Colse perfettamente nel segno Gunther Anders ne L’uomo è antiquato, oltre sessanta anni fa.
Intuì la deriva trans e anti umana della tecnologia e il divario insanabile – lo definì dislivello prometeico-
che allontana sempre più l’essere umano dai suoi stessi prodotti, appartenenti al dominio della tecnica.
Ne riassumiamo un brano illuminante, scritto agli albori della televisione,
quando ancora la pubblicità non era così pervasiva,
Internet non esisteva
e la rivoluzione tecnologica basata sull’informatica era lontanissima.
"Per reprimere preventivamente qualsiasi rivolta è importante non ricorrere alla violenza.
I metodi violenti sono diventati obsoleti.
Basterà creare un condizionamento collettivo così potente
che nella mente degli uomini non sorgerà nemmeno l’idea di ribellarsi.
L’ideale è formattare gli individui fin dalla nascita, limitandone le capacità biologiche innate.
Il condizionamento continuerà riducendo la qualità dell’istruzione
per trasformarla in una forma di apprendistato lavorativo.
Un individuo non istruito ha un orizzonte di pensiero limitato
e quanto più il suo pensiero è limitato a preoccupazioni materiali e mediocri,
tanto meno potrà ribellarsi.
Si farà in modo che l'accesso alla conoscenza sia sempre più difficile ed elitario;
si approfondirà il divario tra il popolo e la scienza.
L’informazione destinata al grande pubblico sarà depurata da ogni contenuto sovversivo
( ossia antagonista).
Soprattutto, nessuna filosofia.
Anche in questo caso bisognerà ricorrere alla persuasione e non alla violenza diretta:
saranno diffusi massicciamente attraverso la televisione spettacoli che anestetizzano la mente,
lusingando il registro emotivo, istintivo.
Le menti verranno occupate con ciò che è futile e giocoso.
I discorsi e la musica incessanti sono utili per impedire alla mente di riflettere.
La sessualità sarà al primo posto tra gli interessi umani.
Come anestesia sociale, non c'è di meglio.
Si farà in modo che venga bandita la serietà dell’esistenza,
sia ridicolizzato tutto ciò che ha un valore elevato,
si mantenga una costante apologia della leggerezza,
affinché l’euforia della pubblicità, del consumo diventi norma della felicità umana e modello di libertà.
Il condizionamento produrrà un’integrazione tale che l’unica paura (che dovrà essere mantenuta)
sarà quella di essere esclusi dal sistema
e quindi non poter accedere alle condizioni materiali necessarie per raggiungere la felicità.
L’uomo massa così plasmato deve essere trattato per quello che è:
un prodotto, un vitello, e deve essere controllato come va controllata una mandria.
Qualsiasi dottrina che metta in discussione il sistema deve essere descritta come sovversiva
e terroristica, e coloro che la sostengono devono essere trattati come tali."