STMicroelectronics (STM) Siamo così sicuri che STM scenderà? (3 lettori)

Otty

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ANALISI DI GANN
Futurebest: lo scenario tecnico sui derivati secondo l'analisi di Gann

di futurebest , 12.01.2005 10:29

I nostri analisti sul derivato italiano hanno assistito ieri ad un breakout ribassista di grosso spessore ieri, violato con grande decisione il minimo daily di inizio settimana, volatilità dei tempi migliori e volumi ottimi, questi gli ingredienti della seduta di martedì. Il future è giunto addirittura al di sotto dell’ultimo minimo relativo della gamba rialzista di iperestensione di fine dicembre, questo supporto statico era posto a quota 30830 punti. A questo punto ci sono possibilità di vedere una reazione quanto meno intraday nel caso in cui dovesse verificarsi una trappola correttiva, caratterizzata quindi da una rottura iniziale dei minimi di martedì, senza una conferma nel resto della seduta, dunque con il netto recupero della chiusura precedente. Supporto angolare a quota 30450 punti per oggi, resistenza dinamica a quota 31020 punti. E' altresì possibile che si verifichi una barra inside viste le dimensioni indubbiamente anomale della barra di ieri.
Passiamo ora ad esaminare il derivato tedesco. Rotto il minimo della barra di lunedì, il Dax future è sceso fino ad incontrare un importantissimo angolo di supporto (area 4275 punti) che però non è riuscito a frenare la furia dei venditori. Una giornata ricca di elementi interessanti quindi per il future tedesco, il mancato mantenimento del supporto angolare indicato ora costituisce senza dubbio un fatto negativo, a questo punto questo stesso riferimento dinamico che passa in area 4285 punti oggi potrebbe costituire un ostacolo di resistenza in caso di pullback. Da segnalare inoltre che a quota 4289 punti si trova il punto di mezzo della barra di ieri, quindi un pivot point che potrebbe costituire un livello tecnico di resistenza davvero importante. Per concludere, ricordiamo che quest’oggi in caso di trappola ribassista, quindi di rottura dei minimi di ieri seguita da un recupero della chiusura precedente, potremmo assistere ad un ritorno di fiamma con target sulle resistenze indicate prima.
Per concludere ecco ora una carrellata sui derivati americani: qui la rottura dei minimi di lunedì ha aperto qualche spazio di correzione ulteriore per il Nasdaq (grafico future, che ha quindi negato per il momento qualsiasi possibile prospettiva rialzista in ottica di breve. Ieri il Nasdaq future ha avvicinato
un supporto daily intermedio, costituito dal minimo relativo del 22/11 (1548.5 punti), sull’S&P future i supporti sono più lontani e la dinamica di ieri stride ancora di più rispetto alla dinamica delle passate sedute, analizzando la quale sembrava essere probabile una reazione. Non ci sono molti supporti nell’area di prezzi testata ieri, il primo sostegno statico è posto in area 1170 – 1173 punti. Per concludere, un cenno sul DJ future che ha raggiunto ieri un importante angolo di sostegno dinamico posto in area 10545 – 10550 punti, che peraltro ci ha portato ad intervenire in senso operativo. Da evidenziare che, in caso di fallimento di questo primo sostegno, il successivo è a quota 10390 punti, sia sul daily che sul weekly chart.
 

Otty

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STM: Dopo rally di ottobre-novembre 2004, che ha portato le quotazioni in prossimità della resistenza a 16.50, è tornata la debolezza sul titolo, che si ha testato e quindi violato il supporto a 13.70/80.
Per le prossime sedute, il quadro rimane debole ed è possibile una prosecuzione della discesa verso i minimi di settembre a 13.20/25, con possibili estensioni verso 12.70 e 12.00.
Le pressioni
al ribasso si attenuerebbero in caso di ritorno al di sopra di 14.25, ma un primo tentativo di stabilizzazione si avrebbe con il superamento di 14.80, che aprirebbe la strada per il test di 15.30 e 15.70.

Per l'infraday: possibile rimbalzo verso 13.60/62. Le pressioni ribassiste in essere potrebbero determinare il test di 13.30 e 13.20/22. Solo sopra 13.62, possibile risalita verso 13.75.

*A cura dell'Ufficio Analisi Tecnica Gruppo Banca Sella. Analisti Giorgio Sogliani e Romano De Bortoli.
 

Otty

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Anche Goldman Sachs tira le orecchie a ST, stime Eps tagliate
(1/12/2005 12:08:45 PM)

Anche Goldman Sachs tira le orecchie a ST. Il colosso italo-francese ha anticipato nella tarda serata dell'altro ieri qualche numero di bilancio. Ebbene Matthew Gehl si dice deluso dei numeri previsti da ST per il quarto trimestre 2004. ST per gli ultimi tre mesi 2004 ha detto di aspettarsi un giro d'affari nella parte alta delle previsioni, ma non ha fatto mistero di attendersi una contrazione dei margini, anche questa superiore alle attese. L'imputato numero uno è il mercato dei cambi, in particolare l'indebolimento del dollaro. Dunque Gehl ha dovuto rimettere mano alle sue previsione, dando un'aggiustatina alle stime di utile per azione 2004-2005 di STMicroelectronics rispettivamente passate da 0,23 dollari a 0,21 dollari e da 0,75 dollari a 0,67 dollari. "Crediamo a quanto ha fatto sapere la società in merito al giro di affari, ma questo sarà controbilanciato dalla ritorno di una certa pressione sui prezzi. Quindi esitiamo ad essere ottimisti sui titoli dal momento che prevediamo che un protarsi della debolezza del quarto trimestre anche durante il primo semestre 2005", dice l'analista di Goldman Sachs. Dal punto di vista valutativo, "ST tratta attualmente a premio, 26 volte le stime di utile per azione 2005, sia rispetto ai concorrenti (17 volte) sia rispetto a Texas Instruments (21 volte). Dunque confermiamo il nostro rating neutral su ST", conclude Matthew Gehl.
 

Otty

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Morningstar: Piazza Affari, gestori puntano su telecom e finanziari
(1/12/2005 11:06:56 AM)

Secondo il sondaggio Morningstar, condotto tra il 3 e il 10 gennaio tra le 25 principali società di gestione che operano in Italia, a guidare i rialzi del listino milanese in questa prima metà del 2005 saranno telecom e finanziari secondo la maggior parte degli intervistati. Una buona fetta dei fund manager punta anche su titoli media, tecnologici "e in generale sui comparti più sensibili al ciclo, nella convinzione che le valutazioni siano attraenti e la spesa in conto capitale a livello globale possa aumentare. Contrastati invece i giudizi su energetici e utilities.
 

Otty

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Stm, un’altra doccia fredda
di Mauro Introzzi
11 gennaio 2005 11.40 stampa l'articolo invia l'articolo


Ancora cattive notizie per Stm. Il gruppo italo francese dei semiconduttori ha annunciato che i ricavi dell’ultimo trimestre dello scorso anno dovrebbero essersi posizionati nella parte alta delle ultime previsioni. Tuttavia la contrazione dei margini sarà maggiore di quanto stimato inizialmente, per colpa dello sfavorevole andamento dei tassi di cambio. Brutte notizie anche da AMD.





Ancora cattive notizie per Stm (profilo, grafico, quotazione). Il gruppo italo francese dei semiconduttori ha annunciato nella serata di ieri che i ricavi dell’ultimo trimestre dello scorso anno dovrebbero essersi posizionati nella parte alta delle ultime previsioni. Tuttavia la contrazione dei margini sarà maggiore di quanto stimato inizialmente, per colpa dello sfavorevole andamento dei tassi di cambio.

Gli ultimi tre mesi del primo produttore europeo di chip dovrebbe archiviarsi con un giro d’affari di 2,328 miliardi di dollari, con un rialzo del 4,3% sul trimestre precedente. Nell’ultimo aggiornamento il progresso previsto era stato indicato tra lo 0% e il 5%.

Il gross margin tuttavia, inizialmente previsto intorno al 38/39%, potrebbe non superare il 36,6%. Su quest’ultima posta peserebbe in particolare la debolezza del dollaro statunitense. Infatti le precedenti indicazioni dello stesso gruppo furono costruite sull’ipotesi che il cambio euro/dollaro si fosse posizionato intorno a 1,23 dollari, mentre, invece, la quotazione del cross nell’ultimo trimestre è rimasto in media sugli 1,27 dollari. Inoltre, sulla redditività ha inciso una forte pressione sui prezzi e a un’utilizzazione inferiore alle attese della capacità in certi impianti.

Ma il settore dei chip è di nuovo sotto pressione a livello globale. Nella giornata di ieri Deutsche Bank aveva abbassato le sue stime sui ricavi dell'intero comparto a causa del deteriorasi dei prezzi delle materie prime. Il broker tedesco ha individuato alcune azioni statunitense che potrebbero risentirne più di altre, come Xilinx, Altera e Nvidia.

E poco fa Advanced Micro Devices, il primo concorrente del leader Intel, ha reso noto che il fatturato dell’ultimo quarter sarà più basso delle stime del consensus. A pesare sui conti del colosso statunitense ci sarebbe la “forte concorrenza sul mercato delle memorie flash”. Così i ricavi dovrebbero essere solo in lieve rialzo rispetto agli 1,24 miliardi di dollari realizzati nel terzo trimestre. L’utile operativo dovrebbe risultare invece “in significativo calo” dai 68,4 milioni di dollari dello scorso quarter.

E dire che nella giornata di ieri UBS aveva alzato il suo rating sul titolo del gruppo, portandolo a “neutral” dal precedente “reduce”. Secondo gli esperti della banca svizzera, attualmente, AMD sarebbe prezzata al suo “fair value”. Tuttavia gli analisti hanno avvisato che, nel caso in cui i ricavi delle memorie flash scenderanno significativamente, il corso dell'azione ne risentirà negativamente.

Nella giornata di ieri Stm era salita, rivedendo quota 14 euro, grazie alle promozioni di cui ha beneficiato uno dei maggiori clienti della società di Pasquale Pistorio, la finlandese Nokia. Il colosso della telefonia cellulare, tuttavia, ha annunciato oggi che intende tagliare almeno 250 posti di lavoro in patria ed un numero imprecisato anche in Germania. A causa della riorganizzazione il gruppo prevede di iscrivere in bilancio oneri straordinari per qualche decina di milioni di euro.
 

scoon

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Possiamo parlare di falsa rottura e ci stiamo preparando a fare faville ...? :)

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scoon

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Ha tutta l'aria di una Bear trap, altrimenti perchè sarebbero risaliti ...? :devil:


Forse per farci un favore e farci uscire dal long ...? :)
 

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