tontolina
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Allarme Deutsche Bank: la Germania rischia il collasso del Pil - 05/12/2008
http://www.valori.it/italian/finanza-globale.php?idnews=679
Non saremo ai livelli della Repubblica di Weimar ma la situazione dell’economia tedesca sembra più grave del previsto...
Non saremo ai livelli della Repubblica di Weimar ma la situazione dell'economia tedesca sembra più grave del previsto. E' l'allarme lanciato oggi dal capo economista della Deutsche Bank Norbert Walter che, in un'intervista concessa alla Bild ha ipotizzato uno scenario a dir poco inquietante. «L'anno prossimo - ha dichiarato - il Pil tedesco potrebbe contrarsi del 4%. La probabilità che questo accada è una su tre». Un'eventualità che, precisa l'agenzia Ansa riprendendo oggi la notizia, dipenderà in particolare dall'evoluzione della situazione economica in Russia e in Medio Oriente. Nella migliore delle ipotesi, ha sottolineato il funzionario di DB, la variazione del Pil per il 2009 toccherà quota -1% contro una la previsione ufficiale che ipotizza ancora una crescita dello 0,2%.
Lo scenario prospettato da Walter è decisamente da incubo. Un simile passo indietro nel livello produttivo rappresenterebbe infatti il segnale inequivocabile della peggiore crisi economica dal 1949, l'anno di fondazione della Repubblica Federale Tedesca, a oggi. Secondo Walter il governo di Berlino dovrebbe impegnarsi fin da subito in una politica di sostegno della domanda interna. Tra le strategie proposte c'è la riduzione dell'Iva per un anno al 16% «altrimenti - ha precisato - la caduta sarà inevitabile».
http://www.valori.it/italian/finanza-globale.php?idnews=679
Non saremo ai livelli della Repubblica di Weimar ma la situazione dell’economia tedesca sembra più grave del previsto...
Non saremo ai livelli della Repubblica di Weimar ma la situazione dell'economia tedesca sembra più grave del previsto. E' l'allarme lanciato oggi dal capo economista della Deutsche Bank Norbert Walter che, in un'intervista concessa alla Bild ha ipotizzato uno scenario a dir poco inquietante. «L'anno prossimo - ha dichiarato - il Pil tedesco potrebbe contrarsi del 4%. La probabilità che questo accada è una su tre». Un'eventualità che, precisa l'agenzia Ansa riprendendo oggi la notizia, dipenderà in particolare dall'evoluzione della situazione economica in Russia e in Medio Oriente. Nella migliore delle ipotesi, ha sottolineato il funzionario di DB, la variazione del Pil per il 2009 toccherà quota -1% contro una la previsione ufficiale che ipotizza ancora una crescita dello 0,2%.
Lo scenario prospettato da Walter è decisamente da incubo. Un simile passo indietro nel livello produttivo rappresenterebbe infatti il segnale inequivocabile della peggiore crisi economica dal 1949, l'anno di fondazione della Repubblica Federale Tedesca, a oggi. Secondo Walter il governo di Berlino dovrebbe impegnarsi fin da subito in una politica di sostegno della domanda interna. Tra le strategie proposte c'è la riduzione dell'Iva per un anno al 16% «altrimenti - ha precisato - la caduta sarà inevitabile».