Prostituzione e Vaticano

  • Creatore Discussione Creatore Discussione pb
  • Data di Inizio Data di Inizio

pb

Forumer attivo
Il tedesco inizia a togliersi la maschera di agnello e si intravede quella del lupo.

http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni/esteri/vaticanpunire/vaticanpunire/vaticanpunire.html


Il documento stilato dal Pontificio Consiglio

Prostituzione, Vaticano contro i clienti
"Meritano punizioni molto dure"


Per la plebe ogni sopruso clericale è lecito, per il clero e la nobiltà tutto è nascosto e permesso.



Il tedesco dovrebbe iniziare da casa sua

da La Repubblica, 20 marzo 2001

Suore violentate dai sacerdoti Abusi di preti su suore: Il Vaticano conferma Suore violentate dai sacerdoti Di Marco Politi Roma - Preti che molestano suore, preti che abusano di suore, preti che costringono ad abortire le monache con cui hanno avuto rapporti sessuali. Emergono dagli archivi della Chiesa le denunce su un fenomeno che abbraccia i cinque continenti e che sino ad ora è stato soffocato sotto la coltre del silenzio. Le denunce sono precise, firmate con nome e cognome e presentate a più riprese durante gli anni Novanta, alle istanze maggiori della Chiesa: la Congregazione vaticana per la vita consacrata, le riunioni dei Superiori degli ordini religiosi, varie Conferenze episcopali. Il 18 febbraio 1995 un rapporto viene consegnato al cardinale Martinez Somalo, prefetto della Congregazione vaticana per la vita consacrata. E' un pugno nello stomaco. Si parla di suore sfruttate sessualmente, sedotte e spesso violentate da preti e missionari. Messo in allarme il cardinale Martinez Somalo, incarica un gruppo di lavoro della Congregazione di approfondire la questione con suor Maria O' Donohue, autrice del rapporto e coordinatrice per conto della Caritas internazionale e dell'agenzia Cafod (Fondo cattolico per lo sviluppo oltremare) i programmi sull'Aids. Le sue denunce in Vaticano sono agghiaccianti. «Gli abusi sono diffusi», racconta, le segnalazioni molteplici. Aspiranti alla vita religiose violentate dal prete cui portano i certificati necessari. Medici di ospedali cattolici avvicinati da preti che portano «ad abortire suore e altre giovani donne». Fedeli allarmati per gli abusi. Nello shock dei monsignori presenti, suor O'Donohue evoca la storia di un «prete che spinge una suora ad abortire, lei muore e lui celebra ufficialmente la messa requiem» per la sventurata. Molti casi vengono riportati dall'Africa dove la cultura non favorisce il celibato e dove per tradizione «è impossibile per una donna o un'adolescente dire no ad un uomo, specie ad un anziano e particolarmente ad un sacerdote». Ma gli esempi di abuso vengono da tutto il mondo. Suor O'Donahue ha lavorato sodo per mesi ed anni. Già nel 1994 ha trasmesso alle autorità ecclesiastiche un rapporto in cui informa che con l'espandersi dell'Aids le suore sono state identificate anche da preti come gruppo "sicuro" dal punto di vista sanitario e quindi oggetto di richieste sessuali. Certi preti le cercano proprio «per timore di contrarre l'Aids con prostitute». In una nazione la superiora di una comunità di suore è stata avvicinata nel 1991 da preti che le chiedevano di poter usufruire dei favori sessuali delle sue monache. Purtroppo è piuttosto diffuso il fenomeno di «preti ed esponenti della gerarchia ecclesiastica che (così viene riportato) abusano del loro potere e tradiscono la fiducia di suore coinvolte in relazioni sessuali di sfruttamento». Accade spesso che preti invitino le suore a prendere la pillola. Poi succede, invece, che in una comunità venti suore si trovino incinte contemporaneamente. Ma accade anche che le autorità ecclesiastiche locali siano sorde alle denunce. In un caso citato - 29 suore rese gravide dai preti di una diocesi - la superiora chiese invano l'intervento del vescovo. Fu, invece, «rimossa dal vescovo» e rimpiazzata da un'altra. L'appello alle istanze ecclesiastiche superiori non ebbe seguito. Testimonianze di abusi, ha dichiarato suor O'Donahue, vengono da 23 paesi del mondo: dal Burundi al Brasile, dalla Colombia all'India, dall'Irlanda, all'Italia, alla Nuova Guinea, alle Filippine, agli Stati Uniti. Le sue denunce, raccolte dal National Catholic Reporter in America e in Italia dall'agenzia Adista (che le metterà presto on line), non nascono da posizioni femministe - che lei respinge - ma esigono dal Vaticano un intervento educativo a tutti i livelli. Nel 1998 anche la superiore religiosa suor Marie Mc Donald ha presentato un suo rapporto, gettando luce su «molestie sessuali e stupri perpetrati da preti e vescovi». Il Vaticano sta monitorando il fenomeno, sensibilizza discretamente i vescovi, ma non risultano atti ufficiali in cui il grave problema sia affrontato direttamente. «Per quanto io ne sappia, non è stata disposta alcuna ispezione», afferma suor Mc Donald, superiore della Suore Missionarie di Nostra Signora d'Africa. Le strategie dello sfruttamento sono varie, spiega: «Suore diventate finanziariamente dipendenti da preti, che possono chiedere in cambio favori sessuali» oppure preti che da direttori spirituali o confessori estorcono rapporti di sesso. «La cospirazione del silenzio - aggiunge - contribuisce al problema. Solo se lo affronteremo insieme, riusciremo a trovare le soluzioni». Però bisogna agire presto. Già tre anni fa suor Mc Donald segnalava che la situazione peggiorava invece di migliorare. Abusi di preti su suore: Il Vaticano conferma Città del Vaticano - La Santa Sede conferma l'esistenza di «casi di abusi sessuali subiti da religiose da parte di sacerdoti o missionari», afferma che «sta trattando» il problema - «ristretto, però, ad un'area geografica delimitata», che dovrebbe essere l'Africa (anche se non viene ufficialmente spericificato). Questa la risposta del Vaticano alla notizia di un rapporto che documenterebbe centinaia di stupri e molestie. «Il problema - spiega in una dichiarazione il portavoce Joaquin Navarro Valls - è conosciuto. La Santa Sede sta trattando la questione in collaborazione con i vescovi, con l'Unione superori generali (Usg) e l'Unione internazionale superiori generali (Uisg). Si lavora sul doppio versante della formazione delle persone e della soluzione dei casi singoli. Alcune situazioni negative - commenta ancora Navarro - non possono far dimenticare la fedeltà spesso eroica della stragrande maggioranza di religiosi, religiose e sacerdoti». Una risposta al caso sollevato dal periodico americano National Catholic Reporter e riportato oggi da "Repubblica". Negli articoli usciti sui giornali si fa riferimento a un rapporto consegnato nel 1995 in Vaticano da due religiose statunitensi. Suor Maria O'Donohue, autrice del rapporto, racconta di "un prete che spinge una suora ad abortire, lei muore e lui celebra ufficialmente la Messa" per i funerali; afferma che le suore sono cercate «per timore di contrarre l'Aids con le prostitute» da «preti ed esponenti della gerarchia ecclesiastica che abusano del loro potere e tradiscono la fiducia di suore coinvolte in relazioni sessuali di sfruttamento».
 
Non trovo nulla di eccessivo nel documento sulla prostituzione. La prostituzione è realmente un degrado ed una schiavitù (e non ditemi che ci sono quelle che lo fanno per scelta che sono l'1%, le altre sono schiave).
Ma penso anche io, e parlo da cristiano, che il primo problema da affrontare sia intervenire con fermezza internamente alla chiesa stessa.
I preti che sbagliano vanno fuori dalla chiesa a calci in culo!! e vanno processati come tutti, se non con maggiore fermezza.
 
In Italia c'è un governo parlamentare e un parlamento eletto dal popolo,ma questi del vaticano del colleggio pontificio chi sono?

con quale diritto ordinano di punire questo e quello di fare questa o quella legge e tutto da uno stato estero dove la legge italiana non ha valore.

Al massimo possono dire che un cittadino italiano se cattolico non può frequentare le prostitute per motivi morali ed umani ma non possono dare dictat ad uno stato sovrano come se fossero loro i padroni.

Il fallimento del referendum deve aver motato la testa a parecchi monsignori si sentono gasati al massimo.
 
io......

Argema ha scritto:
Non trovo nulla di eccessivo nel documento sulla prostituzione. La prostituzione è realmente un degrado ed una schiavitù (e non ditemi che ci sono quelle che lo fanno per scelta che sono l'1%, le altre sono schiave).
Ma penso anche io, e parlo da cristiano, che il primo problema da affrontare sia intervenire con fermezza internamente alla chiesa stessa.
I preti che sbagliano vanno fuori dalla chiesa a calci in culo!! e vanno processati come tutti, se non con maggiore fermezza.

a quelli che vanno con le minorenni e ce ne sono sempre di + schiave-bambinegli taglierei le p..le
 
Argema ha scritto:
Non trovo nulla di eccessivo nel documento sulla prostituzione. La prostituzione è realmente un degrado ed una schiavitù (e non ditemi che ci sono quelle che lo fanno per scelta che sono l'1%, le altre sono schiave).
Ma penso anche io, e parlo da cristiano, che il primo problema da affrontare sia intervenire con fermezza internamente alla chiesa stessa.
I preti che sbagliano vanno fuori dalla chiesa a calci in culo!! e vanno processati come tutti, se non con maggiore fermezza.

Sarebbe un bel segnale: 30 anni di galera ad "affrattellarsi" con gli altri detenuti :evil: :evil:
Qualcuno nella Chiesa ha avuto il coraggio di chiedere scusa per i misfatti commessi.
Per questi quanto dovremo aspettare?
 
Argema ha scritto:
Non trovo nulla di eccessivo nel documento sulla prostituzione. La prostituzione è realmente un degrado ed una schiavitù (e non ditemi che ci sono quelle che lo fanno per scelta che sono l'1%, le altre sono schiave).
si vede che non esci col rapi.....
quelle per un videotelefonino hai da vedè come scelgono....anche la la marca... e il tipo di ricarica...... prima di darla.
Argema ha scritto:
Ma penso anche io, e parlo da cristiano, che il primo problema da affrontare sia intervenire con fermezza internamente alla chiesa stessa.
I preti che sbagliano vanno fuori dalla chiesa a calci in culo!! e vanno processati come tutti, se non con maggiore fermezza.
toglici il cardinal martini, qualche prete di frontiera e le vecchie suore di clausura.
poi ricominciamo da capo.
e allora si può ragionare.
 
Per me, da cristiano, il problema della moralità interna è vitale.
L'abuso sessuale è una delle peggiori infamie. Se poi è commesso da sacerdoti è addirittura una aberrazione.
Tra l'altro sarei propenso a pene più severe qualora l'abuso sia da parte di un religioso. Infatti in tal caso il danno psicologico è maggiore e la perdita di fiducia nella vita da parte della vittima è ancor più forte.
 
Argema ha scritto:
Non trovo nulla di eccessivo nel documento sulla prostituzione. La prostituzione è realmente un degrado ed una schiavitù (e non ditemi che ci sono quelle che lo fanno per scelta che sono l'1%, le altre sono schiave).
Ma penso anche io, e parlo da cristiano, che il primo problema da affrontare sia intervenire con fermezza internamente alla chiesa stessa.
I preti che sbagliano vanno fuori dalla chiesa a calci in culo!! e vanno processati come tutti, se non con maggiore fermezza.

Complimenti, veramente un maestro nell'arte della moderazione.
 
Considerato che sono riusciti a trovare i motivi per condannare sia Harry Potter come tempo fa la musica rock, che credono nella transustanziazione, che sono stati leggittimati e consacrati da coloro che solo poche generazioni fa istituirono ed osannavano l'inquisizione, che hanno squadre di esorcisti attente e pronte ad intervenire contro il "maligno", che "Dio si conosce meglio nell'ignoranza." S. Agostino dottore della chiesa (354-430) da De Ordine, forse sarebbe meglio non dare troppo peso a ciò che dicono, anche se con le loro argomentazioni "inconfutabili" perchè dettate da dio o dai suoi infallibili rappresentanti, PRETENDONO DI CONDIZIONARCI INDISTINTAMENTE TUTTI QUANTI !
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto