Telecom Italia (TIT) riparte da Recchioni.

Telecom I.: emesso bond da 1 mld, cedola ai minimi storici MILANO (MF-DJ)--Telecom I. ha emesso un bond a tasso fisso per un controvalore complessivo di un miliardo di euro, destinato a investitori istituzionali.
La qualità e l'ammontare del book di ordini, si legge in una nota, confermano il favore della comunità finanziaria internazionale verso il credito di Telecom Italia e hanno permesso di prezzare l'emissione con una cedola del 3,25%, livello minimo mai toccato da un'emissione della società italiana di tlc sul mercato euro. Il rendimento, pari a 3,33%, risulta inoltre inferiore al costo medio del debito, che a fine settembre 2014 si attestava a 5,4%. Corrisponde a un rendimento di 275 punti base sopra il tasso di riferimento (mid swap).
I titoli saranno emessi nell'ambito del programma Emtn da 20 miliardi di euro del gruppo e verranno quotati presso la Borsa del Lussemburgo.
Di seguito, le principali caratteristiche dell'emissione:
Emittente: Telecom Italia Importo: 1 miliardo di euro Data di regolamento: 16 gennaio 2015 Scadenza: 16 gennaio 2023 Cedola: 3,25% Prezzo di emissione: 99,446% Prezzo di rimborso: 100% com/ofb
(END) Dow Jones Newswires
 


La Repubblica



Truffe cellulari e super bollette: multe Antitrust da 2,5 mln di euro ai ...


La Repubblica - ‎1 ora fa‎




Truffe cellulari e super bollette: multe Antitrust da 2,5 mln di euro ai ROMA - L'Antitrust ha deciso una multa esemplare da 1,7 milioni di euro a Telecom Italia e H3G e di 800mila euro a Wind e Vodafone, per i servizi premium - giochi, musica, contenuti erotici- ...
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mi sa che anche quest'anno non vedremo il dividendo
 
è particolarmente positivo l’andamento dei titoli del settore TLC con il titolo Telecom Italia che, dopo essere entrato in volatilità segna ora (rilevazione delle 11.00) un rialzo del 5.08% a 1,023, dopo aver raggiunto il nuovo massimo dell’anno a 1,049, con scambi a 8 milioni di pezzi, da una media giornaliera di 31 milioni.


Portugal Telecom
Nell’assemblea dei soci tenutasi ieri la compagnia telefonica portoghese Portugal Telecom Sgps ha approvato (fonte Bloomberg) con una maggioranza del 97,81%, in rappresentanza del 44% del capitale, la vendita degli asset portoghesi di OI alla Altice, società posseduta dal milionario Patrick Drahi che aveva precedentemente offerto 7,4 miliardi di euro. Questa decisione avrà l’effetto di rafforzare OI e potrebbe avere effetti positivi nella trattativa su Tim Brasil in cui Telecom Italia vorrebbe vendere a OI la propria controllata sudamericana.
Hutchinson
Il mercato delle TLC è però in fermento anche per un altro motivo: sono state, infatti, confermate le indiscrezioni riguardanti la chiusura dei negoziati esclusivi tra Hutchinson Wampoa e la spagnola Telefonica, per la cessione dell’operatore inglese O2. O2 è attualmente controllato dal gruppo spagnolo che ha intenzione di cederlo: per l’acquisizione Hutchinson ha offerto 13,5 miliardi in sterline, un’operazione, questa che renderebbe il gruppo di Hong Kong il primo operatore mobile del Regno Unito. Da questa operazione Telefonica ha affermato che potrà ricavare ulteriori vantaggi che gli consentiranno di rafforzare la propria flessibilità finanziaria, dopo quelli già ottenuti dal consolidamento in Germania e dall’acquisizione di Gvt in Brasile.
Gli effetti su Telecom
Dopo le decisioni dell’assemblea dei soci della Portugal Telecom Sgps gli operatori finanziari reputano più realistica e più vicina l’ipotesi di un’acquisto di Tim Brasil da parte del Grupo OI.
Non solo, anche le scelte di Hutchinson, rilevano un importante cambio di passo, dal momento che il gruppo di Hong Kong passa di fatto, da una strategia difensiva a una strategia offensiva e la sua prossima mossa potrebbe realizzarsi in Italia, dove Hutchinson controlla già H3G e dove potrebbe concretizzarsi un consolidamento del settore mobile Il consolidamento del mobile che, oltre a ridurre la pressione sui prezzi, consentirebbe a tutti gli operatori di aumentare i profitti.
Infine, Macquarie ha confermato il rating positivo «outperform» su Telecom Italia alzando il target price a 1,1 euro per azione da 1,05 euro. Si tratta di un ulteriore elemento a cui imputare il buon andamento del titolo nella seduta di oggi, dal momento che secondo gli analisti finanziari, Telecom può essere considerata per il 2015 «top pick».
 
è particolarmente positivo l’andamento dei titoli del settore TLC con il titolo Telecom Italia che, dopo essere entrato in volatilità segna ora (rilevazione delle 11.00) un rialzo del 5.08% a 1,023, dopo aver raggiunto il nuovo massimo dell’anno a 1,049, con scambi a 8 milioni di pezzi, da una media giornaliera di 31 milioni.


Portugal Telecom
Nell’assemblea dei soci tenutasi ieri la compagnia telefonica portoghese Portugal Telecom Sgps ha approvato (fonte Bloomberg) con una maggioranza del 97,81%, in rappresentanza del 44% del capitale, la vendita degli asset portoghesi di OI alla Altice, società posseduta dal milionario Patrick Drahi che aveva precedentemente offerto 7,4 miliardi di euro. Questa decisione avrà l’effetto di rafforzare OI e potrebbe avere effetti positivi nella trattativa su Tim Brasil in cui Telecom Italia vorrebbe vendere a OI la propria controllata sudamericana.
Hutchinson
Il mercato delle TLC è però in fermento anche per un altro motivo: sono state, infatti, confermate le indiscrezioni riguardanti la chiusura dei negoziati esclusivi tra Hutchinson Wampoa e la spagnola Telefonica, per la cessione dell’operatore inglese O2. O2 è attualmente controllato dal gruppo spagnolo che ha intenzione di cederlo: per l’acquisizione Hutchinson ha offerto 13,5 miliardi in sterline, un’operazione, questa che renderebbe il gruppo di Hong Kong il primo operatore mobile del Regno Unito. Da questa operazione Telefonica ha affermato che potrà ricavare ulteriori vantaggi che gli consentiranno di rafforzare la propria flessibilità finanziaria, dopo quelli già ottenuti dal consolidamento in Germania e dall’acquisizione di Gvt in Brasile.
Gli effetti su Telecom
Dopo le decisioni dell’assemblea dei soci della Portugal Telecom Sgps gli operatori finanziari reputano più realistica e più vicina l’ipotesi di un’acquisto di Tim Brasil da parte del Grupo OI.
Non solo, anche le scelte di Hutchinson, rilevano un importante cambio di passo, dal momento che il gruppo di Hong Kong passa di fatto, da una strategia difensiva a una strategia offensiva e la sua prossima mossa potrebbe realizzarsi in Italia, dove Hutchinson controlla già H3G e dove potrebbe concretizzarsi un consolidamento del settore mobile Il consolidamento del mobile che, oltre a ridurre la pressione sui prezzi, consentirebbe a tutti gli operatori di aumentare i profitti.
Infine, Macquarie ha confermato il rating positivo «outperform» su Telecom Italia alzando il target price a 1,1 euro per azione da 1,05 euro. Si tratta di un ulteriore elemento a cui imputare il buon andamento del titolo nella seduta di oggi, dal momento che secondo gli analisti finanziari, Telecom può essere considerata per il 2015 «top pick».
Borsa, TLC : Telecom in rialzo, ecco perché ora la vendita di Tim Brasil è più vicina

insomma secondo questo giornalista
Telecom Italia sparirà
la controllata del brasile andrà a OI
la rete Sparke andrà ai cinesi
e la parte nostrana si fonderà con H3G e...... si quoterà a Hong Kong?
 
23/01/2015 10:36*** Telecom: referendum lavoratori boccia accordo sui call center

Sindacati rispettano voto, preoccupati per contesto generale (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 23 gen - Il referendum del lavoratori del settore caring, cioe' i call center, di Telecom Italia boccia, secondo quanto apprende Radiocor, l'intesa raggiunta il 18 dicembre tra azienda e sindacati di categoria. L'accordo, con garanzia fino al 2017, prevedeva che i call center sarebbero rimasti in azienda e non piu' trasformati in una societa' a se' stante.
Per i lavoratori delle 11 sedi da chiudere era prevista la ricollocazione in altri settori oppure il trasferimento in sedi distanti non piu' di 40 chilometri dall'originaria. Al referendum hanno partecipato circa 8mila dipendenti, cioe' l'87% dei lavoratori, e l'intesa e' stata bocciata con 4.266 voti sfavorevoli; 3.259 sono stati i favorevoli. "Prendiamo atto - commenta Salvo Ugliarolo, segretario nazionale della Uilcom Uil - dell'esito democratico del referendum, ora vogliamo capire da parte aziendale come si procedera' visto che il rischio di societarizzazione e' ora sempre piu' reale.
Siamo inoltre preoccupati per il contesto difficile che vive il settore dei call center in Italia. Da parte nostra ci sara' il massimo impegno a operare per il mantenimento dei livelli occupazionali e del perimetro aziendale". Michele Azzola, segretario nazionale della Slc Cgil, si dice soddisfatto dell'alta partecipazione dei lavoratori al voto e dichiara: "Ora bisogna convocare un coordinamento con le Rsu per capire le ragioni che hanno portato i lavoratori a votare in questo modo".
Sim (RADIOCOR) 23-01-15 10:36:52 (0184) 3 NNNN
 
Tlc: proposta Telecom su Metroweb non convince Cdp che chiede garanzie su rete


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 17 apr - La nuova proposta di Telecom Italia su Metroweb non convince Cdp che chiede, secondo quanto apprende Radiocor da fonti vicine alla Cassa, impegni e garanzie sugli investimenti.

Solo una volta realizzato l'obiettivo industriale, cioe' l'infrastruttura di rete, Telecom - secondo la Cassa -potrebbe arrivare anche a controllare la societa' veicolo per l'infrastruttura. Metroweb e' partecipata da F2i, socio di maggioranza e dalla Cdp attraverso Fsi. Il veicolo individuato per creare una societa' della rete e sviluppare la banda ultra larga e' Metroweb Sviluppo.

Secondo l'ultima proposta di Telecom, come riportato oggi da 'la Repubblica', il gruppo rileverebbe in un primo tempo il 40% della societa' della rete, piu' un altro 10% senza diritti di voto; ma, nel giro di 4-5 anni, potrebbe esercitare un'opzione per prendere il controllo di tutta la societa'. In questo scenario, per F2i, socio di maggioranza di Metroweb, resta fondamentale un piano industriale che dia alla societa' la possibilita' di investire e guadagnare; nessun azionista dovrebbe poter decidere di cambiare o non attuare il piano senza il consenso degli altri soci. Oggi l'ad di Telecom Marco Patuano, ricordando che le trattative sono in corso, ha sottolineato che all'orizzonte del gruppo "non c'e' solo Metroweb". E' della settimana scorsa l'incontro di Renzi coi vertici Telecom nel corso del quale il Governo ha sollecitato una veloce conclusione, in un senso o nell'altro, delle trattative.
sim
(RADIOCOR) 17-04-15 17:53:59 (0495)
 
Telecom Italia in rosso a Piazza Affari alla vigilia del Cda chiamato ad approvare i conti del primo trimestre del 2015.
Intanto questa mattina la controllata Tim Brasil ha comunicato di aver chiuso i primi tre mesi dell'anno con un utile netto in calo del 16% a 312,7 milioni di reais (pari a circa 91 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. In calo del 3,3% annuo i ricavi che sono ammontati a 4,55 miliardi di reais, inferiore alle attese degli analisti ferme a 4,71 miliardi. L'Ebitda è invece aumentato dell'1,7% a 1,34 miliardi (consensus di 1,36 miliardi) mentre l'Ebitda margin è salito al 29,5% dal 28% di dodici mesi fa.
 
Beni Stabili, dimezza perdita in trim1, accordo con Telecom Italia

L'accordo quadro con Telecom Italia riguarda 149 immobili dei 158 del portafoglio Imser attualmenti locati da Beni stabili a Telecom, che sono valorizzati a 1,7 miliardi a fronte di canoni di locazione annui pari a circa 117 milioni. Tra gli altri l'accordo prevede l'estensione della durata media dei contratti di locazione a fronte di una riduzione dei canoni e un accordo preliminare per il riacquisto da parte di Telecom Italia di due immobili entro il 2015 per 126,3 milioni di euro.
Beni Stabili, dimezza perdita in trim1, accordo con Telecom Italia | Notizie | Società Italiane | Reuters
 

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