Indici Italia Scarpe bagnate dalla pisciata controvento..... (1 Viewer)
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gis69
Forumer attivo
è la rottura che determina la direzioneSi dai per favore torniamo a parlare di borsa.... riposto la mia domanda casomai qualche anima pia volesse rispondermi.
lorsetto
OrsettoLavatore
mi disp Casanelvento , non siamo nel 1942 ma nel 2009 .
e cmq io sono influenzato dal fatto che per aver chiesto permesso all'entrata di un bar , mi sono sentito dire "cazo vuoi , una coltelata?" e dopo ti ritrovi a chiedere scusa te perchè mentre loro non hanno nulla da perdere , tu ne hai eccome.
cmq non mi interessa , tanto dovesse succedere qualcosa guerre o rivoluzioni, noi italiani , ci schiereremo con i piu forti come abbiamo sempre fatto
e cmq io sono influenzato dal fatto che per aver chiesto permesso all'entrata di un bar , mi sono sentito dire "cazo vuoi , una coltelata?" e dopo ti ritrovi a chiedere scusa te perchè mentre loro non hanno nulla da perdere , tu ne hai eccome.
cmq non mi interessa , tanto dovesse succedere qualcosa guerre o rivoluzioni, noi italiani , ci schiereremo con i piu forti come abbiamo sempre fatto
storm
Forumer storico
mi disp Casanelvento , non siamo nel 1942 ma nel 2009 .
e cmq io sono influenzato dal fatto che per aver chiesto permesso all'entrata di un bar , mi sono sentito dire "cazo vuoi , una coltelata?" e dopo ti ritrovi a chiedere scusa te perchè mentre loro non hanno nulla da perdere , tu ne hai eccome.
cmq non mi interessa , tanto dovesse succedere qualcosa guerre o rivoluzioni, noi italiani , ci schiereremo con i piu forti come abbiamo sempre fatto
E di che ti lamenti. Poverini mica li puoi disturbare mentre spacciano...
treno
trenotrading.blogspot.it
be enry stiamo discutendo di cose più importanti , oltre berlusconi e franceschini, discutiamo di politica quella vera stiamo parlando di tolleranzaa di rispetto , quale buona occasione .
riuscire a stanare il razzista che è in noi , metterlo buono in un angoletto a dormire e non rompere il qazzo .
pensa se borghezio si diletta di borsa ed è tra noi a discettare di medie mobili cicli e gann i , che faccio lo ignoro perchè è padano........
ballanelvento
casalinga di voghera...
mi disp Casanelvento , non siamo nel 1942 ma nel 2009 .
e cmq io sono influenzato dal fatto che per aver chiesto permesso all'entrata di un bar , mi sono sentito dire "cazo vuoi , una coltelata?" e dopo ti ritrovi a chiedere scusa te perchè mentre loro non hanno nulla da perdere , tu ne hai eccome.
cmq non mi interessa , tanto dovesse succedere qualcosa guerre o rivoluzioni, noi italiani , ci schiereremo con i piu forti come abbiamo sempre fatto
ballanelvento.... non mi piace che mi si rovini il nick
e cmq la storia dovrebbe insegnare qualcosa anche se non siamo nel 1942.
qui non si tratta di tollerare o accettare i criminali ma di trattare come persone tutti quanti gli altri
storm
Forumer storico
be enry stiamo discutendo di cose più importanti , oltre berlusconi e franceschini, discutiamo di politica quella vera stiamo parlando di tolleranzaa di rispetto , quale buona occasione .
riuscire a stanare il razzista che è in noi , metterlo buono in un angoletto a dormire e non rompere il qazzo .
pensa se borghezio si diletta di borsa ed tra noi a a discettare di medie mobili cicli e gann i , che faccio lo ignoro perchè è padano........
Guarda che il razzismo e pure il fascismo si alimentano con la eccessiva tollenza e con il buonismo. Se la legge non si viene fatta rispettare ovvio che poi la gente vota chi promette forme di repressione più dure. I primi ad essere danneggiati dalla gestione approssimativa e buonista dell'immigrazione sono i più deboli (vedi ad esempio gli anziani nelle grandi città) e gli immigrati regolari. Questo è uno dei motivi per cui la sinistra continua a perdere voti nei ceti popolari in tutta europa. Poi la lega è un fenomeno molto complesso e liquidarlo con il razzismo è alquanto superficiale.
EuroYen
Italian Derivate Market
"Abbiamo vinto! Abbiamo perso!"
La Lega: "E’ un consolidamento del quadro politico esistente ". I dipietristi esultano
Stefano Candiani (segretario provinciale Lega Nord)
Sono soddisfatto e contento e a livello nazionale c’è la novità del pensiero di Bossi che si espande. In provincia, il risultato è linea con le aspettative, il dato più importante lo avremo con le amministrative, perché dove abbiamo le persone sul territorio raccogliamo di più. In provincia siamo anche sul 30-35 nell’alto varesotto. E’ un consolidamento del quadro politico esistente e degli equilibri politici provinciali che confermano l'alleanza come stabile per l’elettorato.
Stefano Tosi (segretario provinciale, Pd)
In linea generale non cambia rapporto tra maggioranza e opposizione, è aumentata l’astensione, è come gli italiani fossero in attesa per capire come andrà il governo. Ci sono difficoltà socialiste in Europa, e c’è una destra che cresce.
Il Pd era prevedibile che pagasse le difficoltà dell’ultimo anno, che ci hanno condizionato a livello nazionali. Il risultato in provincia è come quello lombardo e del nord, c’è stata una diminuzione generalizzate intorno al 6% e anche il dato locale deriva da questo.
Teniamo conto, però, che Veltroni si è dimesso solo 3 mesi fa, Franceschini ha fatto però un buon lavoro. Nonostante questo il Pd ne esce come uno dei maggiori partiti del centrosinistra europeo.
Diciamo che se prendiamo come riferimento le elezioni di un anno fa non sono soddisfatto, ma se guardo a 3 mesi fa è un buon risultato, vorrei però tornare presto alla situazione di un anno fa.
Rocco Cordì (candidato, Sinistra e libertà)
Il vento tira a destra e questa sa tenersi bene il proprio elettorato mentre l'astensionismo punisce il centro sinistra. La sinistra esce male ovunque in Europa, segno che non sa più esprimere niente di nuovo. Sul piano interno tutti i partiti avranno di che riflettere. Per noi non ho alcuna amarezza perché è un progetto nuovo che non ha ancora radicamento sui territori e che richiederà lavoro.
Alessandro Milani (Italia dei valori)
Colgo l'occasione dell'ottimo risultato del nostro Partito, che a Varese città ha raggiunto il 7,03 e in Provincia il 6,42, per ringraziare di cuore tutti i cittadini che hanno premiato il nostro lavoro di questi anni, con un consenso che dimostreremo di meritare. Varese é una Provincia difficile, dove lo strapotere della Lega é sempre stato un duro ostacolo da affrontare. Ma Idv ha dimostrato la sua serietà ed il suo impegno costante, che ci ha fatto emergere come unica e vera opposizione ad un Governo individualista e personalistico.
Con questo risultato non possiamo che riprometterci un rinnovato impegno per un miglioramento costante e continuativo del nostro Paese, partendo dalla classe dirigente, che sapremo valorizzare anche attraverso le nuove battaglie dettate dalla società civile.
La Lega: "E’ un consolidamento del quadro politico esistente ". I dipietristi esultano
Stefano Candiani (segretario provinciale Lega Nord)
Sono soddisfatto e contento e a livello nazionale c’è la novità del pensiero di Bossi che si espande. In provincia, il risultato è linea con le aspettative, il dato più importante lo avremo con le amministrative, perché dove abbiamo le persone sul territorio raccogliamo di più. In provincia siamo anche sul 30-35 nell’alto varesotto. E’ un consolidamento del quadro politico esistente e degli equilibri politici provinciali che confermano l'alleanza come stabile per l’elettorato.
Stefano Tosi (segretario provinciale, Pd)
In linea generale non cambia rapporto tra maggioranza e opposizione, è aumentata l’astensione, è come gli italiani fossero in attesa per capire come andrà il governo. Ci sono difficoltà socialiste in Europa, e c’è una destra che cresce.
Il Pd era prevedibile che pagasse le difficoltà dell’ultimo anno, che ci hanno condizionato a livello nazionali. Il risultato in provincia è come quello lombardo e del nord, c’è stata una diminuzione generalizzate intorno al 6% e anche il dato locale deriva da questo.
Teniamo conto, però, che Veltroni si è dimesso solo 3 mesi fa, Franceschini ha fatto però un buon lavoro. Nonostante questo il Pd ne esce come uno dei maggiori partiti del centrosinistra europeo.
Diciamo che se prendiamo come riferimento le elezioni di un anno fa non sono soddisfatto, ma se guardo a 3 mesi fa è un buon risultato, vorrei però tornare presto alla situazione di un anno fa.
Rocco Cordì (candidato, Sinistra e libertà)
Il vento tira a destra e questa sa tenersi bene il proprio elettorato mentre l'astensionismo punisce il centro sinistra. La sinistra esce male ovunque in Europa, segno che non sa più esprimere niente di nuovo. Sul piano interno tutti i partiti avranno di che riflettere. Per noi non ho alcuna amarezza perché è un progetto nuovo che non ha ancora radicamento sui territori e che richiederà lavoro.
Alessandro Milani (Italia dei valori)
Colgo l'occasione dell'ottimo risultato del nostro Partito, che a Varese città ha raggiunto il 7,03 e in Provincia il 6,42, per ringraziare di cuore tutti i cittadini che hanno premiato il nostro lavoro di questi anni, con un consenso che dimostreremo di meritare. Varese é una Provincia difficile, dove lo strapotere della Lega é sempre stato un duro ostacolo da affrontare. Ma Idv ha dimostrato la sua serietà ed il suo impegno costante, che ci ha fatto emergere come unica e vera opposizione ad un Governo individualista e personalistico.
Con questo risultato non possiamo che riprometterci un rinnovato impegno per un miglioramento costante e continuativo del nostro Paese, partendo dalla classe dirigente, che sapremo valorizzare anche attraverso le nuove battaglie dettate dalla società civile.
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Centro destra sopra il 60% ovunque
La Lega non supera il Pdl nei grandi comuni, ma la coalizione mantiene un discacco abissale con il Pd
I risultati delle europee della provincia di Varese confermano il centro destra con oltre il 60% delle preferenze. L'unica città interessato dalle amministrative è Saronno dove lo schieramento che appoggia il candidato sindaco comprende anche l'Udc. Insieme i tre partiti sono sopra il 57%, ma occorrerà attendere metà pomeriggio per sapere come andrà perché le liste civiche potrebbero cambiare molto.
In provincia i rapporti di forza tra maggioranza e opposizione restano di fatto invariati. Il Pdl è nettamente il primo partito con il 34,3%, segue la Lega con il 26,3% e il Pd al 18,1%.
In nessuna grande città, anche dove amministra con un proprio sindaco, la Lega riesce a superare il Pdl. Solo a Tradate si avvicina con il 29% rispetto al 30,7% degli alleati.
Varese
Pdl 33,9%, Lega 23,4%, Pd 19,7%
Busto Arsizio
Pdl 37,1%, Lega 24,7%, Pd 16,3%
Gallarate
Pdl 35,9%, Lega 23,9%, Pd 18,4%
Saronno
Pdl 35,9%, Lega 18,3%, Pd 22,3%
Tradate
Pdl 30,7%, Lega 29%, Pd 18,5%
Cassano Magnago
Pdl 34,5%, Lega 28,5%, Pd 18,7%
Somma Lombardo
Pdl 31,6%, Lega 26,3%, Pd 18,5%
Samarate
Pdl 33,4%, Lega 27,4%, Pd 18,5%
Malnate
Pdl 26,8%, Lega 25,3%, Pd 23,9%
La Lega non supera il Pdl nei grandi comuni, ma la coalizione mantiene un discacco abissale con il Pd
I risultati delle europee della provincia di Varese confermano il centro destra con oltre il 60% delle preferenze. L'unica città interessato dalle amministrative è Saronno dove lo schieramento che appoggia il candidato sindaco comprende anche l'Udc. Insieme i tre partiti sono sopra il 57%, ma occorrerà attendere metà pomeriggio per sapere come andrà perché le liste civiche potrebbero cambiare molto.
In provincia i rapporti di forza tra maggioranza e opposizione restano di fatto invariati. Il Pdl è nettamente il primo partito con il 34,3%, segue la Lega con il 26,3% e il Pd al 18,1%.
In nessuna grande città, anche dove amministra con un proprio sindaco, la Lega riesce a superare il Pdl. Solo a Tradate si avvicina con il 29% rispetto al 30,7% degli alleati.
Varese
Pdl 33,9%, Lega 23,4%, Pd 19,7%
Busto Arsizio
Pdl 37,1%, Lega 24,7%, Pd 16,3%
Gallarate
Pdl 35,9%, Lega 23,9%, Pd 18,4%
Saronno
Pdl 35,9%, Lega 18,3%, Pd 22,3%
Tradate
Pdl 30,7%, Lega 29%, Pd 18,5%
Cassano Magnago
Pdl 34,5%, Lega 28,5%, Pd 18,7%
Somma Lombardo
Pdl 31,6%, Lega 26,3%, Pd 18,5%
Samarate
Pdl 33,4%, Lega 27,4%, Pd 18,5%
Malnate
Pdl 26,8%, Lega 25,3%, Pd 23,9%
