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Questo sarà possibile con le CBDC.

Per spingere all’uso delle CBDC al posto dei contanti o di altre valute digitali private, quindi libere,
le autorità abbasseranno progressivamente i limiti di uso del contante,
unica vera moneta libera e non tracciabile.

Già il Parlamento europeo ha imposto limiti di 7 mila euro per il contante

e mille euro per i trasferimenti di criptovalute, limiti teorici per ora,

ma che se imposti sarebbero una spinta verso le CBDC.


A quel punto una valuta centralizzata mondiale permetterebbe il controllo perfetto

da parte di un’autorità sovrannazionale non eletta,

e potremmo dire addio al poco di democrazia che è rimasto.
 
Come si cambia.

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Mia idea personale. Quando abbiamo a che fare con questi poveri idioti
che cento ne pensano e cento ne inventano pur di far presa nei simili,
idioti radical chic, naturalmente di sinistra.

I dati su quello che gli italiani vogliono, o no, per la propria casa sono interessanti.

"Molti desiderano un’abitazione più tecnologica e per questo prevedono di acquistare più dispositivi digitali.

Ma non solo, molti rinunciano alla vasca da bagno per risparmiare spazio ed acqua;

altri alla libreria perché utilizzano supporti digitali;

alcuni, addirittura, al garage o alla cucina perché ordinano le macchine o il cibo tramite app”.

Ad affermarlo è l’architetto, Diego Thomas,

a margine della presentazione della terza edizione dell’Osservatorio “Change Lab, Italia 2030”
promosso da Groupama Assicurazioni con al centro della ricerca la casa del futuro per gli italiani.


“Un’immagine di cosa vogliono gli italiani che, secondo l’interior design,
li trova d’accordo sul fatto che la ‘casa deve dare benessere per se stessi e per gli altri'”.


“Oggi il concetto di qualità abitativa è legato alla possibilità degli scambi relazionali.

Per questo motivo le persone desiderano spazi trasformabili, cangianti e fluidi (AHAHAHAHAH)
che si possono adattare a seconda delle esigenze.

Ci stiamo affacciando all’epoca del post umano
che prevede l’ibridazione dell’essere umano con la tecnologia

– ha continuato illustrando i cambiamenti della società che si ripercuotono anche all’interno delle case degli italiani -.

Anche le nostre abitazioni si stanno adattando a questo, diventando sempre più tecnologiche”.


MA VA A COGLIERE MARGHERITE. CASA MIA, MAI
 
La sinistra al potere.........ahahahahahahahahahah

C’è copertura per il ‘rosso’ nei conti della sanità pugliese:
è quanto emerge dalla riunione di maggioranza che si è tenuta oggi con l’assessore regionale Rocco Palese.

Non ci sarà quindi necessità di aumentare le tasse,
i fondi verranno trovati dal bilancio autonomo
.


Nel 2022, nel settore della sanità si è creato un ‘buco’ da circa 450 milioni:

infatti, se il maggiore finanziamento dal fondo sanitario nazionale per la Puglia è stato di 260 milioni,

allo stesso tempo le Asl e la Regione hanno dovuto sopportare costi aggiuntivi pari a 710 milioni.
 
Domenica scorsa in occasione della Pasqua Ortodossa si è celebrato a Firenze un bellissimo incontro di fratellanza tra Fiorentini e Russi

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....per fortuna non tutti gli italiani si fanno abbindolare dalle tante fake news chi girano su giornali e tg nazionali dove spesso i russi vengono dipinti come "mostri" , orchi , assassini , stupratori e chi più ne ha più ne metta .....tutte stronzate , ovviamente usate ad arte per screditare Putin e la sua "operazione speciale" agli occhi di noi europei che dobbiamo (per ordini superiori) continuare ad appoggiare/foraggiare il regime di Kiev, ma non so fino a quando reggerà questa spaventosa ed inquietante messa in scena orchestrata dai soliti noti ......!?
 
Metti insieme cani e porci pur di raccogliere voti, ma il problema sono quelli
di centro destra che si lasciano andare al pensiero che "tanto vanno a votare gli altri"
e così si perdono le elezioni.

- Il sindaco uscente di Udine, Pietro Fontanini, candidato del centrodestra,
partito in vantaggio dopo il primo turno sullo sfidante Alberto De Toni,
esce sconfitto a sorpresa dal ballottaggio.

Fontanini 47,15%, De Toni 52,85% il verdetto finale che non lascia dubbi.


«Non me l'aspettavo - dice a caldo Fontanini - Sono venuti a mancare 3.000 voti.
Sono stato penalizzato dall'astensionismo.

Questo risultato elettorle conferma che a Udine vince uno schieramento ideologico al posto della verifica delle cose fatte».
 

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