SII TE STESSO. MA SE SEI UN CRETINO, NON INSISTERE. SII PURE UN ALTRO.

Ecco cosa hanno partorito. In termini pratici - oggi - il quasi nulla.

Alle 4:39 di stanotte, è terminato il Consiglio dei ministri che ha deciso la manovra del 2020, la famosa legge di bilancio.
Sono trascorse sei ore di riunione per l’approvazione del Documento programmatico di bilancio che poi darà vita al decreto legge vero e proprio.

Insieme ad esso, è stato approvato il decreto legge fiscale allegato alla manovra. Ora, il documento passa a Bruxelles.

“Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte e del ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri,
ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia fiscale [il famoso "decreto fiscale”]
e per esigenze indifferibili e il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020
e il bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022″. Si legge nella nota del Cdm iniziato alle 23.02 e terminato alle 4.35.

“I due provvedimenti -si spiega- compongono la manovra finanziaria e trovano la loro traduzione sul piano contabile
nel Documento programmatico di bilancio per il 2020, che viene quindi trasmesso alla Commissione europea.

La manovra che ne risulta non si limita all’eliminazione della clausola di salvaguardia sull’Iva per il 2020,
ma contiene importanti provvedimenti per il lavoro, l’ambiente, gli investimenti, la famiglia e la disabilità,
avviando l’attivazione delle politiche contenute nella Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza”.

Di seguito i punti principali dei provvedimenti:


CANCELLAZIONE CLAUSOLA IVA 2020
Al fine di evitare un aumento delle imposte a carico dei consumatori, con ripercussioni sulla distribuzione e il commercio,
gli incrementi dell’Iva pari a 23,1 miliardi di euro previsti a legislazione vigente per il 2020 sono stati completamente sterilizzati,
senza ricorrere a interventi sulle rimodulazioni delle aliquote capaci di aumentare il gettito di tale imposta.

CUNEO FISCALE
Si riduce già dal 2020 il cuneo fiscale a carico dei lavoratori, avviando un percorso di diminuzione strutturale della pressione fiscale sul lavoro e di riforma complessiva del regime Irpef per tutti i lavoratori dipendenti.

Sul punto leggi Bonus 50 euro in busta paga.

Il taglio del cuneo partirà dal 1° luglio 2020 con una dote di 3 miliardi che per l’intero 2021 diventano circa 5,5-6miliardi.
Il vantaggio andrà anzitutto ai 4,5 milioni di lavoratori con redditi tra i 26.600 euro e 35mila euro, finora esclusi dal bonus Renzi: avranno fino a circa 50 euro in più al mese.

Vale a dire 500 euro in più nel 2020 e mille euro in più nel 2021.

Mentre ai 9,4 milioni di lavoratori con redditi da 8mila euro a 26.600 euro che già lo percepiscono, il bonus Renzi che vale fino a 960 euro annui sarà confermato,
ma potrebbe essere rimodulato in detrazione fiscale: dal taglio del cuneo avranno, invece, solo 40-50 euro annui.

In realtà, se si optasse per la detrazione Irpef, i redditi tra 8 e 15mila euro avrebbero un’imposta negativa,
ma si sta ragionando di riconoscere il beneficio sotto forma di assegno.

Per gli incapienti, due ipotesi in campo: la loro esclusione, o il riconoscimento di un assegno di valore crescente fino a 80 euro mensili.

LOTTA ALL’EVASIONE
Vengono messe in campo politiche di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali in più settori.

Si prevede un inasprimento delle pene per i grandi evasori.

Si introducono misure per contrastare l’illecita somministrazione di manodopera e l’aggiramento della normativa contrattuale
in tema di appalti da parte di cooperative o imprese fittizie, che in tal modo evadono l’Iva e non procedono al versamento delle ritenute sui redditi dei lavoratori.

Si rafforzano le misure contro le frodi nel settore dei carburanti.

Si implementa il contrasto all’evasione e all’illegalità nel settore dei giochi, attraverso l’istituzione del registro unico degli operatori del gioco pubblico
e il blocco dei pagamenti per i soggetti che operano dall’estero senza concessione, anche attraverso l’istituzione dell’agente sotto copertura.

CONTANTI
Scende a 2mila euro la soglia d’uso del contante, o meglio “2mila euro nei primi due anni, quindi mille euro a partire dal terzo anno”.

SOSTEGNI AFFITTI
Viene previsto un nuovo piano casa che prevede un’articolazione di misure: dal sostegno agli affitti per le famiglie disagiate
alla proroga di ecobonus e sismabonus, dal recupero di immobili a veri e propri piani di «rinascita urbana».

L’obiettivo è riattivare un intervento pubblico in tema di abitazione avviando e finanziando contemporaneamente
progetti di riconversione di immobili e spazi pubblici e privati oggi inutilizzati, manutenzioni straordinarie, miglioramento sismico, co-housing, residenze per studenti.

Saranno attivati dal ministero delle Infrastrutture bandi per finanziamenti concessi a comuni (con popolazione superiore a 60mila abitanti)
entro il limite di 20 milioni per ciascun progetto. I piani saranno cumulabili con altre misure a favore della casa, come ecobonus e sismabonus.

PIANO CASHLESS
Con l’obiettivo di aumentare i pagamenti elettronici, si predispone un piano che prevede, tra l’altro,
l’introduzione di un super bonus da riconoscersi all’inizio del 2021 in relazione alle spese effettuate con strumenti di pagamento tracciabili
(bonifici, carte di credito, bancomat, assegni non trasferibili) nei settori in cui è ancora molto diffuso l’uso del contante,
nonché l’istituzione di estrazioni e premi speciali per le spese pagate con moneta elettronica e sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti con carte di credito o bancomat.

Nella manovra “c’è un articolato piano -‘Italia cashless’- che, senza penalizzare nessuna categoria produttiva
o rendere più difficoltosa la vita ai cittadini, incentiva l’utilizzo di moneta elettronica in modo da favorire l’emersione dell’economia sommersa
e realizza un piano corposo di contrasto all’evasione”. Lo dice il premier Giuseppe Conte subito dopo il via libera del Cdm alla manovra e al dl fiscale.

FAMIGLIE
Vengono destinate ulteriori ingenti risorse agli interventi per la famiglia, che saranno oggetto di un piano di razionalizzazione e semplificazione.

“Seicento milioni aggiuntivi per la famiglia, per una serie di misure a partire dalla gratuità asili nido per gran parte della popolazione”
oltre a “un piano per la costruzione di nuovi asili nido”. Sono alcune delle misure annunciate dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri al termine del Consiglio dei ministri.

SALUTE
Si prevede la cancellazione del cosiddetto superticket in sanità, a partire dalla seconda metà del 2020,
con un corrispondente incremento delle risorse previste per il sistema sanitario nazionale, destinate comunque ad aumentare nel prossimo triennio.

PREVIDENZA E WELFARE
Si conferma il sussidio economico che accompagna alla pensione categorie di lavoratori da tutelare (cosiddetta APE Social)
e la possibilità per le lavoratrici pubbliche e private di andare in pensione anticipata anche per il 2020 (la cosiddetta ‘Opzione Donna‘).

Viene confermata anche l’esenzione dal canone Rai per gli anziani a basso reddito.

PERSONE DIVERSAMENTE ABILI
Per le politiche di sostegno alle persone diversamente abili vengono stanziate le risorse necessarie all’attuazione della delega in materia.
Allo stesso tempo, nuove risorse sono previste in tre distinti fondi per la tutela del diritto al lavoro, per l’assistenza e per le esigenze di mobilità.

INVESTIMENTI PUBBLICI E PRIVATI E AMBIENTE
Si istituiscono due nuovi fondi per finanziare gli investimenti dello Stato e degli enti territoriali e un fondo per contribuire
(con garanzie, debito o apporto di capitale di rischio) alla realizzazione di investimenti privati sostenibili nell’ambito del green new deal.
A queste risorse vanno aggiunte quelle relative al sostegno degli investimenti privati sotto forma di contributi e di incentivi.

MEZZOGIORNO
Vengono destinate risorse ad interventi per incentivare gli investimenti delle imprese, alle infrastrutture sociali e al risparmio energetico nelle regioni del Mezzogiorno.

IMPRESE E INNOVAZIONE
Si stanziano le risorse necessarie a proseguire gli incentivi del programma ”Industria 4.0” per sostenere gli investimenti privati
e favorire il rinnovo dei sistemi produttivi: tra questi il Fondo centrale per le piccole e medie imprese;
il super e l’iper ammortamento (per beni tecnologici, software ed economia circolare);
il rifinanziamento della legge Sabatini; il credito di imposta per la ”Formazione 4.0”.

DETRAZIONI
Vengono prorogate le detrazioni per la riqualificazione energetica, gli impianti di micro-cogenerazione e le ristrutturazioni edilizie,
oltre a quelle per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di ristrutturazione della propria abitazione.

Viene introdotta per il 2020 una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (il ‘bonus facciate’) per dare un nuovo volto alle nostre città.

RINNOVO DEI CONTRATTI PUBBLICI
Sono ampliati gli stanziamenti del triennio 2019-2021 per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego del comparto Stato.

Reazioni
“E’ stato un lavoro impegnativo ma sono molto soddisfatto perché siamo riusciti ad approvare una manovra che,
nonostante una clausola di salvaguardia molto rilevante, è riuscita nell’intento di sterilizzare completamente l’aumento dell’Iva
e a introdurre misure importanti per la crescita, per l’innovazione e la coesione sociale e territoriale.
Una manovra che mette 3 mld già nel 2020 per la riduzione cuneo fiscale per aumentare le risorse in busta paga per milioni di lavoratori”.
Lo dichiara il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, al termine del Consiglio dei ministri.
 
Cosa avevo riportato ieri ?

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Gli USA stanno cambiando la propria posizione ed il proprio atteggiamento in Siria?

Non è possibile che il ritiro di Trump sia stato concordato con Mosca per punire la Turchia e mettere l’Europa di fronte alla proprie enormi responsabilità?

Nei giorni scorsi Trump su twitter ha tuonato fortemente contro i paesi europei,
passivi sul caso siriano e che si aspettavano perennemente un intervento USA.

Oltre a questo nei giorni scorsi ci sono stati due fatti peculiari:

  • dopo che un contingente USA si è trovato in mezzo alla “Forchetta” dell’artiglieria turca
  • l’esercito americano ha preso una posizione molto più aggressiva nei confronti dei turchi e, soprattutto,
  • delle milizie filoturche ed islamiche a cui Erdogan ha appaltato il lavoro sporco di “Pulizia etnica”.
  • Si tratta di bande di tagliagole senza scrupoli che hanno , ad esempio, massacrato Hevrin Khalaf,
  • la donna politico filoamericana che aveva fondato il “Partito del futuro”, e che fanno da avanguardia alle truppe regolari.
  • Il Pentagono ha deciso di utilizzare le maniere forti ogni qual volta queste milizie si avvicineranno a truppe USA
  • autorizzando sorvoli a bassa quota di elicotteri d’assalto Apache e di F18.
  • Cessa quindi l’atteggiamento passivo e si passa ad uno proattivo. Il prossimo passo sarà sparare;

  • la base USA nella contesa di Manbij è stata consegnata dagli USA direttamente alla polizia militare russa
  • ed adesso i carri armati di Mosca pattugliano il centro della città contesa e che era uno dei principali obiettivi di Erdogan.
  • Un reporter russo ha trasmesso direttamente dalla base, ormai non più USA.
    #Syria #EasternEuphrates#Russia|n PMC inside the #US base in #Manbij abandoned this morning. pic.twitter.com/II2FI68aBx

    — MrRevinsky (@Kyruer) October 15, 2019
Paradossalmente la mossa di Trump porterà ad una grande chiarificazione della situazione nel territorio conteso
e la trasformazione delle forze curde delle forze di autodifesa filoamericane nella “Quinta brigata assalto” dell’esercito siriano,
ma solo sotto comando russo, può essere avvenuta con un accordo preventivo degli USA.

Ora la situazione siriana e chiara, e lo stesso avviene nel Mediterraneo orientale,
dove la Turchia e la UE si trovano gli uni di fronte agli altri, senza schermi.

Ora ciascuno dovrà risolvere i suoi problemi.
 
Con tutta sincerità. Non capisco perchè chi affitta doveva pagare solo il 10%.
Personalmente porterei la tassa al 15% , come quella che pagano i forfettari.

Nella manovra varata dall'esecutivo giallorosso dopo una nottata di "risse", tensioni e discussioni, spunta un rincaro su una tassa specifica che non piacerà a milioni di italiani.

La aliquota lieviterà di due punti e mezzo percentuali passando dal 10 al 12,5 per cento
 
Un governo che si pone come nemico di qualsiasi attività economica perchè vista con sospetto di evasione fiscale
non poteva che vedere il regime semplificato, forfettario, dei minimi come un nemico giurato, perchè permetteva,
e permette ancora ora, la sopravvivenza di molte partite IVA con un carico burocratico minimo
e senza grossi rischi di ritorsione da parte dei vari persecutori fiscali.

Il fatto di essere “Semplice” e “Forfettario” poneva un patto utile per entrambe le parti:
tu , partita IVA, accetti di dichiarare quello che dico io sul fatturato ed io, Stato, non ti rompo le scatole.

Questo negli ultimi 6-8 mesi aveva permesso un notevole aumento dell’occupazione nella sua componente di lavoro autonomo.

Lo stato incassava soldi , sotto forma di tasse e contributi previdenziali, in modo semplice ed impegnano al minimo le proprie risorse per i controlli.

Dato che era una mossa logica e conveniente non poteva che essere nemica dell’attuale governo.

Come riporta il Sole il governo pensa ad una semplice, sconvolgente ed inutile modifica del regime dei forfettari: non saranno più forfettari, ma analitici.

Questo significa che il patto alla base del forfettario viene a cadere.

Ora la partita IVA cercherà di detrarre il massimo possibile, per dichiarare meno,
e l’Ufficio delle Entrate avrà il diritto di perseguirla con i propri accertamenti, sempre stressanti,
costosi per entrambe le parti e che non è detto portino dei risultati positivi.

Perchè passare dal forfettario all’analitico?

Semplicemente perchè si considera ogni singola partita IVA un nemico da distruggere.

La mossa non ha nessuna altra ragione logica se non un disprezzo per chi tenta di sopravvivere in proprio,
fatto confermato poi da tutto il costrutto di questa finanziaria regressiva e rinunciataria.
 
Ogni global socialista teme la classe media perchè è l'unica rimasta che ha la forza di pensare con la propria testa in quanto leggermente più autonoma.

Non è un caso che Obama l'abbia annientata, e che Trump stia facendo di tutto per farla risorgere.

Non è un caso che quando uin governo global socialista (con gente come Prodi per intenderci)
arriva ad un governo in Italia cerchi di sopprimere tutto quello che sia clase media e piccola imprenditoria.

Il global socialista, travestito da "uomo di sinistra" dirà sempre che aiutare la classe media,
è come aiutare gli evasori perchè quella (classe media) va cancellata. Sono anni che ci lavorano.

Nell'attuale finanziaria, che è totalmente una mossa elettorale, c'è il succo del global socialismo.

Crea quanti più mezzi poveri e dipendenti da sussidi statali che puoi,
fagli credere che sono poveri perchè la classe media non paga le tasse, ed avrai incrementato il tuo bacino elettorale
.

E' così ovunque.

La California vive di questo, e di immigrati clandestini che li votano in cambio di un pezzo di pane.

Confindustria, che è global socialista, ed ha capito che se tiene una classe di medio poveri può ancora vendergli qualcosa,
e può ancora produrre in paesi dove fanno lavorare i bambini di 8 anni, è ovviamente daccordo.

E quindi tutto quello che si legge sui loro media, e tutto quello che si legge oggi è sostanzialnte una gigantesca propaganda
che si sta preparando alle prossime elezioni che arriveranno, io penso, tra non molto.

Negli USA i global socialisti sono nel terrore totale perchè Trump sarà rieletto e si spera li spazzi via nei prossimi 4 anni.

E sono arrivati al culmine del fake. ABC News (uno dei principali canali di News americani)
ha mandato in onda un esercitazione militare fatta nel Kentucky è l'ha etichettata come "bombardamento turco sui siriani".

E come quelle, ce ne sono a centinaia.

Noi non contiamo assolutamente nulla su come andrà a finire il mondo nei prossimi 20 anni.

Spero solo che non ci mettiamo sul carro sbagliato
 
Purtroppo c' è una parte di italiani sostenuti prevalentemente dall' area politica cattocomunista
che ha occupato da decenni i gangli dello stato (Boiardi - Alta Burocrazia -Magistratura)
la quale vede il piccolo imprenditore come il grande evasore.

Via allora di imposizioni e tasse.

Poco importa se vi sono dei soprusi, nemmeno se milioni di giovani sono costretti ad emigrare...
a loro interessa lo stipendio fisso di 10.000 euro/mese o più, il posto sicuro sotto lo Stato e tramandare ai figli tale posizioni.

Chiunque governi non cambierà mai niente in Italia se non mette mano a questi centri di potere con soluzioni forti e radicali.
 
La regressività ed antisocialità del cosiddetto “Pacchetto climatico” tedesco sono contro i poveri ed a favore dei ricchi ed ora,
come riportato dal giornale Welt, ne abbiamo una conferma ufficiale.

L’Istituto tedesco per la ricerca economica (DIW) di Berlino, ente accademico di ricerca economica indipendente,
ha analizzato le previste normative del governo tedesco ed ha concluso che danneggerebbero le famiglie a basso reddito.

Questo risultato sarebbe dovuto al prezzo previsto sulle emissioni di CO2 nel settore ed ai suoi effetti nel settore sia dei trasporti sia abitativo,
con un evidente premio per le famiglie piu facoltose a danno delle altre.

I ricercatori hanno calcolato che le famiglie a basso reddito sarebbero gravate da un aumento dei costi per oltre l’uno percento del loro reddito netto.
Al contrario il 10% più ricco subirebbe un aumento dei costi per solo lo 0,4%.


Nello scenario ricostruito i ricercatori DIW hanno basato la loro previsione alla situazione che si realizzerà nel 2026 quando il prezzo del CO2 raggiungerà i 60 euro per tonnellata.

L’attuale pacchetto sul clima è socialmente ingiusto dal punto di vista della politica di distribuzione dei redditi e non soddisfa gli obiettivi climatici“,
ha riassunto l’economista ambientale DIW Claudia Kemfert.

Lo studio DIW non si è concentrato solo sui costi aggiuntivi per la tariffazione del CO2,
ma ha considerato anche i contributi sociali che dovrebbero accompagnarla, cioè gli sgravi previsti per i prezzi dell’elettricità e l’aumento delle detrazioni per i pendolari.

I primi dovrebbero aiutare le classi più povere ed i secondi quelle più facoltose, ma, comunque,
l’effetto complessivo riguarderebbe un numero di famiglie così ridotto da non avere nessun reale effetto dal punto di vista sociale.

Alla fine questo tipo di politiche apparentemente mirate, viene in realtà ad essere assimilabile ad un aumento delle imposte indirette che,
come sappiamo, vengono a pesare maggiormente sui redditi bassi piuttosto che su quelli elevati, introducendo un forte elemento di regressivtà reddituale.

(Forse) Più verdi, sicuramente più ingiusti.
 
Quante volte bisogna dire che la CO2 non ha nulla a che fare con le temperature

(la CO2 nell'aria che respiriamo è pari a 410 PPM).
 
Ultima modifica:
Intervento alla Camera di Claudio Borghi rivolto a Conte che viene a riferire dei contatti europei.

Una serie di accuse durissime a Conte che, da presidente a Testa alta, si è trasformato a testa china all’Europa.

Una serie di osservazioni molto precise e con tanto di dati:

  • finalmente capiamo per chi parlavano i consiglieri di Conte che hanno risposto per l’oro della banca d’Italia, ora sono stati miracolosamente nominati alla Banca d’Italia stessa. Che caso.

  • ci hanno minacciato la procedura per eccesso di debito, poi ora, per una revisione contabile, ci hanno aumentato il debito contabile per 60 miliardi, ma ora non si parla più di procedura d’inflazione. Come mai ?

  • ora siamo un po’ meno contributori netti, ma questo perchè siamo tutti più poveri. Più poveri, ma contributori netti, e dovrebbe controllare questo elemento;

  • i sussidi stanno andando in modo sbagliato e puniscono gli agricoltori italiani.
 

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