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Quindi se uno non è di sx è per forza di destra…anzi no…aspetta…mi correggo…di estrema destra, perché si può essere solo così…o coi buoni (sx)…o si diventa cattivi, mostri e fascisti…pazzesco.

Non sta scritto su nessuna pietra che i miei post debbano piacerti, ma non mai letto un tuo post di apertura, di inviati a, dove ti esponi, sempre e solo in risposta, atteggiamento passivo e tipico di critica e basta, senza portare alcun valore aggiunto alla discussione e al confronto, mai.

Io ho riconosciuto i miei errori, nel votare a sx per anni ed essere stato costantemente preso per il culo, tu?…sempre lì…li nel mezzo?…a farti andare bene tutto e tutti?

Beato te che stai nel mezzo e che voti secondo quanto conviene al tuo portafoglio (l’hai scritto tu, ricordi?!?).

Del resto è facile stare nel mezzo…una volta pendi di qua e quella dopo di la…si insomma ti va bene tutto, basta che convenga al tuo portafogli.
 
Ti ho già scritto che gli elementi di sovranismo, nazionalismo, idee sui diritti civili etc. condite da propaganda a senso unico contro i DEM, ti collocano a tua insaputa nell'area di destra anzi di estrema destra.
Se non ti piace chiamiamola area Pippo e siamo tutti contenti.

Se poi ti aggrada dipingermi in questo modo sono lieto per te.

Io ho idee differenti ma non sto tutto il santo giorno come te a scrivere che quelle degli altri sono sempre e solo il male assoluto portando a dimostrazione non i FATTI, come ripeti, ma un'interpretazione o una estrazione faziosa dei FATTI.
Non ho il tempo come te, professionista di successo, di entrare nel merito su tutti i tuoi messaggi, anche perché non sei il solo.
Diventerebbe un lavoro, ed io ho già dato il mio modesto contributo all'Italia aiutandola nel mio piccolo, all'apice della mia carriera, a farla arrivare nel G5. Ed adesso voglio godermi il meritato riposo, la mia pensione ed i miei risparmi.

Si, voto in base a ciò che mi conviene. E quindi?

BUONA PROPAGANDA
 
Quindi, stando a ciò che hai scritto, i tuoi valori, che esprimi col voto, sono essenzialmente "ciò che ti conviene" perfetto, non fa una piega, emblematico.

Poi magari sei anche quello che si è vaccinato credendo e sostenendo di fare un gesto altruistico e non per se stesso, perché così non avresti contagiato nessuno giusto? :sad:

Sicuramente hai fatto la tua parte come contribuente, così come io e tutti gli altri fanno e stanno facendo la loro, basta poi avere un minimo di onestà intellettuale e non lamentarsi o scrivere che l'Italia è alla canna del gas per il debito pubblico per le scellerate politiche fatte negli ultimi 30-40 anni.

Ah già aspetta…è stata tutta colpa di Craxi, così ti togli il pensiero, ti lavi la coscienza e ti godi la pensione, com’è giusto che sia.

In medium stat virtus…che dire…beato te.
 
Ti ho già scritto che gli elementi di sovranismo, nazionalismo, idee sui diritti civili etc. condite da propaganda a senso unico contro i DEM, ti collocano a tua insaputa nell'area di destra anzi di estrema destra.
Se non ti piace chiamiamola area Pippo e siamo tutti contenti.

Se poi ti aggrada dipingermi in questo modo sono lieto per te.

Io ho idee differenti ma non sto tutto il santo giorno come te a scrivere che quelle degli altri sono sempre e solo il male assoluto portando a dimostrazione non i FATTI, come ripeti, ma un'interpretazione o una estrazione faziosa dei FATTI.
Non ho il tempo come te, professionista di successo, di entrare nel merito su tutti i tuoi messaggi, anche perché non sei il solo.
Diventerebbe un lavoro, ed io ho già dato il mio modesto contributo all'Italia aiutandola nel mio piccolo, all'apice della mia carriera, a farla arrivare nel G5. Ed adesso voglio godermi il meritato riposo, la mia pensione ed i miei risparmi.

Si, voto in base a ciò che mi conviene. E quindi?

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Ma lo sai il significato di "sovranismo"…oppure ti fa comodo darne la solita interpretazione che la sx gli ha voluto dare, sconvolgendone completamente il suo significato?

Sovranismo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Il sovranismo è una posizione politica che propugna la difesa o la riconquista della sovranità nazionale da parte di un popolo o di uno Stato, in contrapposizione alle dinamiche della globalizzazione e alle politiche sovrannazionali di concertazione.[1]
Nasce con il francese souveranisme, che secondo la definizione che ne dà l'enciclopedia Larousse, è una dottrina politica che sostiene la preservazione o la ri-acquisizione della sovranità nazionale da parte di un popolo o di uno Stato, in contrapposizione alle istanze e alle politiche delle organizzazioni internazionali e sovranazionali.[2][3]
Indice
Controversie[modifica | modifica wikitesto]
Si tratta di un concetto ambiguo e fraintendibile, sotto il quale possono essere fatte rientrare, oltre all'ideale democratico di sovranità popolare, anche istanze di tipo federalista, autonomista, nazionalista e anche indipendentista.[4][5]. Secondo alcuni il sovranismo può tradursi in posizioni di isolazionismopolitico-militare e di protezionismo economico[6].
Il sovranismo viene talvolta ricondotto alla "tradizione nazionalistica", "che spinge a concepire gli Stati nazionali forniti di sovranità assoluta come istituzioni storicamente insuperabili", in contrapposizione a correnti di pensiero, come quella di Luigi Einaudi, che considerano la sovranità statale assoluta "la causa strutturale delle guerre"[7] o, più in generale, un modello inadatto alla nuova società contemporanea, con la "percezione della novità della situazione storica, che impone il superamento dei metodi tradizionali della politica internazionale"[8].
Il concetto di sovranismo andrebbe tuttavia tenuto distinto da alcune istanze, limitandosi ad associarlo unicamente alla rivendicazione dell'importanza della sovranità politica ed economica di uno stato, senza alcun riferimento ai concetti di etnia né a una presunta superiorità di una nazione su un'altra[9].
In Italia il termine è divenuto di uso ricorrente soprattutto negli ultimi anni, riferito ad ogni posizione politica che rivendichi la riconquista della totale sovranità nazionale rispetto alle organizzazioni internazionali e sovra-nazionali, l’uscita dall’Unione europea e in generale ai nazionalismi di destra. Lo slittamento semantico in alcuni casi è stato tale da far coincidere il termine con l'indicazione della destra populista, anche laddove le posizioni di quelle destre sono apertamente a favore delle ingerenze straniere nella politica nazionale e dei vincoli esterni (tipicamente legati alle alleanze strategico-militari e agli accordi commerciali con gli USA).[10][11]
Il sovranismo, assieme al populismo, scevri però da alcuna connotazione negativa, è stato esplicitamente rivendicato dall’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, come caratteristica del proprio governo: «Quando qualcuno ci accusa di sovranismo e populismo amo sempre ricordare che sovranità e popolo sono richiamati nella Costituzione italiana, ed è esattamente in quella previsione che interpreto il concetto di sovranità e l’esercizio della stessa da parte del popolo»[12]
Nella presentazione del 52º Rapporto Censis è stata coniata l'espressione "sovranismo psichico", associata alla situazione sociale del Paese"[13]e intesa come "atteggiamento mentale caratterizzato dalla difesa identitaria del proprio presunto spazio vitale". [14] Mentre il sovranismo nella politica si caratterizza da una chiusura difensiva dello Stato nei confronti delle organizzazioni sovranazionali o di altri Stati, nel "sovranismo psichico" sono gli individui a sentirsi "accerchiati, per cui costruiamo dei nemici mentali che in questo momento storico sono i migranti e le istituzioni sovranazionali come l’Unione europea, i mercati, il Fondo monetario, etc".[15]
Per Carlo Galli "[l'uso che viene fatto del termine sovranismo, per indicare le destre che rivendicano la sovranità nazionale] è un imbroglio concettuale. Anziché sovranismo si dovrebbe dire ‘esercizio della sovranità orientato a destra'. E a me non piace. Ma non si può dire che la sovranità sia un concetto obsoleto o errato, perché questo è falso."[16], dato che "storicamente, però la sinistra [ha] sempre avversato il trasferimento del potere fuori dai confini dello Stato, basti pensare alla critica che i comunisti italiani opposero alla Nato (fino a Berlinguer) e, per molti anni, al Mercato comune europeo"[17].
Per Luciano Canfora «Sovranismo è una parola inventata e priva di contenuto. Dire che la sovranità nazionale è un disvalore è una stupidaggine. Se una cosa è giusta, anche se la dice un uomo di destra, non cessa di essere giusta. Ad esempio, la difesa della sovranità nazionale di fronte al capitale finanziario non è sbagliata»[18].




Carlo Galli e Luciano Canfora, due noti estremisti di destra, il primo scrive anche per Repubblica, pensa un po’.

Dai su, goditi la vecchiaia e la pensione che è meglio, che più scrivi più tradisci chi sei veramente, a tua insaputa ovviamente.
 
Questo non è un politico, ma uno storico, apprezzato dai più, almeno sino a quando non ha espresso un parere critico, che in un Paese democratico è consentito e non dovrebbe comportare l'esilio professionale da ogni cattedra universitaria o dai contributi a scopo storico e divulgativo che ha dato per anni in RAI, decine e decine di volte chiamato da P. Angela a superquark a parlare, spiegare e divulgare fatti storici che hanno fatto e cambiato la storia.

Ha goduto di massima credibilità sino a quando non ha osato dare un proprio parere, basato su storia e fatti ma che si discosta dal comune pensiero e quindi unica verità accettabile e consentita…da quel momento è diventato lo scemo del villaggio.


 
Intanto grazie della definizione di sovranismo. Mai scritto che sia in generale un disvalore se esercitato nel rispetto reciproco degli altri Paesi.
È l'interpretazione che l'estrema destra (uso estrema non per accomunarli ai fascisti ma per distinguerla dalla destra tradizionale repubblicana/liberale) ne fa accostata ad uno spinto nazionalismo che per me ha una accezione negativa.


Noi appecorati dal main stream non conosciamo il significato delle parole e le usiamo in modo non corretto.

Ribadisco il concetto: voto per convenienza, sono abbastanza egoista, mi sono vaccinato per me perché degli altri mi interessa poco.

Se ogni tanto posti qualcosa di "neutro" non significa che il 99,9% non sia nel migliore dei casi disinformazione o PROPAGANDA.

E poi non leggo tutti i link che posti. Già rispondere ad una conversazione in cui mi hai chiamato in causa mi toglie tempo.

BUONA PROPAGANDA
 
Ma la questione morale tanto cara ai piddini?…che stanno sempre a dire…a chiedere agli altri di "togliere, condannare, chiudere rapporti…"

Quindi come la mettiamo?… :jolly: :jolly::jolly:


Esempio di disinformazione, la questione morale non esclude che ci siano mele marce o micro sistemi marci.
Impone che il macro sistema espella quei soggetti non "meritevoli".
Mi sembra che il PD abbia da subito spinto alle dimissioni dei due soggetti.
La disinformazione consiste nel fare immaginare al lettore che quelli del PD o i suoi elettori siano e si sentano tutti onesti, e che il partito predichi bene e razzoli male.
Che predichi bene e razzoli male può essere ma non in questa circostanza.
Grazie del caffè ma è l'ora della granita.
 
Esempio di disinformazione, la questione morale non esclude che ci siano mele marce o micro sistemi marci.
Impone che il macro sistema espella quei soggetti non "meritevoli".
Mi sembra che il PD abbia da subito spinto alle dimissioni dei due soggetti.
La disinformazione consiste nel fare immaginare al lettore che quelli del PD o i suoi elettori siano e si sentano tutti onesti, e che il partito predichi bene e razzoli male.
Che predichi bene e razzoli male può essere ma non in questa circostanza.
Grazie del caffè ma è l'ora della granita.
A me queste discussioni sembrano surreali, non leggo da settimane ciò che scrivono (anche perché se non hanno cambiato sono copiaincoola da blog di estrema destra) ma una riflessioneva va fatta: da quale pulpito può arrivare una qualunque predica da parte di chi propaganda il fascismo?
 
A me queste discussioni sembrano surreali, non leggo da settimane ciò che scrivono (anche perché se non hanno cambiato sono copiaincoola da blog di estrema destra) ma una riflessioneva va fatta: da quale pulpito può arrivare una qualunque predica da parte di chi propaganda il fascismo?
Apologia del fascismo non ne ho visto, altrimenti sarebbe partita la mia segnalazione, non alla moderazione, ma alla polizia postale.
Non temo che a questo giro di elezioni ci sia questo pericolo. Tuttavia rispetto ad alcuni giornalisti, filosofi, opinionisti anche di area di centro sinistra ritengo che il pericolo del fascismo nel mondo esista.
La Russia, l'Ungheria, la Polonia hanno compresso e\o continuano a comprimere alcune libertà e alcuni diritti (anche la questione dell'aborto in Usa).
I movimenti di estrema destra da un decennio in Europa stanno facendo ottimi risultati elettorali.
La crescita delle disuguaglianze, la futura crisi economica collegata alla guerra in essere tra Russia e Nato tenderà ad aumentare le diseguaglianze e ad accrescere il disagio sociale. La povertà, la mancanza di lavoro, il malcontento potrà essere alimentato da politici opportunisti e fatto confluire in odio sociale verso chi la pensa diversamente.
Un segnale di imbarbarimento del sistema democratico è palese in Usa.
Che Biden sia un pessimo Presidente è pacifico più dell'oceano. Ma si è mosso (malissimo e provocando danni) nel sentiero delle istituzioni democratiche.
Invece la destra repubblicana di stampo liberale è ostaggio di un personaggio come Trump che con la fomentazione dell'assalto al Campidoglio e con la storiella del voto rubato è uscito dai binari della democrazia.
E se Trump ha tanti seguaci significa che il tessuto sociale americano è sofferente e ritiene di avere subito un torto dalla classe dirigente del passato.
Tutti questi fattori rappresentano il combustibile di regimi totalitari, chiamalo fascismo, nazismo o comunismo il rischio per il futuro è concreto.
 

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