Programmazione Prorealtime Prorealtime:formule, indicatori, oscillatori, tsi ... (11 lettori)

CraZyNasdAq

Nuovo forumer
Buongiorno a tutti,
vedo che i miei post passati, nonché il contenuto del libro ed ancor di più i contenuti dei miei video hanno destato non poco interesse in alcuni di voi, specie nel Sig. Enzo in arte "Casguzze".
I miei complimenti a Testuo e a Meursault per il supporto fornito nella stesura dei codici e per i codici stessi.
Ci tengo come premessa a sottolineare un fatto, ovvero che i video, il libro e quant'altro pubblicato non sono assolutamente propedeutici alla vendita o del libro che è gratuito o degli indicatori, che è vero che vendo con canone mensile, ma solo perché questi mi sono costati non poco tempo e fatica per la realizzazione e studio che ci sta dietro e quindi se qualcuno non avesse voglia o tempo di rifarsi a ritroso il percorso da me fatto per approdare a quanto diffuso, può semplicemente "acquistare" la "pappa già pronta".Tutto qui.


1284468913blog.png


Pertanto ripropongo, in controtendenza con i miei "presunti" interessi commerciali, i complimenti fatti sia a Testuo che a Meursault.
Il fine della divulgazione FREE del mio lavoro è solo quello di far riflettere chi legge o vede i miei video che a mio avviso ci sono delle nuove logiche di osservazione ed analisi del mercato che possono essere se ben comprese ed interpretate, estremamente profittevoli. L'unica osservazione che io faccio quasi sempre al termine dei miei post, è quella di uscire dagli schemi classici di lettura dei grafici e di pensare quanto più possibile "fuori dagli schemi imposti".
Spesso così facendo, si scoprono in cose dalla semplicità disarmante ed a portata di tutti, strumenti di assoluta utilità.

Venendo al tema di questo lungo thread che mi sono letto per cercare di non incorrere in qualche errore di interpretazione e di superficialità (nel qual caso me ne scuso sin da subito e vi prego di farmelo notare nel caso stessi sbagliando), posso dirvi alcune cose che vi saranno utili nel proseguire la trattazione "analisi sui volumi" qual'ora rientrasse nelle vostre intenzioni.
Lungi da me il voler forzare la conversazione sul tema volumi.........chi non condivide, ne ha tutto il motivo ed è libero di farlo...........il mio vuole solo essere uno spunto di riflessione comune visto che sono stato chiamato in causa esplicitamente da Tetsuo in un post da me aperto tempo fa sempre in questo forum.

Il VWAP acronimo di Volume Weighed Average Price è una media dei prezzi pesata/bilanciata per i volumi e serve a misurare il punto/livello preciso in cui la massa dei volumi dei compratori si equivale alla massa dei volumi dei venditori in quel determinato periodo preso in esame (giorno, settimana, mese, Periodo custom). Da essa partono le deviazioni standard di Volume e non di prezzo, come molti pensano e quindi non sono deviazioni standard a N periodi, come le classiche deviazioni standard.
In sostanza la media VWAP rappresenta il punto/livello in cui, come ha definito tempo fa un mio amico trader, i compratori ed i venditori sono "mediamente felici" ovvero il livello in cui chi ha acquistato e guadagna tanto, compensa il suo livello di soddisfazione con chi ha venduto e perde altrettanto, proprio perché il VWAP è una media continua relativa al peso del denaro posizionato ad un determinato livello di prezzo, denaro che io chiamo nel mio libro "Manifestazione di interesse".
La cosa importante e l'errore di approssimazione in cui molti incorrono tra cui anche il vostro algoritmo finale (mi sembra), è quello di approssimare la singola barra come Average Price o peggio come Close a cui moltiplicare il volume di quella barra, sia che essa sia di 5 minuti , 60 minuti o peggio daily. Per leggere ed equiparare il peso dei volumi dei compratori da quelli dei venditori (finalità del VWAP), è necessario considerare non il prezzo medio moltiplicato per i volumi (rialzisti e ribassisti insieme) di ogni barra, ma i volumi puntuali di ogni scambio. Ecco perché i miei indicatori sono stati creati su piattaforma Multicharts. Infatti utilizzo delle DLL appositamente create che in Multicharts mi permettono di elaborare un algoritmo applicato al chart a 1 tick (ogni singolo scambio compreso di volumi Up e Volumi Down) e riutilizzare le variabili di questo algoritmo calcolato con la massima accuratezza, nel plotting dell'indicatore sul chart a N volume (che io preferisco ampiamente a quello a tempo). In questo modo riesco a riportare la precisione del chart a 1 tick (massima possibile) sul chart a N Volume..........ecco perchè i livelli del pentagramma, se correttamente calcolato, sono "affidabili" o meglio statisticamente affidabili, come spiego in questo video Pentagramma = Livelli di mercato statisticamente affidabili on Vimeo

La logica utilizzata sul chart a 1 tick è quella di una matrice Prezzo/volume in cui viene applicato in modo molto semplice la formula del VWAP reperibile facilmente in rete VWAP - Wikipedia, the free encyclopedia. Tale valore viene poi ripreso punto per punto e riportato tramite queste DLL sul Chart a N volume.
Attenzione quindi alle approssimazioni che utilizzate nei codici e all'affidamento che fornite ai valori che essi vi presentano, in quanto possono produrre immagini all'apparenza molto simili a quelle che ho postato, ma la sostanza potrebbe essere ben diversa nei valori finali. Questo assolutamente non per sminuire l'ottimo lavoro ed impegno svolto sia da Tetsuo che da Meursault, ma perché matematicamente (sono stato interpellato con questa finalità mi pare di aver capito) il concetto che voi utilizzate è una approssimazione che potrebbe variare anche di molto dal suo valore puntuale che invece una matrice sviluppata su chart a tick offre. A tal proposito vi posto un commento a caldo di pochi giorni fa di un paio di amici trader che usano la logica su chart basata sul calcolo a tick:
Osservando gli storici è molto interessante vedere i comportamenti degli indicatori.
La prima sensazione è quella di avere una marcia in più, una sicurezza che ti dice quanto affidabile è il trend e quando sta per invertire.
In questi giorni abbiamo osservato il pentagramma e il CDV, ed è impressionante come il mercato senta i livelli delle deviazioni.


Stessa cosa per il Volume force oscillator che tiene conto dei volumi scambiati in acquisto e li differenzia dai volumi scambiati in vendita e li relaziona ai movimenti dei prezzi.
Per la pressione book e accelerazione volume è necessario poter mixare in uno stesso chart sia dati a 1 tick con relativi volumi scambiati in acquisto e volumi in vendita e unire queste info con dati a tempo/secondo in modo da avere una sequenza temporale su quanti volumi sono stati scambiati in un determinato arco temporale (60 sec,.....90 sec....120 sec....ecc..ecc... a scelta del'utente). Non è assolutamente corretto analizzare e considerare i dati a 1 secondo alla stessa stregua dei dati a 1 tick in quanto in un secondo possono anche avvenire migliaia di ordini diversi (tick diversi l'uno dall'altro), come mostro in questo video inerente la logica dell'High Frequency Trading in cui potete osservare anche 3000 ordini diversi l'uno dall'altro nel medesimo secondo che complessivamente sviluppano una elevata quantità di volumi aggregati in quel singolo secondo.

Per quanto riguarda il CVD o meglio il GS_CVD in quanto il CVD è un marchio registrato e coperto da copyright da parte della Trading Technologies le cui info sono reperibili gratuitamente nel sito ufficiale dei brevetti USA

1284476826patentstormusa.png


Io ho solo rielaborato partendo da queste info, una mia logica di Cumulative Volume Delta che si differenzia dal OBV in quanto sia il CVD che il GS_CVD per poter misurare il flusso di volumi in ingresso ed in uscita dal mercato, devono per forza monitorare l'intera sequenza di scambi avvenuti e quindi di volumi e quindi obbligatoriamente osservare la sequenza di tick e valutare se questi tick sono avvenuti in acquisto oppure in vendita e di conseguenza crearne una sequenza logica. Il tutto, come anche per gli altri indicatori avviene su chart a 1 tick e poi tramite queste DLL riportato su chart a N volume o N secondi/minuti.
Una puntualizzazione per chi pensasse di poter creare questi indicatori per barre giornaliere/daily..............è assurdo poter pensare che indicatori che devono per loro logica di base analizzare la sequenza dei singoli tick, possano essere ricreati partendo da dati giornalieri che per definizione sono dati aggregati. Tutti questi sono indicatori pensati ed ideati proprio in funzione delle nuove potenzialità che le piattaforme ed il flusso dati oggi permettono, che è ben diverso dalla logica End Of Day che ancora molti utilizzano.
Concludo dicendo che non conosco la piattaforma ProRealTime, ma da quanto avete scritto nel corso di questo Thread mi sembra di capire e non vorerei sbagliarmi, che non permetta molte delle funzionalità di base che invece consente di utilizzare Multicharts, specie nell'ultima versione dalla 6.0 in poi e forse in queste limitate potenzialità di ProRealTime risiede il limite logico/matematico dei codici da voi presentati in questo Thread.
Inoltre come detto in precedenza, io utilizzo delle DLL appositamente create che permettono la migrazione dei dati e delle variabili relative agli algoritmi tra chart diversi tra loro, consentendomi di ampliare le già ottime potenzialità di Multicharts e di creare all'interno della stessa piattaforma una sinergia di indicatori tramite interscambio di variabili computazionali. Non è un caso che dopo vari anni e dopo aver testato varie piattaforme tra le più utilizzate al mondo, sia alla fine approdato a Multicharts che a mio personale parere ad oggi non ha paragoni (questa però è la mia personale opinione e non vuole ledere gli interessi di alcuno o le preferenze di nessuno, è solo il mio pensiero frutto della mia esperienza e capisco che possa anche non essere condiviso).
Spero di avervi dato buona parte delle risposte che cercavate ed aver chiarito alcuni aspetti prettamente matematici che risiedono dietro la logica presentata nel mio lavoro che rimane FREE nella fruizione e studio e volto esclusivamente a fornire uno spunto di riflessione sulle potenzialità di analisi oggi disponibili anche da parte di traders retail e non solo istituzionali.
Immagino che in seguito a questo mio post potrebbero sorgere una serie di domande volte a chiarire aspetti sempre più puntuali tra quelli affrontati, ma vi chiedo di scusarmi se non risponderò subito in quanto non è facile per me gestire il pochissimo tempo a disposizione tra i vari impegni ed il trading.

Saluti

Gainluca
 

casguzze

Trade what you see
Desidero complimentarmi con Gianluca in quanto ha sempre dimostrato disponibilità al dialogo ed alla condivisione.

Spero che anche questa volta sia così e mi sembra proprio di si.

A questo punto mi auguro che MEUR e TETSUO riescano ancora una volta (l'ultima ve lo prometto!!! :D) a venire a capo dell'indicatore del FLUSSO DEI VOLUMI in quanto mi consentirebbe di dare continuità ai miei studi ed alla mia operatività!

E ragazzi non scherzo Meur e Tetsuo fatemi sapere quando venite in Sicilia :)
 

Mizy

Nuovo forumer
Cortesemente ho bisogno di un'anima pia che sia in grado di tradurre l' Efficiency Ratio di Perry Kaufman per prorealtime.
Grazie.

From page 613 of Trading Systems and Methods, 3rd Edition, by Perry J.Kaufman,
the Efficiency Ratio is defined as:

Net PriceChange
ER = -------------------------------------------------------------
Sum of price changes as positive values

Questa dovrebbe essere la formula per metastock:

Efficiency Ratio
TimePeriods := Input("Time periods",1,10000,10);

(Abs(CLOSE - Ref(CLOSE,-TimePeriods))) /
(Sum(Abs(CLOSE-Ref(CLOSE,-1)),TimePeriods))
 

Quarter Horse

Nuovo forumer
Buongiorno a tutti,
vedo che i miei post passati, nonché il contenuto del libro ed ancor di più i contenuti dei miei video hanno destato non poco interesse in alcuni di voi, specie nel Sig. Enzo in arte "Casguzze".
Ci tengo come premessa a sottolineare un fatto, ovvero che i video, il libro e quant'altro pubblicato non sono assolutamente propedeutici alla vendita o del libro che è gratuito o degli indicatori, che è vero che vendo con canone mensile, ma solo perché questi mi sono costati non poco tempo e fatica per la realizzazione e studio ..

Saluti

Gainluca

:up::up:
Hai perfettamente ragione. I miei complimenti per il tuo lavoro.
 

spaghetto

Nuovo forumer
caro tetsuo (ma il tuo avatar è il simbolo del CCC???)
io ho provato e riporovato ma non plotta niente come mai????
gli altri indicatori postati mi funzioano benissimo
posso avere i settaggi dele variabili sotto per un EoD e provo a vedere con i tuoi settaggi se funzia...

grazie

RETURN hurst
[/code]Si devono creare le seguenti variabili

Per definire la partenza del ciclo
-anno
-mese
-giorno
-ora
-minuto

per definire durata del ciclo e inclinazione

-wa
-trend

per definire la finestra di prezzo dove plottare, quindi il valore minimo e massimo che si vedono sul grafico

-sup
-inf

Quando si usa su grafici EOD basta mettere ora e minuti pari a 0
 

tetsuo

Guest
...........il mio vuole solo essere uno spunto di riflessione comune visto che sono stato chiamato in causa esplicitamente da Tetsuo in un post da me aperto tempo fa sempre in questo forum.


Ciao Gianluca

grazie per l'ottimo post, quoto solo questa frase anche se tutte prese singolarmente meriterebbero un applauso ma questa è quella che più mi ha fatto piacere leggere. :up:

L'idea di invitarti a dire in modo diretto alcune parole qui mi è venuta nel WE dopo aver letto di la i vari post e piuttosto che linkare semplicemente la discussione ho pensato di chiedere direttamente a te di spiegare il perchè alcune cose non è proprio possibile riprodurle.

Devo dire che hai centrato perfettamente il punto focalizzando il discorso sull'aspetto matematico/tecnico dei tuoi indicatori, sintetizzando in poche e chiare parole il perchè hai preferito altre piattaforme di lavoro e le possibilità in più che Multichart ti ha offerto. Hai ragione PRT non permette di fare (al momento ) neanche in minima parte quello che descrivi come minimo necessario per il tipo di studio che proponi. Tra le funzioni di lavoro del programma non sono presenti comandi che permettono di trattare nei codici i dati provenienti dal "book" (proposte bid e ask) in maniera da poter determinare se il prezzo battuto ha colpito il denaro o la lettera così da separare in modo certo i volumi che si sono avuti in acquisto da quelli in vendita. Al momento possiamo solo chiedere e sperare che almeno tali comandi di base vengano al più presto, dallo staff di PRT, integrati.

Certo è che da oggi, se mai altri utenti chiederanno qui di tradurre altri tuoi indicatori, avranno una chiara risposta personalizzata fornita direttamente dall'autore :up:

Da parte mia invito quanti vogliono farti domande inerenti le tue tecniche con i volumi a postarle direttamente nel 3d aperto nella sessione affianco, o sul tuo blog (lo scrivo piccolo se no dopo dicono che facciamo pubblicità :D), in modo da permetterti di portare avanti il discorso in modo organico. Qui noi come anche ha detto meursault rimarremo a disposizione con il nostro piccolo "macinino da caffè" per creare e tradurre ciò che è possibile .....per l'impossibile solo su appuntamento


Grazie ancora della disponibilità mostrata ed in bocca al lupo per tutto.

Ciao Daniele
 
Ultima modifica di un moderatore:

meursault

lo straniero
Saluto anche io Gianluca che ringrazio per la disponibilita' e sottoscrivo pienamente il post di Tetsuo. Appunto si parla di limiti tecnici di PRT per la riproducibilita' di alcuni indicatori (come l'impossibilita' gia' detta di accedere a bid/ask e aggiungo l'impossibilita' di "trasferire" un indicatore calcolato con i dati in una data compressione ad un'altra).

Per quello che invece e' possibile fare, nei limiti delle nostre capacita', tempo e voglia ovviamente, al solito ci trovate qua :)

Un saluto a tutti :ciao:
 

tetsuo

Guest
caro tetsuo (ma il tuo avatar è il simbolo del CCC???)
io ho provato e riporovato ma non plotta niente come mai????
gli altri indicatori postati mi funzioano benissimo
posso avere i settaggi dele variabili sotto per un EoD e provo a vedere con i tuoi settaggi se funzia...

grazie

Ciao spaghetto ti posto uno shot di esempio sul Dax con la finestra proprietà aperta dove puoi vedere come ho settato il ciclo disegnato blu tratteggiato.

15-09-2010 14.42.png



Sul daily le variabili minuti e ora vanno messe a zero, come vedi dall'immagine il grafico del prezzo si sviluppa su un range da 5600 punti fino a 6400 ed ho usato questi valori come inf e sup!

Con questo rispondo anche a quarter che mi chiedeva se era possibile plottare diversi cicli insieme, come vedi si solo che non è possibile interrompere il ciclo dopo averne definito la partenza, quindi più se ne mettono sullo schermo più a parer mio aumenta la confusione. Per quanto riguarda la possibilità di settare forze differenti ai vari cicli ripeto che laq semplicità del battleplan lo apre a personalizzazioni di ogni tipo ed invito anche voi a farne, non ci vuole miolto basta andare a "smanettare" in questa parte del codice

Codice:
.....

    w1=SIN([COLOR=Blue]8[/COLOR]*x+phase)
    w2=[COLOR=Red]2[/COLOR]*SIN([COLOR=Blue]4[/COLOR]*x+phase)
    w3=[COLOR=Red]3[/COLOR]*SIN([COLOR=Blue]2[/COLOR]*x+phase)
    w4=[COLOR=Red]4[/COLOR]*SIN(x+phase)
    ciclo=w1+w2+w3+w4
.......
Le variabili w1 w2 ecc altro non sono che le sotto onde, i numeri in rosso indicano la forza che si attribuisce ad ogni onda e i blu definiscono la frequenza dell'onda. Se per esempio cambiamo i numeri blu (8 4 2 ) con 12 6 2 definiamo un ciclo es un tracy (w4) composto da due T-1 (w3) ognuno composto da 3 T-2 (w2) in 2 tempi (w1).


Spero di essere stato chiaro ed non aver creato ancor più confusione :)

Ciao

P.S.:ah spaghetto dimenticavo.... tana per l'avatar :D

[ame]http://www.youtube.com/watch?v=VYEBB-0CSiw[/ame]
 

scalatore1

Nuovo forumer
Mi sono arenato...
Riuscite a sbloccarmi la situazione please?
Questo codice gestisce bene le entrate long\short e gli stop
La gestione no.L'esempio che volevo tradurre è questo:
se sono a mercato long aspetto una chiusura superiore all'entrata.se si verifica la segno in chiusura.aspetto un'altra chiusura superiore alla precedente segnata e la segno nuovamente.La successiva chiusura
superiore a questa mi fa uscire.
Qui di seguito il codice con la parte mancante evidenziata con ?

\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\
rem LONG
rem linea di trend
v1,ignored=call"prova pivot"
rem lina mediana
ignored,v2=call"prova pivot"
rem long
v3,ignored=call"PRova pivot come istog"
rem short
ignored,v4=call"PRova pivot come istog"
if v3=1 and v4[1]=-1 then
supporto=v1[1]
endif
if v3=1 and v4[1]=-1 and close>v2[1] then
buy 1 shares at market thisbaronclose
endif
if close>=entryquote then
??????????????????????????????????????
???????????????????????????????????????
????????????????????????????????????
????????????????????
endif
endif
if close<supporto then
sell 1 shares at market
endif

rem SHORT
rem linea di trend
v1,ignored=call"prova pivot"
rem lina mediana
ignored,v2=call"prova pivot"
rem long
v3,ignored=call"PRova pivot come istog"
rem short
ignored,v4=call"PRova pivot come istog"
if v4=-1 and v3[1]=1 then
resistenza=v1[1]
endif
if v4=-1 and v3[1]=1 and close<v2[1] then
sellshort 1 shares at market
endif
if close>resistenza then
exitshort 1 shares at market
endif
\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\
questa la parte con l'esclamativo che non va....
\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\
if close>=entryquote then
a=close
endif
if close>a then
b=close
endif
if close>b then
sell at market


Grazie a tutti
 

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    DAX Full0910 Future.png
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