Gli ebrei - diciamolo senza remore - non sono simpatici, per natura. Sono fatti così.
Sono cresciuti così.
Ma questa, fa veramente schifo.
Francesca Albanese, di cui il nostro alleato americano ha descritto e provato l'antisemitismo
per il quale l'ha dichiarata persona non grata richiedendo invano all'Onu di liberarsene come ricercatrice,
è arrivata nella casa della democrazia e ha chiacchierato parecchio nel suo stile
mostrificando gli ebrei e Israele insieme ai suoi ospiti parlamentari di sinistra: un'incoronazione.
Gli appassionati di Abanese ne hanno fatto la leader del movimento antisraeliano-antiebraico.
Forse una prossima eletta.
È la loro zarina, persino nemica degli Usa oltre che di Israele, non per le sue caratteristiche culturali,
l' eloquio, la conoscenza dell'argomento, ma per l'appartenenza "tecnica" all'Onu,
il grasso e grosso nemico di Israele, e perché le spara come piacciono alla gente.
Alla Camera e al Senato l'hanno invitata
Laura Boldrini del Pd,
il deputato Avs Angelo Bonelli,
Stefania Ascari dei Cinque stelle.
Molti esperti concordano sul fatto che la fame
nasce dal fatto che Hamas ha rubato immense quantità di aiuto per i suoi scopi.
Ma nella Striscia il cibo c'è, si dovrebbe distribuirlo senza che Hamas lo rubi.
La Albanese può suggerirlo
ed anche aggiungere che se Hamas restituisse gli ostaggi, la guerra finirebbe.
Non lo dice mai.