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Parisi suggerirà repubblichella o corriere della sega come sostituti? :d:

ma il foglio sa di ciliegia(cerasa) :rotfl: :rotfl: :rotfl:

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il piddì è quel partito che disprezza talmente la povertà che sotto i suoi governi è aumentata fino a triplicare

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il piddì è quel partito che disprezza talmente la povertà che promette di ridurla sempre prima delle elezioni :d:
 
Da TSO entrambe.

"Congratulazioni a Liz Truss, nuovo leader del Partito conservatore britannico e primo ministro del Regno Unito. I Tories sono tra i fondatori della famiglia dei Conservatori europei che mi onoro di presiedere e sono certa che, insieme a lei, sarà possibile rafforzare la nostra già consolidata collaborazione politica e culturale." (Giorgia Meloni)

Liz Truss, accreditata come prossimo premier britannico al posto dell’uscente Boris Johnson, ha dichiarato che “sarebbe pronta a usare le armi nucleari anche se ciò significa l’annientamento globale”.

 
Giornata calda, anzi caldissima sul fronte Unione Europea – Russia.

Soltanto pochi minuti fa, alle 17:01, Mosca ha rilasciato un’importantissima ed eloquente dichiarazione:

«Le forniture di gas riprenderanno soltanto se ci sarà la revoca alle sanzioni».

Questa la risposta russa al nuovo possibile pacchetto di sanzioni (l’ottavo dall’invasione delle truppe di Putin)
ed alla telefonata intercorsa tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen.


Nel frattempo, le motivazioni che hanno portato ad una nuova sospensione del gasdotto Nord Stream 1
«non sono scomparse» e sono riconducibili alle sanzioni contro la Russia, ha dichiarato ai giornalisti Dmitry Peskov,
il portavoce del Cremlino, sostenendo che c’è solo una turbina al lavoro e non funziona bene.

«Una sola unità è rimasta in funzione, e non funziona correttamente, si verificano guasti.
Questo porta all’interruzione del pompaggio (attraverso il Nord Stream).
Considerando che le sanzioni restano in vigore, dato che portano assoluta confusione – legale, pratica,
il che è connesso con la manutenzione di tutte le unità,
per ora, l’unica cosa che possiamo sperare per questa singola unità
è che sarà in qualche modo possibile farla di nuovo funzionare», ha detto Peskov.

È stato il vice premier di Putin con delega per l’Energia, Alexander Novak,
a ribadire che il blocco del gasdotto dove transita il metano per l’Europa
è dovuto unicamente alle misure europee che hanno impedito le adeguate riparazioni,
per poi agitare lo spauracchio di ulteriori aumenti del prezzo del gas,
che potrebbe continuare a crescere e toccare presto «livelli record» per i consumatori europei.


La strada sembra essere delineata: «O togliete le sanzioni o vi azzereremo le forniture».
 
Avete seguito il mio consiglio di mesi fa, di comprare una stufa a legna ?

La riunione dell’OPEC+ di lunedì ha approvato la decisione

di tagliare l’obiettivo di produzione collettiva di petrolio

di 100.000 barili al giorno (bpd) per il mese di ottobre



In un’altra riunione molto breve, i ministri dell’energia del patto di produzione OPEC+
hanno concordato di riportare i livelli di produzione target alle quote di agosto,
affermando che l’aumento del mese scorso era inteso solo per settembre.


In seguito alla riunione OPEC+ di oggi,

i prezzi del petrolio sono balzati di oltre il 3% nei primi scambi,

con il greggio WTI che ha toccato i 90 dollari al barile,

e il greggio Brent in rialzo del 3,5% a 96,64 dollari.
 

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