Val
Torniamo alla LIRA
Qualcuno ancora considera Trump un incapace…. A voler davvero uscire dalla crisi bisognerebbe mandare a casa governanti ed euroburocrati e dare le chiavi di casa al presidente USA
Di una cosa sono certo: se le nostre chiavi di casa fossero date a Donald Trump invece che al Conte Silveri Gentiloni di stirpe filo francese, certamente l’Italia uscirebbe dalla crisi. E in maniera parimenti certa i vari Schauble, Katainen, Olli Rehn, Moscovici (che commenta a sproposito sulla situazione dell’Italia, pensi alla sua Francia che è meglio….) verrebbero mandati a cagare senza passare dal via. Uniremmo l’utile al dilettevole: pensate, uscire dalla crisi preservando il benessere italico costruito, questo si, all’ombra del dominus americano in 70 anni di pace. E poi l’impagabile soddisfazione di mandare a cagare il satrapo Schauble coi suoi compagni di merende a base di wurstel e pommes frites…
Sarò brevissimo: il presidente USA vuole far ritornare i posti di lavoro della manifattura a casa. Allo stesso tempo vuole ridurre in modo drastico (oltre il 50%) il deficit commerciale americano con gli altri paesi. Per fare questo la ricetta è semplice:
– ridurre le tasse (già fatto)
– ridurre la burocrazia e gli adempimenti (in questo contesto uscire dall’accordo di Parigi sulla CO2, che non ha l’obiettivo di ridurre il riscaldamento globale in quanto la CO2 non ne è la causa principale, è stato geniale; anche in virtù del fatto tale mossa sta disgregando il progetto eurotedesco di costruire un’industria sulla base di una innovazione inutile ed anzi dannosa per l’ambiente, l’auto elettrica)
– far crollare il dollaro.
Ci riuscirà? Questo non ve lo posso dire ma certamente il buongiorno si vede dal mattino. E dunque Apple che rimpatria tutti i dollari depositati in EUropa è il primo segno del cambiamento. Ed i nuovi posti di lavoro della Mela – non inservienti e camerieri, come nell’era Obama – saranno creati negli States, a danno dell’EUropa. State certi che Trump verrà rieletto, la stampa europea e le Botteri di turno vi stanno raccontando un sacco di balle sul basso gradimenti degli americani per il presidente: uno che taglia le tasse e fa crescita in USA viene premiato. Là c’è la meritocrazia, mica come in Italia ed EUropa continentale dove la gente deve solo sopravvivere e consumare per preservare il potere delle elites storiche….
Prova del Nove: chi è il più grande esportatore del mondo in rapporto al PIL? La Cina forse? Errato, è la Germania. Dunque sarà quella che soffrirà di più. Ecco perchè dell’odio viscerale contro Trump (tutta questione di interessi).
Vi avverto, l’EUropa dei vari Schauble, Merkel e Macron ci sta facendo litigare con gli americani. Questo NON è nell’interesse economico e sociale dell’Italia. Anche perchè la Germania perderà anche questa volta la sua scommessa egemonica – non c’è il due senza tre -; dunque prima ci si distanzia da Berlino meglio è. Questo deriva dal fatto che se gli USA solo dimezzano – e lo faranno – il loro deficit commerciale ci saranno centinaia di miliardi di dollari di beni invenduti nel mondo (prodotti in maggioranza da Germania e Cina). Se aggiungiamo anche i cugini anglosassoni londinesi, che stanno combattendo la stessa battaglia degli USA sul deficit commerciale, abbiamo:
In totale la Germania – tra UK e USA – si gioca qualcosa come 100 miliardi di dollari di surplus commerciale sui circa 300 totali. Senza contare che se gli USA consumano meno, anche i paesi che vendono oggi agli USA compreranno meno dalla Germania. Diciamo che la Germania sta mettendo a rischio 150 miliardi USD su 300 di surplus commerciale, roba da scatenare una rivoluzione oltre Gottardo.
Schauble tornerà a Canossa, credete a me.
Per intanto osservate l’immagine del Sole 24 Ore in copertina. Guarda caso nessun media in EUropa sta confrontando le policies USA con quelle EUropee – fallimentari, burocratiche, asimmetriche , farraginose, anticompetitive e pure neo coloniali rispetto ai paesi europeriferici, che infatti sono in voluta crisi perenne -: quali saranno le più lungimiranti ovvero quelle di maggior successo? Io una idea ce l’ho.
Per me l’EUropa non esiste più già da un pezzo. E per voi che votate fra due mesi?
MD
Di una cosa sono certo: se le nostre chiavi di casa fossero date a Donald Trump invece che al Conte Silveri Gentiloni di stirpe filo francese, certamente l’Italia uscirebbe dalla crisi. E in maniera parimenti certa i vari Schauble, Katainen, Olli Rehn, Moscovici (che commenta a sproposito sulla situazione dell’Italia, pensi alla sua Francia che è meglio….) verrebbero mandati a cagare senza passare dal via. Uniremmo l’utile al dilettevole: pensate, uscire dalla crisi preservando il benessere italico costruito, questo si, all’ombra del dominus americano in 70 anni di pace. E poi l’impagabile soddisfazione di mandare a cagare il satrapo Schauble coi suoi compagni di merende a base di wurstel e pommes frites…
Sarò brevissimo: il presidente USA vuole far ritornare i posti di lavoro della manifattura a casa. Allo stesso tempo vuole ridurre in modo drastico (oltre il 50%) il deficit commerciale americano con gli altri paesi. Per fare questo la ricetta è semplice:
– ridurre le tasse (già fatto)
– ridurre la burocrazia e gli adempimenti (in questo contesto uscire dall’accordo di Parigi sulla CO2, che non ha l’obiettivo di ridurre il riscaldamento globale in quanto la CO2 non ne è la causa principale, è stato geniale; anche in virtù del fatto tale mossa sta disgregando il progetto eurotedesco di costruire un’industria sulla base di una innovazione inutile ed anzi dannosa per l’ambiente, l’auto elettrica)
– far crollare il dollaro.
Ci riuscirà? Questo non ve lo posso dire ma certamente il buongiorno si vede dal mattino. E dunque Apple che rimpatria tutti i dollari depositati in EUropa è il primo segno del cambiamento. Ed i nuovi posti di lavoro della Mela – non inservienti e camerieri, come nell’era Obama – saranno creati negli States, a danno dell’EUropa. State certi che Trump verrà rieletto, la stampa europea e le Botteri di turno vi stanno raccontando un sacco di balle sul basso gradimenti degli americani per il presidente: uno che taglia le tasse e fa crescita in USA viene premiato. Là c’è la meritocrazia, mica come in Italia ed EUropa continentale dove la gente deve solo sopravvivere e consumare per preservare il potere delle elites storiche….
Prova del Nove: chi è il più grande esportatore del mondo in rapporto al PIL? La Cina forse? Errato, è la Germania. Dunque sarà quella che soffrirà di più. Ecco perchè dell’odio viscerale contro Trump (tutta questione di interessi).
Vi avverto, l’EUropa dei vari Schauble, Merkel e Macron ci sta facendo litigare con gli americani. Questo NON è nell’interesse economico e sociale dell’Italia. Anche perchè la Germania perderà anche questa volta la sua scommessa egemonica – non c’è il due senza tre -; dunque prima ci si distanzia da Berlino meglio è. Questo deriva dal fatto che se gli USA solo dimezzano – e lo faranno – il loro deficit commerciale ci saranno centinaia di miliardi di dollari di beni invenduti nel mondo (prodotti in maggioranza da Germania e Cina). Se aggiungiamo anche i cugini anglosassoni londinesi, che stanno combattendo la stessa battaglia degli USA sul deficit commerciale, abbiamo:
In totale la Germania – tra UK e USA – si gioca qualcosa come 100 miliardi di dollari di surplus commerciale sui circa 300 totali. Senza contare che se gli USA consumano meno, anche i paesi che vendono oggi agli USA compreranno meno dalla Germania. Diciamo che la Germania sta mettendo a rischio 150 miliardi USD su 300 di surplus commerciale, roba da scatenare una rivoluzione oltre Gottardo.
Schauble tornerà a Canossa, credete a me.
Per intanto osservate l’immagine del Sole 24 Ore in copertina. Guarda caso nessun media in EUropa sta confrontando le policies USA con quelle EUropee – fallimentari, burocratiche, asimmetriche , farraginose, anticompetitive e pure neo coloniali rispetto ai paesi europeriferici, che infatti sono in voluta crisi perenne -: quali saranno le più lungimiranti ovvero quelle di maggior successo? Io una idea ce l’ho.
Per me l’EUropa non esiste più già da un pezzo. E per voi che votate fra due mesi?
MD