quando tutto pare perduto, certo , chiaro ....ecco che................

fatti na sega tranquillamente baffo ' ;)

«Ognuna delle parti interessate nella vicenda politica italiana deve contribuire alla stabilità dell'eurozona e rispettare gli accordi che abbiamo preso per mettere in sicurezza l'euro». Parole nette e che invitano alla responsabilità i partiti impegnati nella partita post elettorale quelle pronunciate oggi dal presidente dell'Eurogruppo, l'olandese Jeroen Dijsselbloem, al termine della riunione dove i ministri hanno affrontato anche il tema Italia.

La stabilità dell'Eurozona una «responsabilità in mani italiane»
La «stabilità dell'Eurozona e il rispetto degli accordi raggiunti su come affrontare la crisi saranno seguiti da qualunque governo: la responsabilità è nelle mani italiane, ed è lì che noi la lasciamo», ha sottolineato quindi Dijsselbloem in risposta alle domande dei giornalisti sulla situazione post-voto in Italia e le conseguenze europee, durante la conferenza stampa al termine della riunione con i ministri delle Finanze dei Paesi dell'Eurozona.
documenti

Voto messaggio anti Ue? «Difficile cogliere segnali da un solo paese»
Quanto al messaggio anti-austerità venute dalle urne e inviato a Bruxelles, Dijsselbloem ha concluso: «Per me, come esterno, è difficile capire quale sia il messaggio, ma noto che la prima forza politica in Italia non è antieuropea; e comunque sarebbe difficile per me trarre una conclusione generale da un messaggio proveniente dalle elezioni in un solo Paese».

Consiglio europeo, lettera di Monti ai leader per un confronto
La necessità di una risposta coerente della politica italiana alle attese europee è anche la ragione che ha indotto oggi il presidente del Consiglio, Mario Monti ad inviare una lettera ai leader delle coalizioni o forze politiche rappresentate nel nuovo parlamento, invitandoli a distinti incontri a palazzo Chigi in vista della riunione del Consiglio europeo del prossimo 14 marzo sulle priorità per la politica economica europea per l'anno 2013.

Raccolto l'auspicio del presidente Napolitano
Con l'invito, il premier dimissionario raccoglie anche l'auspicio, già espresso nei giorni scorsi dal presidente della Repubblica, a favore di tale iniziativa che potrà consentire di individuare direttamente elementi di consenso, accanto a possibili divergenze, sulle tematiche all'ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio europeo.
Dijsselbloem: «Stabilità Eurozona in mani italiane». Monti chiama i leader - Il Sole 24 ORE


se stanno a kakà addosso ...:D:cool:
 
«Ognuna delle parti interessate nella vicenda politica italiana deve contribuire alla stabilità dell'eurozona e rispettare gli accordi che abbiamo preso per mettere in sicurezza l'euro». Parole nette e che invitano alla responsabilità i partiti impegnati nella partita post elettorale quelle pronunciate oggi dal presidente dell'Eurogruppo, l'olandese Jeroen Dijsselbloem, al termine della riunione dove i ministri hanno affrontato anche il tema Italia.

La stabilità dell'Eurozona una «responsabilità in mani italiane»
La «stabilità dell'Eurozona e il rispetto degli accordi raggiunti su come affrontare la crisi saranno seguiti da qualunque governo: la responsabilità è nelle mani italiane, ed è lì che noi la lasciamo», ha sottolineato quindi Dijsselbloem in risposta alle domande dei giornalisti sulla situazione post-voto in Italia e le conseguenze europee, durante la conferenza stampa al termine della riunione con i ministri delle Finanze dei Paesi dell'Eurozona.
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Voto messaggio anti Ue? «Difficile cogliere segnali da un solo paese»
Quanto al messaggio anti-austerità venute dalle urne e inviato a Bruxelles, Dijsselbloem ha concluso: «Per me, come esterno, è difficile capire quale sia il messaggio, ma noto che la prima forza politica in Italia non è antieuropea; e comunque sarebbe difficile per me trarre una conclusione generale da un messaggio proveniente dalle elezioni in un solo Paese».

Consiglio europeo, lettera di Monti ai leader per un confronto
La necessità di una risposta coerente della politica italiana alle attese europee è anche la ragione che ha indotto oggi il presidente del Consiglio, Mario Monti ad inviare una lettera ai leader delle coalizioni o forze politiche rappresentate nel nuovo parlamento, invitandoli a distinti incontri a palazzo Chigi in vista della riunione del Consiglio europeo del prossimo 14 marzo sulle priorità per la politica economica europea per l'anno 2013.

Raccolto l'auspicio del presidente Napolitano
Con l'invito, il premier dimissionario raccoglie anche l'auspicio, già espresso nei giorni scorsi dal presidente della Repubblica, a favore di tale iniziativa che potrà consentire di individuare direttamente elementi di consenso, accanto a possibili divergenze, sulle tematiche all'ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio europeo.
Dijsselbloem: «Stabilità Eurozona in mani italiane». Monti chiama i leader - Il Sole 24 ORE


se stanno a kakà addosso ...:D:cool:


sono fermamente convinto che se permane tale situazione oltre che cocolarci devono lanciarci in aria.


ps . ho una poliza vita infortuni zurich che manca una rata dopo 20 anni. che faccio riscatto e vado a zoccole?
 

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