Eccoli qui ancora i "democratici"
Considerando il caos elettorale che sta vivendo il Brasile in questo momento,
bisogna ammettere che gli americani, CIA in testa,
si erano mossi con anticipo e con precognizione al limite del potere mistico della profezia.
Come facevano a sapere che le elezioni sarebbero state contestate?
E perché mai se ne preoccupavano al punto di mandare avvertimenti al limite dell’incidente diplomatico?
C’è da dire che sembra proprio la nuova fissa dell’establishment USA: se questioni il processo elettorale, diviene nemico pubblico.
È il succo dello strano discorso tenuto poche ore fa da Biden alla Union Station di Washington,
quello in cui ha accusato coloro che fanno domande sul sistema di voto di essere nemici della democrazia,
per poi avvertire, incredibilmente, che a causa del voto postale i risultati delle elezioni di midterm di martedì potrebbero tardare più del previsto.
Vedendo ciò che è successo alle elezioni del 2020 e quanto accade in queste ore in Brasile, il disegno ci sembra chiaro.
Del resto, come dice l’adagio che taluni fanno risalire a Stalin, :
non importa chi la gente voti.
Importa solo chi conta i voti.