«Un elemento importante affinché l’inflazione non si rafforzi è evitare spirali prezzo -salari»
ha solennemente affermato a inizio estate il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis,
riferendosi in particolare a quella che una volta da noi veniva chiamata “scala mobile”.
Niente di più corretto, l’indicizzazione automatica degli stipendi è un’aberrazione economica,
una condanna a morte per le imprese che innesca spirali di aumenti senza fine con salari e inflazione che continuano a rimpallarsi.
Ben venga dunque il monito della Ue contro la “scala mobile”, se non fosse che come al solito,
come le monarchie meno illuminate che impongono regole ai sudditi che non valgono per il re,
l’Unione Europea ha una scala mobile tutta per sé e se la tiene gelosamente stretta.
A giugno scorso, ad esempio, dipendenti e funzionari Ue, commissari compresi,
hanno goduto di un aumento di stipendio dello 2,4% con arretrati annessi a partire da gennaio,
visto che tale scatto è relativo agli adeguamenti decisi secondo l’inflazione dello scorso anno.
Niente di politico, fanno sapere dalla Commissione, è un calcolo automatico introdotto nel 2013
per adeguare gli stipendi dei dipendenti al costo della vita.
E come si chiama questa se non “scala mobile” o “wage indexation” come dicono gli anglofoni?
Per il momento però non è così.
Ce l’hanno solo loro, o quasi, e secondo le regole che si sono dati da soli
tale adeguamento può avvenire due volte l’anno e applicarsi retroattivamente
se l’inflazione è salita al di sopra del 3 per cento nel periodo di riferimento,
come è successo appunto tra luglio e dicembre 2021, quando l’inflazione in Belgio e Lussemburgo era in media del 3,5%.
Per gran parte dei dipendenti infatti l’indicizzazione viene calcolata in base all’inflazione di questi due Paesi
dove si trovano le sedi della Commissione, del Parlamento e delle Corti di giustizia,
e non è un caso che proprio il Belgio e il Lussemburgo siano gli unici Stati membri della Ue ad aver mantenuto, contro ogni logica economica, la scala mobile.