Santi pii i politici del Family Day

Re: c'erano circa un milione di persone

Claudio50 ha scritto:
L'ultimo quote non esiste!

ad una rapida lettura, NON ho trovato accenni alla adozione...
qualcuno mi aiuta a trovare ciò che CERTAMENTE c'è e ci scandalizza tutti?


questo è il problema
i nostri politici cialtroni sanno che ci facciamo governare dagli slogan,
e che pochi hanno voglia di usare un pò di buona volontà e di buonsenso

resta poi che il problema non è quello dei pacs/dico
ma di un malessere diffuso
che ha evidenza nel numero di famiglie non sposate
e nel numero dei divorzi

su questo aspetto, la politica fa sentire un fragoroso silenzio
 
Tutte le famiglie dell'Annunziata -








di Marco Travaglio -

Essendo divorziata e pluriconvivente, Lucia Annunziata ha aderito al Family Day. E ieri l'ha commentato entusiasta su La Stampa. E' interessante, prima di addentrarci nella sua prosa, peraltro impervia, rammentare che cosa scriveva e diceva fino a un anno fa, quando le piazze si riempivano un giorno sì e l'altro pure contro il governo Berlusconi, le leggi vergogna, le epurazioni bulgare, le controriforme della Giustizia, ! della Costituzione e del mercato del lavoro, le guerre illegali e incostituzionali.

Milioni e milioni di persone: ma lei esortava l'Ulivo a non cedere alla “piazza”, a “non demonizzare” Berlusconi, per non spaventare il “ceto medio”.

Infatti il centrosinistra non cedette, non demonizzò e Berlusconi passeggiò indisturbato per cinque anni, mentre lei ascendeva alla presidenza della Rai e si guardava bene dal riportare in tv Biagi, Santoro e Luttazzi, anzi collaborava pure a chiudere “RaiOt” di Sabina Guzzanti. Sempre per non “sbafendare il gedo metio”. Ora che in piazza scende il centrodestra al fianco delle guardie svizzere e dei conti svizzeri, l'Annunziata si converte alla piazza e invita l'Unione ad ascoltarla. In pratica, la piazza va ascoltata dal centrosinistra solo quando è piena di gente di centrodestra. Sia che governi, sia che stia all'opposizione, il centrosinistra deve seguire il programma del centrodestra. E se i suoi elettori s'incazzano e, Dio non voglia, scendono in piazza? Non vanno ascoltati.

Il si fa per dire ragionamento annunziatesco è davvero spettacolare: sabato, in piazza San Giovanni, c'erano “gli italiani che vogliono difendere la famiglia”. Ma, se così fosse, Berlusconi non ne sarebbe uscito vivo, visto che le sue tv, da Uccelli di Rovo a Dallas, dalla Pupa e il secchione ad Amici, han fatto più danni alla famiglia di Erode il Grande; e visto che lui ha governato per cinque anni senza far nulla per le famiglie (a parte le sue).

In realtà nessuno voleva difendere la famiglia. Ora, non si vede perché Prodi dovrebbe dar retta ad alcune centinaia di migliaia di persone che non sanno un accidente dei Dico e dei Pacs, ma in compenso si lasciano annettere da storici divorziati come Berlusconi e Casini, da celebri separate come Daniela Santanchè e Gabriella Carlucci, da note conviventi come la Gardini, dall'esperto di nozze celtiche & divorzi Roberto Calderoli, nonché dalla coppia Andreotti-Cuffaro che la famiglia la rappresenta benissimo, ma nel senso siciliano del termine.

L'Annunziata nega che “questo sia il risultato di una enorme pressione della Chiesa. Non è credibile. La Chiesa era molto più forte e attiva nel lontano 1974, eppure il referendum vinse”. Sublime sciocchezza: il divorzio interessava alla maggioranza degli italiani, i diritti alle coppie gay riguardano una minoranza discriminata (che dunque, se la democrazia ha un senso, dovrebbe essere ancor più tutelata). Ma anziché curarsi di questa minoranza, la signora si preoccupa dei 24 mila voti che un anno fa divisero Unione e Cdl al Senato: “Qualche conto con le mani, senza scomodare un pallottoliere, credo di saperlo ancora fare”. Infatti scrive che “la coalizione al governo ha vinto per ventimila voti”. Ma ecco la zampata geniale: “C'è un'alta possibilità che quei ventimila voti fossero domenica in quella piazza”. Capito? Si muovono tutti e 20 (o 24) mila compatti, come una falange macedone.

Sabato, per esempio, erano tutti in piazza San Giovanni. Se Prodi vuole conservarli, deve accantonare i Dico e “ascoltare San Giovanni”, nel senso della piazza. Ora,! per carità, sempre con le mani e senza scomodare il pallottoliere, anche noi abbiamo fatto qualche conto. E abbiamo scoperto alcuni luoghi alternativi in cui potrebbero annidarsi i 20 mila che poi sono 24 mila. Domenica per esempio si sono spostati in massa a Cuneo, al raduno degli alpini, mescolandosi tra le 450 mila penne nere, più Parisi e Marini. Dunque Prodi sbaglierebbe a non ascoltare il grido che si levava da Cuneo, soprattutto dopo una cert'ora. Forse sarebbe il caso di stilare una lista dei 20 (anzi 24) mila, dotando ciascuno di un microchip sottopelle, per seguirne passo passo gli spostamenti e sgravare un po' le nude mani della Lucia, con tutto quello che ha da fare.


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Re: c'erano circa un milione di persone

f4f ha scritto:
L'ultimo quote non esiste!

sarà la prima conseguenza;
già i movimenti hanno già contestato i DICO perchè nn parlano di matrimonio.
E' come per l'eutanasia:apri la porta e ti ritrovi in Olanda dove è passata per i bambini.
Oppure in belgio dove nascerà il partito dei pedofili.

E noi saremmo indietro? :eek: :eek:

minc...hia papà :eek: :eek:
 
Re: c'erano circa un milione di persone

felixeco ha scritto:
sarà la prima conseguenza;
già i movimenti hanno già contestato i DICO perchè nn parlano di matrimonio.
E' come per l'eutanasia:apri la porta e ti ritrovi in Olanda dove è passata per i bambini.
Oppure in belgio dove nascerà il partito dei pedofili.

E noi saremmo indietro? :eek: :eek:

minc...hia papà :eek: :eek:

solo per capirci, detto così è un processo alle intenzioni
altri effetti positivi/negativi/collaterali li tralasciamo
e ci si concentra su un solo aspetto non ancora certo:
contesto una parte per contestare il tutto

torniamo alla politica per slogan
anzichè analizzare e decidere sui fatti



ps
il partito dei pedofili, in Belgio, è stato abortito per legge, mi risulta ( e per fortuna! )
e non ricordo proprio che sia prevista una nuova iniziativa per farlo nascere
e mettere questo ulteriore fatto ipotetico, non mi fa chiarezza suio DICO in Italia
 
eppure l'obiettivo è chiaro

siccome non c'è interesse alle unioni di fatto (spesso x questioni fiscali o di reversibilità pensione) il tutto è per arrivare ai matrimoni gay.Punto
 
Re: eppure l'obiettivo è chiaro

felixeco ha scritto:
siccome non c'è interesse alle unioni di fatto (spesso x questioni fiscali o di reversibilità pensione) il tutto è per arrivare ai matrimoni gay.Punto

questa e' la tua opinione... e di chi continua a essere contro un diritto che dovrebbe esistere ( visto che gia i parlamentari ne godono)
ma i DICO non sono i matrimoni e le adozioni dei gay quello non e' contemplato in nessun punto

poi che parte della sinistra cerchera' di allargare i diritti giusti a diritti inaccettabili e' probabile..ma ci sara' anche molta gente che dira' no.. e molti politici.

i dico sono una cosa giusta, ma tant'e' che la chiesa e' contraria....
 
Re: eppure l'obiettivo è chiaro

Albatros ha scritto:
questa e' la tua opinione... e di chi continua a essere contro un diritto che dovrebbe esistere ( visto che gia i parlamentari ne godono)
ma i DICO non sono i matrimoni e le adozioni dei gay quello non e' contemplato in nessun punto

poi che parte della sinistra cerchera' di allargare i diritti giusti a diritti inaccettabili e' probabile..ma ci sara' anche molta gente che dira' no.. e molti politici.

i dico sono una cosa giusta, ma tant'e' che la chiesa e' contraria....


sbagli due volte
1)nn è solo la chiesa contraria , ma tutti coloro che credono nella unicità della famiglia
come da Costituzione ,fatta da uomo e donna per generare figli(la Roccela del family day femminista e ex-radicale-Giuliano Ferrara ateo ecc.)
2)ma quali diritti sono negati?
assistere il convivente in ospedale?
affitto in caso di morte?
auotorizzazione ai trapianti?
eredità? ecc. ecc.

C'è già tutto

quindi vedi che si torna alla unica ragione di questa battaglia



Un'altro motivo per cui nn si vuole la responsabilità del matrimonio:

se c'è un divorzio ; e nn sono necessari gli alimenti

in qualsiasi momento in caso di necessità il coniuge può richiederli se in stato di bisogno
 
Re: perchè

felixeco ha scritto:
ciao Ric;non so se ho amici gay perchè raramente si parla quando ci si incontra tra famiglie di problemi sessuali (a parte le battute sul fatto che nn ce la danno mai :lol: ).
Ma devo dirti che non mi porrei il problema.Come ho sempre detto a casa propria ognuno può farsi chi vuole anche tre donne insieme , o misti:diverso è il discorso se mi dice chè è giusto fare così perchè bisogna essere moderni.Io sono retrogrado :lol:

In Italia, nel 2007, come fa una coppia gay a tutelare i propri diritti relativamente a:
- assistenza nella malattia
- reversibilità della pensione
- subentro nei diritti e doveri del partner che, per qualsiasi motivi, muore

???

Tu mi dirai: che facciano un accordo scritto. Un contratto tra privati.

Ma (e qui sta il punto): in assenza di un ISTITUTO PREVISTO DALLA LEGGE tale contratto è facilmente attaccabile da parti che volessero ridurne o annullarne la validità una volta che questo dovesse iniziare a produrre i suoi effetti giuridici....

Quindi senza una predisposizione di un istituto giuridico le coppie omosessuali, NEMMENO VOLENDOLO, possono avere tutela.

QUESTA E' UNA COSA ASSOLUTAMENTE INACCETTABILE, IGNOBILE, ESECRABILE, INCIVILE!!!!

Chi si oppone alla creazione di un istituto giuridico per le coppie omosessuali è, per me, una persona INCIVILE. Punto.
 
col cavolo

Ma (e qui sta il punto): in assenza di un ISTITUTO PREVISTO DALLA LEGGE tale contratto è facilmente attaccabile da parti che volessero ridurne o annullarne la validità una volta che questo dovesse iniziare a produrre i suoi effetti giuridici....

la volontà del singolo è sacra quindi ogni scritto in merito è inattaccabile.
a partire dall'eredità.
Sulle pensioni il problema nn sussiste perchè tra qualche anno non ci sarà + per nessuno,arriveremo tutti al privato e li uno mette ciò che vuole. :eek:
Chiamare incivile un paese perchè non vuole dare diritti a chi davanti allo stato (e non dico chiesa) non vuole avere doveri è proprio il senso della vita di oggi:
ogni desiderio deve essere un diritto.

1le donne vogliono trombare per 50 anni senza avere figli ,ma a sessanta ne voglio uno?è un diritto
2)il figlio s'intende deve essere sano, esente da malattie e possibilmente bello e intelligente ........è un mio diritto
3)se poi è malato?......una bella..........dolce morte...........anzi accompagnamento alla non sofferenza..........
4)il nonno ? poverino soffre tanto............sono certo che se potesse parlare direbbe di sì...........e poi ha una così bella eredità..........farlo soffrire così

e via dicendo :rolleyes:
 

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