Val
Torniamo alla LIRA
Invertebrati al potere.
Cosa rischia uno studente che, all'interno dell'Aula del Senato,
mima il gesto della pistola all'indirizzo del presidente del Consiglio?
In via teorica potrebbe andare incontro a una sospensione di 14 giorni,
ma nella realtà dei fatti il provvedimento potrebbe assumere una portata molto lieve.
Ed è proprio quanto accaduto al ragazzo minorenne che nei giorni scorsi a Palazzo Madama
è finito al centro della bufera per aver puntato le mani a forma di arma verso la Meloni.
Chi si aspettava una punizione esemplare resterà deluso:
il giovane dovrà fare i conti con una reazione assai morbida.
La "punizione" verso il ragazzo, riferisce l'agenzia Dire,
si è limitata solamente a un giorno di sospensione e ad un libro da leggere.
La decisione è stata intrapresa dal consiglio di classe che,
dopo essere riunito e aver valuto i provvedimenti del caso, ha preferito non andare oltre.
Il giovane, riferisce il Corriere della Sera,
avrà a disposizione 10 giorni di tempo per proporre un eventuale ricorso contro la misura stabilita.
Sempre l'agenzia Dire ha riportato la posizione della dirigente scolastica del liceo scientifico Augusto Righi di Roma,
che ha rivendicato l'intento educativo e non repressivo della scuola e che si è detta
"soddisfatta per aver trattato una questione così delicata e divenuta di rilevanza nazionale,
in maniera costruttiva per lo studente e per tutta la comunità scolastica.
Sono convinta che da questa vicenda tutti abbiano imparato qualcosa". ?????????????
Cosa rischia uno studente che, all'interno dell'Aula del Senato,
mima il gesto della pistola all'indirizzo del presidente del Consiglio?
In via teorica potrebbe andare incontro a una sospensione di 14 giorni,
ma nella realtà dei fatti il provvedimento potrebbe assumere una portata molto lieve.
Ed è proprio quanto accaduto al ragazzo minorenne che nei giorni scorsi a Palazzo Madama
è finito al centro della bufera per aver puntato le mani a forma di arma verso la Meloni.
Chi si aspettava una punizione esemplare resterà deluso:
il giovane dovrà fare i conti con una reazione assai morbida.
La "punizione" verso il ragazzo, riferisce l'agenzia Dire,
si è limitata solamente a un giorno di sospensione e ad un libro da leggere.
La decisione è stata intrapresa dal consiglio di classe che,
dopo essere riunito e aver valuto i provvedimenti del caso, ha preferito non andare oltre.
Il giovane, riferisce il Corriere della Sera,
avrà a disposizione 10 giorni di tempo per proporre un eventuale ricorso contro la misura stabilita.
Sempre l'agenzia Dire ha riportato la posizione della dirigente scolastica del liceo scientifico Augusto Righi di Roma,
che ha rivendicato l'intento educativo e non repressivo della scuola e che si è detta
"soddisfatta per aver trattato una questione così delicata e divenuta di rilevanza nazionale,
in maniera costruttiva per lo studente e per tutta la comunità scolastica.
Sono convinta che da questa vicenda tutti abbiano imparato qualcosa". ?????????????