le eni e gli etf rappresentano orientativamente i 2/3 del tuo capitale.
All'inizio del post hai scritto che ti interessava non rischiare (che in borsa vuol dire nessuna perdita a fronte di rendimenti bassini).
Ok eni è un buon titolo, tanto di cappello però si trattava un pò di differenziare. Parmalat sembrava una società molto buona poi sappiamo tutti come è andata... Il concetto è quello di non mettere "tutte le uova in un unico paniere".
Questo anche per bilanciare le eventuali performance negative di qualche titolo, con quelle positive di un altro.
Per quanto riguarda la mia operatività, varia molto, ultimamente sto facendo brevi operazioni di acquisto e vendita su un unico titolo, ma considera che ho molto tempo libero da dedicare e che praticamente i mercati sono il mio lavoro.
Nel tuo portafoglio avrei differenziato un pò inserendo anche un bancario (tipo unicredit), un assicurativo (la scelta è ampia tra generali, milano ass rnc, unipol priv), un industriale (fiat è inserita in u buon trend) e qualche altra cosa tipo italcementi rnc o utility che non mi viene in mente (più che altro per pigrizia perchè non mi va di aprire i grafici a quest'ora )
Occhio se sono titoli che ho buttato li ma che a parte un paio non seguo con costanza ultimaente. è solo per farti un esempio.
Poi cmq c'è ancora da definire a che categoria di investitore appatieni