Ragazzz il PAPA sbaglia a dare la benedizione della domenica.

frankly io ho tutto il massimo rispetto per qualsiasi forma di fede che NON ha la pretesa di venire a convertirmi
+1, ma specificherei anche che rispetto la fede "che non ha la pretesa di dirmi quali scelte etiche posso o non posso compiere, soprattutto se riguardano solo me (ad esempio: voglio poter essere pietosamente abbattuto in caso di Alzheimer o di malattie dolorose e senza speranza, senza che mi si dica che la Divinità di qualcuno ci rimane male)

sul Weberianesimo:
nulla in contrario, anzi... :up:
ma mi domando se non sia tipico dello sciovinismo germanico trascurare chessò una analisi del sistema bancario italiano dal XIII al XVII sec ( dal Lombard rate ai Medici alla Genova del Siglo de Oro) che imho pur essendo cattolici qualcosina a che fare con l'attuale forma di capitalismo ce l'hanno :rolleyes:
Già, le Banche.
Potrebbero essere un Seme (negletto da Weber) di una rivoluzione (il Capitalismo), che non germinò in Italia.

da Interessi
Per molti sec., la riscossione di interessi venne limitata, essendo vietata dalle autorità ecclesiastiche. La Chiesa aveva fatto proprie le concezioni della filosofia morale greca, romana ed ebraica, che considerava la richiesta di interessi contraria ai buoni costumi. Ricorrendo ad argomentazioni bibliche, tale pratica fu dapprima proibita ai membri del clero (314/315), e poi, sotto Leone I (440-461), anche ai laici.
Dal XII sec. il divieto venne ulteriormente rafforzato dal Concilio Laterano e dai Concili di Lione e Vienne; coloro che prestavano a interesse vennero equiparati agli usurai.

@ timurlang: che ne pensi della mutevolezza di pensiero dei concìli? Non sarebbe meglio prender per buona una Bibbia, per opinabile che sia, e basar la propria condotta morale e materiale su essa? Wiwa Lutero, wiwa i Protestanti, wiwa i Pastafarianisti! E Wiwa la foka e tutte le possibili varianti vocali! :up:
pps
gli suiseri sono biancocrociati: i rossocrociati, ad evidenza popperiana, sono i genovesi
Smentita popperiana:
https://www.google.it/search?hl=it&...urce=og&sa=N&tab=wi&ei=a77qUJT0KcGxtAbpyoCgBA
Evidentemente, il rosso non è l'agente del "crociare", bensì il "soggetto passivo" della crociatura. :-?


Skerzi....ne ho ovunque di specchi.
Con gli smartphone d'oggi, ormai, ti fotografi anche senza specchio. :-o E mi pare che ci sia pure un'oscena macchinetta fotografica Samsung che ha un LCD sul davanti, proprio per gli (inaccettabili fotograficamente) autoscatti amatoriali.
 
+1, ma specificherei anche che rispetto la fede "che non ha la pretesa di dirmi quali scelte etiche posso o non posso compiere, soprattutto se riguardano solo me (ad esempio: voglio poter essere pietosamente abbattuto in caso di Alzheimer o di malattie dolorose e senza speranza, senza che mi si dica che la Divinità di qualcuno ci rimane male)
...

ma sai

il comitato di bioetica francese ha appena consegnato un rapporto al governo gallico in cui specifica alcuni dubbi relativi all'opportunità di sopprimere pazienti ,anche consenzienti , ma pare che il governo socialista abbia deciso di sbattersene
No all’eutanasia, dice il rapporto Sicard, e Hollande annuncia il contrario - [ Il Foglio.it › La giornata ]

il fatto è che quando ci si pone su di un piano inclinato di solito c'è il rischio di iniziare a scivolare

comunque la vedo difficile una fede senza scelte etiche ... poi queste sono offerte alla discussione democratica ... e la maggioranza vince

mi pare che le democrazie funzionino così ... si chiama metodo dialettico ... e il giochino del : "se non mi date ragione allora siete servi del potere clericale/massone/bildemberghiano/trilaterale" non mi ha mai affascinato
 
il comitato di bioetica francese ha appena consegnato un rapporto al governo gallico in cui specifica alcuni dubbi relativi all'opportunità di sopprimere pazienti ,anche consenzienti , ma pare che il governo socialista abbia deciso di sbattersene
No all’eutanasia, dice il rapporto Sicard, e Hollande annuncia il contrario - [ Il Foglio.it › La giornata ]
Avranno fatto bene? Avranno fatto male?
Io non riconosco ad un Comitato di BioEtica maggiori diritti di influenza sulle mie scelte personali, rispetto a quanti ne riconosco a (autoproclamatisi) depositari della corretta interpretazione della volontà della (ipotetica) divinità.

Sarebbe meno assurdo che un comitato (o una Chiesa o altro gruppo di Umani) di qualunque genere cercasse di impormi o vietarmi un certo taglio di capelli, perché i capelli, se pur miei, sono davanti agli occhi di tutti, e quindi sono in un certo senso "pubblici".
Ma il disporre della mia vita vorrei rimanesse una mia prerogativa.
Così come altrettanto intransigente sono sulla scelta degli obiettivi, nella vita: se ad uno piacciono i grandangoli e ad un altro i teleobiettivi, sono scelte squisitamente private che non nuocciono a nessuno, e né Chiesa né Comitati devono poter ingerire, a mio avviso.
comunque la vedo difficile una fede senza scelte etiche ... poi queste sono offerte alla discussione democratica ... e la maggioranza vince

mi pare che le democrazie funzionino così ... si chiama metodo dialettico ... e il giochino del : "se non mi date ragione allora siete servi del potere clericale/massone/bildemberghiano/trilaterale" non mi ha mai affascinato
La soluzione generale, in Democrazia, potrebbe essere una sorta di Norma superiore, diciamo Costituzionale, che preveda che non possono esistere leggi che règolino i comportamenti individuali che non hanno il benché minimo impatto sul prossimo? Boh, lascio la parola a f4f4f4f4f4f4f4f.
 
X Timurlang. Mi spieghi una cosa che non ho capito ? Ma perche' alle autorita' della chiesa quelli che trombano molto e con persone diverse garbano poco ??
 
Avranno fatto bene? Avranno fatto male?
Io non riconosco ad un Comitato di BioEtica maggiori diritti di influenza sulle mie scelte personali, rispetto a quanti ne riconosco a (autoproclamatisi) depositari della corretta interpretazione della volontà della (ipotetica) divinità.

Sarebbe meno assurdo che un comitato (o una Chiesa o altro gruppo di Umani) di qualunque genere cercasse di impormi o vietarmi un certo taglio di capelli, perché i capelli, se pur miei, sono davanti agli occhi di tutti, e quindi sono in un certo senso "pubblici".
Ma il disporre della mia vita vorrei rimanesse una mia prerogativa.
Così come altrettanto intransigente sono sulla scelta degli obiettivi, nella vita: se ad uno piacciono i grandangoli e ad un altro i teleobiettivi, sono scelte squisitamente private che non nuocciono a nessuno, e né Chiesa né Comitati devono poter ingerire, a mio avviso.

La soluzione generale, in Democrazia, potrebbe essere una sorta di Norma superiore, diciamo Costituzionale, che preveda che non possono esistere leggi che règolino i comportamenti individuali che non hanno il benché minimo impatto sul prossimo? Boh, lascio la parola a f4f4f4f4f4f4f4f.
A me piacciono entrambi... sono da considerare una maniaca :-?:help::daisy:
 
+1, ma specificherei anche che rispetto la fede "che non ha la pretesa di dirmi quali scelte etiche posso o non posso compiere, soprattutto se riguardano solo me (ad esempio: voglio poter essere pietosamente abbattuto in caso di Alzheimer o di malattie dolorose e senza speranza, senza che mi si dica che la Divinità di qualcuno ci rimane male)

se non ha pretesa di convertirmi, ne discende che non dovrebbe avere pretesa di farmi fare (non fare) alcunquè, ammenocchè io accetti essa fede ovviamnete : ergo ....



Già, le Banche.
Potrebbero essere un Seme (negletto da Weber) di una rivoluzione (il Capitalismo), che non germinò in Italia.
da Interessi
Per molti sec., la riscossione di interessi venne limitata, essendo vietata dalle autorità ecclesiastiche. La Chiesa aveva fatto proprie le concezioni della filosofia morale greca, romana ed ebraica, che considerava la richiesta di interessi contraria ai buoni costumi. Ricorrendo ad argomentazioni bibliche, tale pratica fu dapprima proibita ai membri del clero (314/315), e poi, sotto Leone I (440-461), anche ai laici.
Dal XII sec. il divieto venne ulteriormente rafforzato dal Concilio Laterano e dai Concili di Lione e Vienne; coloro che prestavano a interesse vennero equiparati agli usurai.


e intanto le banche prosperavano , in Italia et altrove: il divieto degli interessi fece lo stesso effetto del divieto di usare le balestre , sempre dal Concilio Vaticano II :D :D
cmq oltre a Weber, ci sarebbe anche Pirenne ad es.
si potrebbe spinoffare sugli intellettuali todeschi e di come hanno attinto alla visione tedesca del mondo e a cosa hanno contribuito



@ timurlang: che ne pensi della mutevolezza di pensiero dei concìli? Non sarebbe meglio prender per buona una Bibbia, per opinabile che sia, e basar la propria condotta morale e materiale su essa? Wiwa Lutero, wiwa i Protestanti, wiwa i Pastafarianisti! E Wiwa la foka e tutte le possibili varianti vocali! :up:
Smentita popperiana:
https://www.google.it/search?hl=it&...urce=og&sa=N&tab=wi&ei=a77qUJT0KcGxtAbpyoCgBA
Evidentemente, il rosso non è l'agente del "crociare", bensì il "soggetto passivo" della crociatura. :-?

evidentemente ?? quindi Google è il depositario della Verità ?? :D
un errore è un errore anche se lo fanno in molti ...
(cfr:
mangiate *****! mille milioni di miliardi di mosche non possono essere in errore !! )


rossocrociato - Wiktionary


rossocrociato

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Italian

Adjective

rossocrociato m (f rossocrociata, m plural rossocrociati, f plural rossocrociate)
red cross (attributive)



ma inzomma la battuta era su Genova e sulla bandiera di S Giorgio :D:D:D


Con gli smartphone d'oggi, ormai, ti fotografi anche senza specchio. :-o E mi pare che ci sia pure un'oscena macchinetta fotografica Samsung che ha un LCD sul davanti, proprio per gli (inaccettabili fotograficamente) autoscatti amatoriali.



Anticamente nella "Superba", la repubblica marinara di Genova - il cui vessillo era appunto una croce rossa in campo bianco - la venerazione di san Giorgio era riconosciuta a livello istituzionale, tanto da identificare l'immagine di san Giorgio e la bandiera rossocrociata con la Repubblica genovese.
 
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Avranno fatto bene? Avranno fatto male?
Io non riconosco ad un Comitato di BioEtica maggiori diritti di influenza sulle mie scelte personali, rispetto a quanti ne riconosco a (autoproclamatisi) depositari della corretta interpretazione della volontà della (ipotetica) divinità.

Sarebbe meno assurdo che un comitato (o una Chiesa o altro gruppo di Umani) di qualunque genere cercasse di impormi o vietarmi un certo taglio di capelli, perché i capelli, se pur miei, sono davanti agli occhi di tutti, e quindi sono in un certo senso "pubblici".
Ma il disporre della mia vita vorrei rimanesse una mia prerogativa.
Così come altrettanto intransigente sono sulla scelta degli obiettivi, nella vita: se ad uno piacciono i grandangoli e ad un altro i teleobiettivi, sono scelte squisitamente private che non nuocciono a nessuno, e né Chiesa né Comitati devono poter ingerire, a mio avviso.

La soluzione generale, in Democrazia, potrebbe essere una sorta di Norma superiore, diciamo Costituzionale, che preveda che non possono esistere leggi che règolino i comportamenti individuali che non hanno il benché minimo impatto sul prossimo? Boh, lascio la parola a f4f4f4f4f4f4f4f.


giusto, anche se è talvolta è difficile definire quali siano questi comportamenti che 'non hanno il minimo impatto'
alla fine, ammettiamolo, la Democrazia è il peggiore dei sistemi di governo
(fatta eccezione per tutti gli altri ) :D
 
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