RINGRAZIAMO NOI STESSI PER AVER TROVATO SEMPRE LA FORZA DI RiALZARCI…

E' solo per chiarire.
L'ets ha una doppia tassazione anche se non è il termine esatto).
Prima di tutto quella estera, ma sempre al 12,50%.

Se per effetto del nav di partenza e del nav di arrivo le tasse estere non coprono il 12,5, interviene la tassazione italiana. E paghi il 12,5% sui prezzi effettivi di acquisto e di vendita.

Se per effetto del nav di partenza e del nav di arrivo paghi il 12,5% all'estero(anche se il risultato calcolato sugli effettivi prezzi di acquisto e di vendita è inferiore)....sono .azzi tuoi.
 
Scusami Bru, ma ci vuole un chiarimento.
L'etf l'hai comprato al prezzo che l'hai comprato. Non cambia se la chiusura è differente.
Se lo compra a 10, l'ha in carico a 10.

Poi in giornata chiude a 11. Questo è il prezzo di riferimento per il calcolo del capital gain di partenza.
Se chiude a 11 mentre sono in acquisto è perfettamente identico, perchè le tasse che non pago sull'etf estero, le pago in Italia, con capital gain sempre al 12,50%

Peggio è se chiude in giornata sotto il prezzo di acquisto. Perchè 9,50 (esempio) è il prezzo base per calcolare il capital gain il lunedì successivo quando vendo a 11,50. In pratica pagherò più del 12,5%

Il discorso inverso vale per il giorno di vendita.
Vendo a 11. Mi chiude a 11,50, pago le tasse (estero) come se avessi venduto a 11,50.

non e' proprio cosi' diome,. il capital gain sul etf e' doppio. uno del nav e l'altro dal capital gain. paradossalmente per essere allineato senza avere l'influenza nav l'ora e' 10 minuti prima della chiusura.

e' ovvio che in giornate piatte di volatilita' come oggi cambia poco.
ma se spara 1% da a chiusura up altroche' il nav ha peso eccome ;)

chiedigli al ragazzo visto che comprato a tranches che prezzo di carico ha. ti dira' ma media delle tranche , ma non e' quello ;)

stesso discorso sul leverage ma e' irrisorio il prezzo nav perche' vicino a prezzo del etf . 5 euro o 6 euro cambia poco
 
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non e' proprio cosi' diome,. il capital gain sul etf e' doppio. uno del nav e l'altro dal capital gain. paradossalmente per essere allineato senza avere l'influenza nav l'ora e' 10 minuti prima della chiusura.

e' ovvio che in giornate piatte di volatilita' come oggi cambia poco.
ma se spara 1% da a chiusura up altroche' il nav ha peso eccome ;)

chiedigli al ragazzo visto che comprato a tranches che prezzo di carico ha. ti dira' ma media delle tranche , ma non e' quello ;)

stesso discorso sul leverage ma e' irrisorio il prezzo nav perche' vicino a prezzo del etf . 5 euro o 6 euro cambia poco
bru il nav ti frega se vendi a 10 e a fine serata l'etf va a 11 in questo caso qui lo pigli in chiulo e senti tanto dolore quindi quando consiglio a chi usa ste monnezze di vendere sempre a fine giornata per evitare brutte soprese:-o:-o:-o

I redditi da capitale sono determinati dalla differenza tra il NAV dell’ETF al momento della vendita ed il NAV dell’ETF al momento dell’acquisto (tale differenza è anche definita come “delta NAV”). Se l’operazione di compravendita avviene all’interno di una singola giornata, il NAV sarà pari a zero; se la compravendita invece si svolge nell’arco di più giorni, si provvederà a calcolare la media ponderata per il numero di quote dei rispettivi NAV. Nel caso di distribuzione di dividendi inoltre, questi ultimi contribuiscono alla formazione del reddito di capitale.

Ponendo il Net asset value del giorno della vendita pari a “NAVv” e il Net asset value del giorno d’acquisto pari a “NAVa”, avremo in formula:


- Reddito da capitale = (NAVv – NAVa)


I redditi diversi, si ottengono invece sottraendo alla differenza tra prezzo di vendita e di acquisto dell’ETF il delta NAV, ossia i redditi da capitale.

Anche in questo caso, se le quote sono frutto di operazioni svolte sull’arco di più giorni, si provvederà a calcolare un prezzo medio di acquisto ponderato per il numero di quote possedute dall’investitore.

Ponendo il prezzo di vendita pari a “Pv” ed il prezzo d’acquisto pari a “Pa”, avremo in formula:


- Reddito diverso = (Pv – Pa) – (NAVv – NAVa)


Per illustrare queste due tipologie di reddito con un esempio numerico, supponiamo di acquistare un ETF al prezzo di 10€ e con NAV pari a 9,6€ e di rivenderlo il giorno successivo al prezzo di 12€ e con un NAV pari a 11€.

Il reddito da capitale sarà pari alla differenza tra il NAV del giorno di vendita ed il NAV del giorno di acquisto ossia 11 – 9,6= 1,4.

Il reddito diverso, sarà invece pari alla differenza tra prezzi di vendita e d’acquisto meno il delta del NAV ossia (12-10) - (11-9,6) = 0,6.

Da notare come nel caso la differenza tra NAV porti ad un valore negativo, il reddito da capitale si assumerà pari a zero.
Queste due tipologie di reddito sin qui esaminate, possono essere soggette a differenti tipi di tassazione in funzione di due dimensioni:
 
bru il nav ti frega se vendi a 10 e a fine serata l'etf va a 11 in questo caso qui lo pigli in chiulo e senti tanto dolore quindi quando consiglio a chi usa ste monnezze di vendere sempre a fine giornata per evitare brutte soprese:-o:-o:-o

I redditi da capitale sono determinati dalla differenza tra il NAV dell’ETF al momento della vendita ed il NAV dell’ETF al momento dell’acquisto (tale differenza è anche definita come “delta NAV”). Se l’operazione di compravendita avviene all’interno di una singola giornata, il NAV sarà pari a zero; se la compravendita invece si svolge nell’arco di più giorni, si provvederà a calcolare la media ponderata per il numero di quote dei rispettivi NAV. Nel caso di distribuzione di dividendi inoltre, questi ultimi contribuiscono alla formazione del reddito di capitale.

Ponendo il Net asset value del giorno della vendita pari a “NAVv” e il Net asset value del giorno d’acquisto pari a “NAVa”, avremo in formula:


- Reddito da capitale = (NAVv – NAVa)


I redditi diversi, si ottengono invece sottraendo alla differenza tra prezzo di vendita e di acquisto dell’ETF il delta NAV, ossia i redditi da capitale.

Anche in questo caso, se le quote sono frutto di operazioni svolte sull’arco di più giorni, si provvederà a calcolare un prezzo medio di acquisto ponderato per il numero di quote possedute dall’investitore.

Ponendo il prezzo di vendita pari a “Pv” ed il prezzo d’acquisto pari a “Pa”, avremo in formula:


- Reddito diverso = (Pv – Pa) – (NAVv – NAVa)


Per illustrare queste due tipologie di reddito con un esempio numerico, supponiamo di acquistare un ETF al prezzo di 10€ e con NAV pari a 9,6€ e di rivenderlo il giorno successivo al prezzo di 12€ e con un NAV pari a 11€.

Il reddito da capitale sarà pari alla differenza tra il NAV del giorno di vendita ed il NAV del giorno di acquisto ossia 11 – 9,6= 1,4.

Il reddito diverso, sarà invece pari alla differenza tra prezzi di vendita e d’acquisto meno il delta del NAV ossia (12-10) - (11-9,6) = 0,6.

Da notare come nel caso la differenza tra NAV porti ad un valore negativo, il reddito da capitale si assumerà pari a zero.
Queste due tipologie di reddito sin qui esaminate, possono essere soggette a differenti tipi di tassazione in funzione di due dimensioni:

e io che cazz_o ho detto. non puoi fare posizione con quelle merdazze :D

devi guardare il nav per non pigliarlo in chiulo e non il prezzo dell'etf e forse non basta. se sei scienziato e' meglio :d:

il paniere poi :d: non ne parliamo
 
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