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Val

Torniamo alla LIRA
Serena Bortone, di provata fede a sinistra, da giornalista - da collaboratrice a redattrice a inviata a conduttrice -
è arrivata alla guida di importanti programmi del terzo canale, soprattutto «Agorà».
Per poi, seguendo il «maestro» e amico Stefano Coletta quando fu nominato direttore di Raiuno,
arrivare a condurre il contenitore pomeridiano del primo canale «Oggi è un altro giorno».

Ma, nel giro di giostra Rai cambiato dopo le elezioni,
ha dovuto suo malgrado lasciare il posto a Caterina Balivo
e tornarsene sul terzo canale, con il programma «Chesarà?»
dove sopravvive con un 3,5 per cento di share

Per consolarsi ha da poco dato alle stampe il volume «A te vicino così dolce» sui turbinii d`amore.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Chi è Sturati?

BOH

Ah, beh, certo. ci si assomiglia.
Nel 2020 invece è stato dichiarato
Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
dal presidente Sergio Mattarella.
 
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Val

Torniamo alla LIRA
Carissima signora Bortone,

se lei avesse un pochino di dignità non sputerebbe certo nel piatto in cui mangia.

La sinistra ha nella Rai la sua roccaforte creata negli anni, a spese dei contribuenti.

E' stata cacciata da RAI2 per essere troppo di sinistra,
confinata su RAI3 a condurre un programma.

Il problema è che la TV si fa coi professionisti.
Non è mettendo gli amici che risolvi il problema.
Se gli amici valgono artisticamente meno di zero, condurrai la RAI alla rovina.

La compulsività con cui la Bortone ha sentito l'esigenza di sputtanare i vertici Rai,
precipitandosi a dare la notizia che lo scrittore non avrebbe partecipato alla sua trasmissione,
tradisce il suo astio per essere stata trattata come una pedina dai Vertici Rai.

Di fatto si è tolta un sassolino nascondendosi dietro il trito e ritrito antifascismo.
Esibire il proprio, presunto o reale, antifascismo
è diventato una forma di accredito che vale più di un nutrito curriculum

Siete monotoni, ad ogni elezione tirate fuori la favola,
ma non dite mai nulla sul comunismo di cui siete gli eredi naturali,
comunismo che tanto orrore sta facendo ancora, in Cina,
Corea del nord, Russia, Venezuela, avete ancora la faccia tosta di parlare.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Ahahahahahahah patetici.

“Il Pd registra un buon risultato, per quanto contestualizzato in una sconfitta.
Sarà questo il nostro punto di ripartenza, siamo una forza attiva su tutto il territorio regionale
e perno di qualsiasi alternativa credibile alle destre”,

ha dichiarato a Potenza il segretario regionale del Pd, Giovanni Lettieri.

“Credo che la sconfitta venga fuori dal fatto che una parte del centrosinistra è passata dall’altra parte
a rinfoltire le loro linee e questo risulta determinante”.
 

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