Solo politica

  • Creatore Discussione Creatore Discussione Stic@zzi
  • Data di Inizio Data di Inizio
Ci vuole più europa.

photo_2023-09-14_12-21-27.jpg
 
La Svezia ha deciso di cambiare rotta.

Più precisamente, di invertirla.

Almeno per quel che riguarda la scuola,
ove da quest'anno i bambini troveranno sui banchi carta, penna e calamaio
e non più gli ormai abituali supporti tecnici come i tablet.


Questa decisione, decisamente controcorrente, è maturata alla luce di una ricerca,
che ha mostrato come i bambini educati a scuola
con i soli supporti tecnici
presentino non trascurabili problemi di apprendimento.


E così la Svezia ha deciso di tornare alle tradizionali carta e penna.

Con ciò avvalorando la tesi secondo cui
non tutto ciò che viene dopo è meglio di ciò che c'era prima.

E in molti casi valgono le parole "tornare all'antico, sarà un progresso".
 
C O G L I O N I

BLOCCARE LA DOMANDA SIGNIFICA RECESSIONE PER LE INDUSTRIE.

E SE LE INDUSTRIE CHIUDONO, DIMINUISCE LA QUANTITA' DI PRODOTTI IMMESSI SUL MERCATO

E SE DIMINUISCONO LE QUANTITA' DI PRODOTTI DISPONIBILI

I PREZZI AUMENTERANNO.

Nuovo incremento dei tassi di interesse di un quarto di punto percentuale
(lo 0,25%)
da parte della Banca Centrale Europea, che porta così

il tasso sui rifinanziamenti principali al 4,50%,

quello sui depositi al 4% (il massimo storico),

e quello sui prestiti marginali al 4,75%.


"Il Consiglio direttivo ritiene che i tassi di interesse hanno raggiunto un livello che,
mantenuto per una durata sufficientemente lunga,
darà un notevole contributo a un tempestivo ritorno dell’inflazione all’obiettivo del 2% nel medio termine",

spiega il comunicato emesso subito dopo la riunione.

La presidente della BCE Christine Lagarde ha affermato in conferenza stampa
che non si può ancora dire con certezza che i tassi abbiano raggiunto un picco,
ma ha comunque ammesso che l'enfasi si è ora spostata un po' di più verso la durata della stretta

"Le future decisioni del consiglio direttivo assicureranno che i tassi Bce
saranno fissati a un livello sufficientemente restrittivo per tutto il tempo necessario.
Il Consiglio direttivo continuerà a seguire un approccio dipendente dai dati
per determinare il livello appropriato e la durata della stretta
.
In particolare, le decisioni sui tassi di interesse
saranno basate sulla sua valutazione delle prospettive di inflazione alla luce dei prossimi dati".

La nota spiega che gli esperti della Bce hanno rivisto significativamente al ribasso
le proiezioni per la crescita economica
, come già spiegato e che infatti
si porterebbe nell'area dell'euro allo 0,7% nel 2023, all'1,0% nel 2024 e all'1,5% nel 2025;

le condizioni di finanziamento si sono inasprite ulteriormente
e frenano in misura crescente la domanda,
che rappresenta un fattore importante per riportare l'inflazione all'obiettivo.


Le previsioni sono così tagliate
"alla luce del maggiore impatto di tale inasprimento sulla domanda interna
e dell'indebolimento del contesto del commercio internazionale"

Durante la discussione, ha spiegato Lagarde,
c’è stato ampio consenso sulla lunga analisi della situazione macroeconomica,
ma alcuni governatori avrebbero preferito una pausa per avere una maggiore certezza sulle condizioni dell’economia.

La decisione è stata in ogni caso presa con una «maggioranza solida».
 

La verità è che nessun quotidiano, destra-centro-sinistra, in queste settimane ha voluto pubblicare le informazioni che ho raccolto e che dimostrano:

1) questa è un'ondata nuova, che aggira la Libia e raggiunge la Tunisia attraverso l'Algeria.

2) né Algeria né Tunisia stanno facendo alcunché per contrastare i trafficanti. Al contrario!

3) il processo di adescamento e contrattazione tra migranti e trafficanti avviene impunemente e alla luce del sole sulle pagine social senza alcun tipo di contrasto.

4) i migranti raggiungono la Tunisia in poche settimane e in poche settimane si imbarcano diretti a Lampedusa (le Ong non incidono su queste partenze).

5) nessuno fugge da guerre ma cede alle promesse delle mafie africane (del resto sempre più impunite).

6) il governo Meloni non può non sapere.



photo_2023-09-14_14-49-53.jpg
 
Emilia Romagna

"Comprendo la premura dell’assessore Raffaele Donini
nel commentare un dato che preoccupa noi,
e immagino quanto preoccupi anche lo stesso assessore.

Ma non è polemica la mia, ho semplicemente riportato quello che
ogni singola azienda sanitaria sta comunicando alla Regione: conti in rosso per un miliardo."
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto