Val
Torniamo alla LIRA
Sono sempre dell'idea che quando si insedia un nuovo governo oppure
in comune, come in regione ed in provincia,
gli deve essere data la possibilità di dare unkalcinkulo ai dirigenti presenti.
Nullafacenti senza un briciolo di dignità.
Di recente l’Agenzia delle Entrate ha inviato comunicazioni a migliaia di imprese
per presunte mancate emissioni di scontrini fiscali,
nonostante i pagamenti siano stati effettuati a mezzo strumenti elettronici di pagamento (carte di credito e bancomat).
Gli studi di assistenza fiscale degli imprenditori sono impazziti
per cercare di comprendere come l’Agenzia delle Entrate avesse riscontrato tale anomalia,
considerando che i misuratori fiscali sono collegati telematicamente con l’Agenzia delle Entrate
e l’incasso dei Pos sia accreditato direttamente sul conto corrente del commerciante.
Ebbene, a totale rettifica,
il contribuente ha ricevuto la seguente missiva via mail da parte dell’Agenzia delle Entrate:
“Gentile contribuente, le scriviamo con riguardo alla comunicazione
datata 3 ottobre 2023, con cui le segnalavamo un possibile scostamento
tra gli importi certificati da fatture e corrispettivi e i pagamenti elettronici
da lei ricevuti nel 2022.
Poiché in fase di invio dei dati alcuni operatori finanziari
hanno commesso degli errori che potrebbero giustificare le anomalie segnalate,
le chiediamo di non tenere conto della comunicazione
e ci scusiamo per il disagio”.
in comune, come in regione ed in provincia,
gli deve essere data la possibilità di dare unkalcinkulo ai dirigenti presenti.
Nullafacenti senza un briciolo di dignità.
Di recente l’Agenzia delle Entrate ha inviato comunicazioni a migliaia di imprese
per presunte mancate emissioni di scontrini fiscali,
nonostante i pagamenti siano stati effettuati a mezzo strumenti elettronici di pagamento (carte di credito e bancomat).
Gli studi di assistenza fiscale degli imprenditori sono impazziti
per cercare di comprendere come l’Agenzia delle Entrate avesse riscontrato tale anomalia,
considerando che i misuratori fiscali sono collegati telematicamente con l’Agenzia delle Entrate
e l’incasso dei Pos sia accreditato direttamente sul conto corrente del commerciante.
Ebbene, a totale rettifica,
il contribuente ha ricevuto la seguente missiva via mail da parte dell’Agenzia delle Entrate:
“Gentile contribuente, le scriviamo con riguardo alla comunicazione
datata 3 ottobre 2023, con cui le segnalavamo un possibile scostamento
tra gli importi certificati da fatture e corrispettivi e i pagamenti elettronici
da lei ricevuti nel 2022.
Poiché in fase di invio dei dati alcuni operatori finanziari
hanno commesso degli errori che potrebbero giustificare le anomalie segnalate,
le chiediamo di non tenere conto della comunicazione
e ci scusiamo per il disagio”.