comunque : in tutto possediamo circa 2500 manoscritti contenenti il testo greco del Nuovo Testamento
di nessuno abbiamo il cosiddetto "autografo" , ma
se si considera che :
- gli scritti più antichi erano riportati su papiri soggetti a veloce deterioramento
- nessun testo antico fu così soggetto a persecuzione come i Vangeli (tradire deriva da tradere = consegnare , sottinteso il testo alle autorità civili)
- il 2° testo più diffuso è l'Iliade di Omero di cui possediamo 643 copie
possiamo facilmente dedurne come la quantità e qualità del materiale sul quale condurre studi sia impressionante (soprattutto considerando il costo di produzione di un documento)
Le copie più antiche , i "testimoni" , sono 266 manoscritti maiuscoli e 84 papiri a disposizione di tutta la ricerca scientifica mondiale e spesso non di proprietà vaticana come il Bodmer (Svizzera) , Codice Sinaitico e Alessandrino (British Museum), Efrem (Parigi) etc.
Ma il mio dubbio scientifico è sempre quello: posto che,
- già rimanendo nell'attuale compendio che si chiama Bibbia, è possibile trovare qualche
incoerenza intrinseca [e mi si potrebbe rispondere - giustamente - che non è un testo di Studio della Logica, ma di Stimolo alla Fede] (esempio banale: in alcune frasi la donna deve essere sottomessa all'uomo, in altre frasi no)
- diverse persone fanno
fatica a trovare coerenza tra i passati e gli attuali indirizzi dei succcessori di Gesù (oggi il Vaticano, ad esempio) e quanto prescritto dai Sacri Testi in generale e/o da quel sottoinsieme che è la parola di Gesù (ad esempio: nel periodo in cui mia suocera mi regalava ad ogni compleanno un libro di Odifreddi, finché non la pregai di smettere, appresi che Gesù chiese ai suoi fedeli di convertire solo gli ebrei, mentre poi .... boh, non mi ricordo chi, ma qualcun altro, forse San Paolo, successivamente, prescrisse che la Lieta Novella andava rivelata anche ai Pagani)... interpretazioni che mutano nel tempo, anche su temi di non poco conto... e tralasciando il fatto che la parola Eutanasia compare più nei discorsi papali che nelle Sacre Scritture. Anche qui mi si potrebbe rispondere che i testi sono sacri e le interpretazioni e i comportamenti sono umani e quindi fallibili.
ecco, ebbene, visto che il mio dubbio è questo: se il papiro X scrivesse una cosa e il papiro Y scrivesse l'opposto, e che la "scelta" di quale dei due papiri sia da considerare "vero" spetterebbe ad un umano, e quindi fallace, cosa ce ne facciamo di tutto ciò?
In altre parole, visto che non stiamo cercando affermazioni Logiche e Intrinsecamente Coerenti
(altrimenti ci dedicheremmo alla Metafisica della Qualità di Robert Pirsig), a cosa serve raccogliere, decifrare, analizzare e sistematizzare qualche altro centinaio di papiri?
Ottimo!
Su yupòrn c'è tutto o quasi... ma tu hai qualche sito nuovo da consigliare?