Val
Torniamo alla LIRA
Tradizionalmente il South Carolina è l’inizio del periodo caldo delle primarie,
una serie di voti uno dietro l’altro che decidono i destini dei vari candidati.
In Michigan, la Haley ha già avuto parecchi incontri e speso somme considerevoli in pubblicità.
Un terzo dei delegati alla convention repubblicana di Milwaukee verrà deciso il 5 marzo,
nel cosiddetto Super Tuesday, quando si voterà in ben 15 stati ed un territorio, attraverso primarie o caucuses.
La campaign manager della Haley, Betsy Ankney,
ha ammesso che la sua candidata è competitiva solo negli stati dove si tengono primarie aperte
ma questo non è stato sufficiente né nel New Hampshire né nel suo stato.
Né la California né il Texas hanno primarie aperte,
il che significa che Trump farà probabilmente incetta di delegati.
Nello stesso Michigan, stato tendenzialmente democratico,
le primarie sono aperte ma la numerosa comunità araba sta spingendo per un voto di protesta
contro la posizione tenuta dall’amministrazione Biden nel conflitto in Israele.
Biden e l’establishment democratico stanno spingendo per evitare un risultato imbarazzante,
il che ridurrà di parecchio il voto trasversale.
Un risultato positivo in South Carolina, specialmente se inaspettato,
avrebbe potuto cambiare il momentum della campagna,
magari riuscendo a conquistare un pacchetto di delegati da “spendersi” alla convention
o nel negoziare un posto nel cabinet della seconda amministrazione Trump.
Anche se i soldi continuassero ad arrivare, Trump potrebbe raggiungere il numero magico,
i 1.215 delegati sufficienti per vincere la nomination, forse già nel Super Tuesday.
una serie di voti uno dietro l’altro che decidono i destini dei vari candidati.
In Michigan, la Haley ha già avuto parecchi incontri e speso somme considerevoli in pubblicità.
Un terzo dei delegati alla convention repubblicana di Milwaukee verrà deciso il 5 marzo,
nel cosiddetto Super Tuesday, quando si voterà in ben 15 stati ed un territorio, attraverso primarie o caucuses.
La campaign manager della Haley, Betsy Ankney,
ha ammesso che la sua candidata è competitiva solo negli stati dove si tengono primarie aperte
ma questo non è stato sufficiente né nel New Hampshire né nel suo stato.
Né la California né il Texas hanno primarie aperte,
il che significa che Trump farà probabilmente incetta di delegati.
Nello stesso Michigan, stato tendenzialmente democratico,
le primarie sono aperte ma la numerosa comunità araba sta spingendo per un voto di protesta
contro la posizione tenuta dall’amministrazione Biden nel conflitto in Israele.
Biden e l’establishment democratico stanno spingendo per evitare un risultato imbarazzante,
il che ridurrà di parecchio il voto trasversale.
Un risultato positivo in South Carolina, specialmente se inaspettato,
avrebbe potuto cambiare il momentum della campagna,
magari riuscendo a conquistare un pacchetto di delegati da “spendersi” alla convention
o nel negoziare un posto nel cabinet della seconda amministrazione Trump.
Anche se i soldi continuassero ad arrivare, Trump potrebbe raggiungere il numero magico,
i 1.215 delegati sufficienti per vincere la nomination, forse già nel Super Tuesday.