Un saluto a tutti,
Prima di provarmi ad analizzare le varie strategie proposte vorrei sottolineare un aspetto che ritengo prioritario rispetto al resto: nell’impianto di una posizione ci si dovrebbe sempre chiedere quanto si è disposti a rischiare per ottenere un rendimento x . In altri termini bisogna avere perfettamente presente i rischi (ipotizzando gli scenari più negativi) e chiedersi se si è disposti a sopportarli avendo però una contropartita adeguata.
Naturalmente il profilo R/R è un abito da cucire su misura.
Portando un esempio personale (ricordi Marco) sulla mia pos. Su gennaio mi sono trovato ad un certo punto con diverse put vendute diventate nel frattempo in the money. A quel punto, facendo mio il suggerimento di Marco ho aperto per le stesse delle opt. Stesso strike ma scad. Marzo. In questo modo (oggi ho chiuso tutto) ho accettato di sacrificare un ipotetico, e alla luce dei fatti improbabile utile, a fronte di evitare una perdita che poteva essere pesante. Ho semplicemente cercato di porre rimedio ad un precedente errore. La contropartita è stata quella di accettare un leggero deprezzamento delle opt. Marzo (alla luce dei fatti).
Riepilogando, la mia ipotesi di base era quella di un andamento della volatilità lateral/ribassista nel breve con forte aumento nel medio.
Ad oggi, rilevo dal mio TOL, che la volatilità implicita sulle opt at the money febbraio si attesta su 24 per le put e 25,7 per le call.
La prima posizione ( -1 + 2) è data da
-1p24 03 860 30,30
+2p20 09 850 37,30
-1c24 03 1830 28,73
+2c30 09 545 23,3
dove oltre alla valorizzazione odierna ho indicato la vola implicita.
In tale posizione con lo short straddle vendo vola (>28) e tempo ma lo spazio lo vendo solo per la put. Avendo assunto per ipotesi una leggera dimin di vola nel breve credo che tale parte centrale della figura debba essere chiusa in tempi brevi per non essere esposti a consistenti perdite in caso di brusco aumento della vola stessa ed in ogni caso dovrà essere chiusa qualora la vola di contro raggiunga i minimi prospettati. Per le posiz. Su 09 mentre ritengo del tutto accettabile comprare tempo e spazio sulla call, non sono altrettanto convinto di fare la stessa cosa per le put visti i valori.
Naturalmente alla luce dei presupposti, la figura potrebbe essere ripetuta “dinamicamente” sulle successive scadenze. In definitiva, pur essendo conforme alle ipotesi di base, ritengo il R/R non molto favorevole.
La seconda ipotesi (-1 +1)
-1p 22 02 190 33
+1p21 06 550 30,1
-1c26 02 470 24,4
+1 c28 06 620 25,7
si vende vola sulla put, è asimmetrica rispetto al mercato ed è per me poco conveniente vendere una opt del valore della p22 dato il breve tempo. Andrebbe valutata su scad. Marzo.
La terza ipotesi (-2 +1)
-2p21 02 109 35,95
+1p20 09 838 33
-2c27 02 206 24
+1c 28 09 999 26
si vende poco tempo sullo short strangle , valori ad oggi non convenienti. La ritengo interessante sotto un profilo R/R (per me) partendo da marzo e seguendo nei mesi dinamicamente il mercato. Forse su questa struttura si potrebbe ipotizzare uno short strangle su giugno con ali su dicembre (spread elevati permettendo).
Spero di non aver detto troppe sciocchezze.
Gianni