Come indica il comunicato stampa sopra citato,
questa nuova “unità monetaria universale” è stata creata dalla Digital Currency Monetary Authority.
Chi è l’Autorità Monetaria per la Moneta Digitale (DCMA)?
Il comunicato stampa dice che l‘organizzazione è composta da
“Stati sovrani, banche centrali, banche commerciali e al dettaglio e altre istituzioni finanziarie”.
Data la riservatezza sembra quasi un’associazione segreta di stati e banche centrali
per spingere all’adozione della moneta digitale delle banche centrali.
Ci viene detto che l'”Unità Monetaria Universale” è una “cripto 2.0”,
e coloro che l’hanno creata sperano che venga ampiamente adottata da “tutti i settori dell’economia globale”…
Il DCMA presenta l’Unità Monetaria Universale come Crypto 2.0
perché innova una nuova ondata di tecnologie crittografiche
per realizzare un sistema monetario pubblico a valuta digitale
con un quadro di adozione diffusa che comprende casi d’uso per tutti i settori dell’economia globale.
E sorprenderebbe qualcuno che l’amministrazione Biden stia pubblicizzando i potenziali benefici di una “forma digitale del dollaro americano”?
Quanto segue proviene dal sito ufficiale della Casa Bianca…
Una moneta digitale della banca centrale degli Stati Uniti (CBDC) sarebbe una forma digitale del dollaro americano.
Pur non avendo ancora deciso se perseguire un CBDC,
gli Stati Uniti hanno esaminato attentamente le implicazioni e le opzioni per l’emissione di un CBDC.
Se gli Stati Uniti volessero emettere una CBDC, i vantaggi potrebbero essere molti, come ad esempio
facilitare transazioni efficienti e a basso costo,
favorire un maggiore accesso al sistema finanziario,
stimolare la crescita economica e
sostenere la continua centralità degli Stati Uniti nel sistema finanziario internazionale.
Non credo sia una coincidenza che i governi di tutto il mondo occidentale stiano contemporaneamente sviluppando i CBDC,
e il FMI ha già messo a punto un ampio manuale “per assistere le banche centrali e i governi di tutto il mondo nell’introduzione dei CBDC”.
Pubblicato pubblicamente il 10 aprile, il rapporto “IMF Approach to Central Bank Digital Currency Capacity Development”
delinea la strategia pluriennale del FMI per aiutare l’introduzione delle CBDC, compreso lo sviluppo di un “CBDC Handbook”
vivente che le autorità monetarie dovranno seguire.
É indispensabile capire che se tutti utilizzassero le CBDC,
la privacy finanziaria sarà quasi del tutto scomparsa.
Le autorità saranno in grado di tracciare praticamente tutto ciò che comprate e vendete
e sono certo che non esiteranno a usare queste informazioni contro di voi.