Titoli di Stato area Euro SLOVENIA - Operativo titoli di stato

Croazia » In perdita il bilancio sloveno con l'ingresso della Croazia nella UE

10.09.2012
Croazia » Agenzia Balcani






Zagabria - L'ingresso della Croazia nella UE avrà per la Slovenia molti aspetti positivi, ma anche un aspetto negativo, perché il bilancio dello Stato sloveno perderà una parte significativa delle entrate dei dazi doganali per l'importazione dei prodotti derivanti dai paesi fuori della UE, scrive questo venerdì il quotidiano di Lubiana "Dnevnik" .
 
Crisi: Slovenia, Jansa a Dublino anche per nodo banche

Lubiana conta investire 1 mld euro per risanamento

11 settembre, 16:19



(ANSAmed) LUBIANA, 11 SET - Il primo ministro sloveno, Janez Jansa, sara' domani in visita di lavoro in Irlanda dove, tra l'altro, si informera' da vicino sull'esperienza del governo di Dublino nel risanamento del settore bancario dopo il crack di alcuni anni fa, dato che molto probabilmente nei prossimi mesi anche la Slovenia sara' costretta a fronteggiare problemi di insolvenza delle sue maggiori banche. Lo rendono noto i media di Lubiana, citando l'ufficio di Jansa.

Ieri a Lussemburgo Jansa ha rassicurato il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Junker che ''Lubiana ha tutto il potenziale per uscire della crisi'', senza ricorrere all'aiuto dei fondi salvastato, benche' la situazione sia ''grave''.

Il ministro dell'economia, Janez Sustercic, ha dichiarato che la Slovenia per sanare le maggiori banche, in maggioranza di proprieta' statale, investira' circa un miliardo di euro.
Alcuni esperti economici sostengono invece che lo Stato dovra' spendere molto di piu' poiche' le tre maggiori banche hanno nei loro portafogli tra i sei e gli otto miliardi di euro di prestiti da considerare inesigibili dopo il fallimento di una serie di aziende e consorzi sloveni.

Il risanamento, secondo questo scenario pessimista, costerebbe il 17 per cento dell'intero Pil annuale della Slovenia, che porterebbe il deficit fiscale a limiti insostenibili, tali da costringere il governo di Lubiana a rivolgersi per aiuti alla Ue.

Il governo ha annunciato di considerare la formazione di una cosiddetta ''banca debole'' che si addosserebbe i crediti inesigibili per mantenere la solvenza delle banche. Il problema immediato del governo in Slovenia e' la difficolta' del finanziamento delle spese e del debito pubblico poiche' dopo una serie di declassamenti da parte di tutte le agenzie di rating internazionali, gli interessi richiesti sui titoli di stato sloveni a scadenza decennale sul mercato secondario hanno raggiunto il 6,5 per cento.
 
L'asta dei titoli di stato che doveva collocare 400 milioni in obbligazioni a breve termine è stato un fallimento. Collocati solamente 250 milioni.
59 milioni di titoli a 9 mesi tasso 2,9%, 65 milioni di semestrali a 2,99%, 65 milioni di trimestrali a 1,2%. Il fatto che l'asta non sia stata esaurita dimostra come il sistema bancario sloveno sia in una grave crisi di liquidità
 
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L'asta dei titoli di stato che doveva collocare 400 milioni in obbligazioni a breve termine è stato un fallimento. Collocati solamente 250 milioni.
59 milioni di titoli a 9 mesi tasso 2,9%, 65 milioni di semestrali a 2,99%, 65 milioni di trimestrali a 1,2%. Il fatto che l'asta non sia stata esaurita dimostra come il sistema bancario sloveno sia in una grave crisi di liquidità

Concordo pienamente.
Non essere riusciti a collocare tutto l'importo (peraltro neanche eccessivo) è un ulteriore indizio che la crisi bancaria in Slovenia è - forse - più profonda di quanto non appaia.
 
Economist Mrak: Slovenia Close to Having to Ask for Help





Ljubljana, 17 September (STA) - Slovenia is very close to the point of being in a position to have to ask for financial aid, economist Mojmir Mrak told an interview with the public broadcaster TV Slovenija last night.
 
Situation in Slovenia is not so Dramatic

Published: Yesterday 17:03 · (FriedlNews)

Ewald Nowotny, governor of Austria´s Central Bank (OeNB) thinks that the economic situation in Slovenia is under control.






Nowotny plays down the economic crisis in Slovenia. Of course, there were surprising statements, Nowotny says. But the pessimism would be unfounded, he suggests. But Recently, Prime Minister Janez Jansa warned of a national bankruptcy in October. Also the Austrian EU-Commissioner Johannes Hahn argues that the situation in Slovenia is not so dramatic.

Also the Slovenian opposition politician Alenka Bratusek does not think that Slovenia has to fear a national bankruptcy. First, we are paying interest and repay debt. Second, our public debt quota is only the half of the EU average. And third, there are still reserves in the banking sector. This should be enough for one year. Bratusek argues. According to different sources, the reserves range from euro 1.5bn to euro 3.0bn.

Bratusek admits that the banking sector faces severe troubles. But the government would not publish detailed figures, she states. They only want our support for a bad bank. But they do not tell us the volume of such a bad bank. Thus, she does not exclude that Slovenia has to call for financial aid from ESM.

In October, a national bankruptcy may come if we cannot sell sovereign bonds. Prime Minister Jansa said two weeks ago. At the moment, taking up loans would be almost impossible, he said.

However, experts think that Slovenia will not manage the crisis on its own. According to the Slovenian economist Joze Damijan, Slovenia will have to ask for bank aids from the EU. The other alternative is that Slovenia must be bailed-out by the safety net.

Slovenia already is in a recession. Against the first quarter, Slovenia´s GDP decreased by 1.0%. Compared to the second quarter in 2011, GDP fell by 2.2%. In 2012, the country´s economy will shrink by 3.2%, the Central Statistical Office forecasted.
 
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Situation in Slovenia is not so Dramatic

Published: Yesterday 17:03 · (FriedlNews)

Ewald Nowotny, governor of Austria´s Central Bank (OeNB) thinks that the economic situation in Slovenia is under control.

Il banchiere centrale austriaco se la fa sotto :lol:

Scherzi a parte, complessivamente, nell'Est europeo molti paesi - più o meno peggati all'euro - appaiono in situazione critica; un nuovo fronte, probabilmente, da tenere sotto osservazione nella crisi europea e che ancora non ha fatto sentire pienamente la sua portata.
 
Il banchiere centrale austriaco se la fa sotto :lol:

Scherzi a parte, complessivamente, nell'Est europeo molti paesi - più o meno peggati all'euro - appaiono in situazione critica; un nuovo fronte, probabilmente, da tenere sotto osservazione nella crisi europea e che ancora non ha fatto sentire pienamente la sua portata.

Notavo che comunque lo spread austriaco non sembra risentirne, nonostante la massiccia presenza di Vienna nel sistema bancario sloveno.
Peso sistemico relativamente leggero?
 

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