cmq come iniziativa, preferivo quella del cancro, che tra l'altro ha portato avanti riducendo la spesa in ricerca
«E vogliamo anche vincere il cancro, che colpisce ogni anno 250mila italiani e che riguarda quasi due milioni di nostri cittadini». Quando sabato scorso - richiamandosi al pensiero dell’amico don Luigi Verzé, fondatore dell’ospedale San Raffaele - davanti alla folla di piazza San Giovanni a Roma Berlusconi inserì la lotta ai tumori tra i punti della «rivoluzione liberale» da portare a termine nei prossimi «tre anni decisivi»