drbs315
Forumer storico
Notavo che comunque lo spread austriaco non sembra risentirne, nonostante la massiccia presenza di Vienna nel sistema bancario sloveno.
Peso sistemico relativamente leggero?
Vero, e di sicuro l'attenzione è oggi volta altrove - soprattutto verso la penisola iberica e, di riflesso, verso l'Italia.
Nel frattempo però un'area complessivamente vasta e rilevante dà segni d'affanno, sull'onda lunga della crisi del debito di area euro. Slo, Cro, Bul, Ung, Ucr anche se più lontana (non solo geograficamente, hanno valuta peggata all'usd ma in fase di necessaria svalutazione), Rom, Mol, sono tutti casi particolari che si inscrivono in un unico fenomeno complessivo. Non mi è chiaro quanto possano incidere realmente, di rimando, sui già noti problemi dell'eurozona, ma il bubbone, considerato integralmente, mi pare si stia ingrandendo, un pò sotto traccia.
Gli esiti, le prospettive mi sembrano molto incerte, non riesco ad inquadrarne bene le implicazioni - anche perchè dovrei cominciare ad informarmi un pò di più - mi sembrano solo, per il momento, nuove pesanti nuvole all'orizzonte.
Speriamo non promettano tempesta