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Un pò di galera insieme alle risorse di importazione che delinquono

non gli farebbe male, e poi pagare, pagare e pagare

con il borsello dei loro genitori sindacalisti

incapaci di educare i loro rispettivi bamboccioni viziati e de-cerebrati funzionali.


Infine inviarli in Cina, primo inquinatore planetario e responsabile del problema del clima (forse),

ad imbrattare la Muraglia Cinese, o la Città Proibita e vedere l’effetto che fa……..
 
E questa sarebbe "la giustizia" italiana ? Namo bene.
Uno schifo dare 12500 euro al mese per il mantenimento dei 3 figli.
Un insulto alla povera gente, che vive con 1250 euro al mese ....tutta la famiglia, però.

Il giudice - si legge sul Messaggero - ha deciso che l'ex capitano giallorosso
debba versare mensilmente alla moglie 12.500 euro per il mantenimento dei tre figli;
a cui si aggiunge il 75% delle spese scolastiche
e il 50% delle spese straordinarie (viaggi, sport, cure mediche).

Inoltre la mega villa dell'Eur sarà a disposizione esclusiva della ex moglie,
che potrà ovviamente condividere con il suo nuovo compagno.
Totti resta proprietario esclusivo dell'abitazione, di cui continua a versare ogni mese un cospicuo mutuo
- le rate sono più "pesanti" dell'assegno di mantenimento -
ma non potrà più accedervi liberamente, salvo su invito di Ilary o di uno dei figli.
 
Anche questi fanno schifo. Per forza che non si vuole uscire dall'europa marcia.
Con quel che guadagnano ........


"A seguito dell'approvazione da parte dei capigruppo politici del Parlamento
del piano di riforma proposto dalla presidente
(del Parlamento) Roberta Metsola,
l'Ufficio di presidenza ha adottato la prima decisione di attuazione
che rivede le norme applicabili agli ex deputati al Parlamento europeo",
si legge in una nota dell'istituzione.

Le disposizioni precedenti erano vigenti dal 1999 e le nuove entreranno in vigore dal prossimo 1 maggio.
 
Da questa data gli ex deputati europei avranno,
per un periodo di 6 mesi dalla fine del loro mandato,
il divieto di svolgere attività di lobbying

e quindi esercitare pressioni sul Parlamento.

Trascorso tale periodo, se gli ex eurodeputati decidono di svolgere attività di lobbying
o di rappresentanza presso il Parlamento europeo,
devono iscriversi al Registro per la trasparenza.

Di conseguenza, non beneficeranno dei diritti di accesso
e delle agevolazioni
che sono loro concessi in qualità di ex membri dell’organismo.


Se queste sono le misure per "prevenire", bisogna capire che cambia ben poco in Europa.

La Commissione Europea ha dal 2011 un registro per la trasparenza con le lobby iscritte e tracciate.

Ma questo non è valso neanche a scalfire il rapporto, spesso poco visibile, tra economia e politica.


Il sito della UE spiega che oggi, 18 aprile 2023, nel registro figuravano 12.113 iscritti.

“8.069 promuovono il proprio interesse o gli interessi collettivi dei loro membri”.


“3.412 non rappresentano interessi commerciali”.

“632 promuovono gli interessi dei loro clienti”.


Poi ci sono montagne di relazioni per gli addetti ai lavori. Fine.
 
vignetta55.jpg
 
Come spesso accade, la politica si nutre di slogan mentre si trova in realtà a fare i conti con la realtà delle cose.

Mentre in Parlamento infuria la polemica sulla rimozione della ‘protezione speciale’
– si tratta di poco più di 10mila immigrati (CLANDESTINI) già presenti sul territorio italiano –
e sulle parole del deputato di FdI Francesco Lollobriggida, che ha evocato la “sostituzione etnica” in corso, ( VERO)
nel Def l’esecutivo guidato da Giorgia Meloni ha messo nero su bianco
come il conto del welfare italiano non possa prescindere dall’apporto del lavoro degli immigrati. (QUELLI VERI).


Ma perchè dobbiamo rivolgerti agli immigrati VERI ?​


Perchè i giovani sono fannulloni. Vivono sulle spalle delle famiglie.
Vivono con Tik-tok. SONO DELLE AMEBE
 
Dato che ritengo di avere il neurone ancora funzionante
:mumble:

avrei piacere di vederlo funzionare anche nelle altre persone,
specialmente in quelle che ci governano.
La mia idea è sempre quella.
Se mandi al lavoro tutte le donne, come fai ad incrementare la natalità ?

E' assodato - e non per pensiero maschilista - che la donna è più ambiziosa dell'uomo.
Lei andrà sempre a privilegiare il lavoro sulla vita privata.
E' così. Certo. Assodato. Non mi farete cambiare idea. Ho troppi esempi.

Il percorso che dovrebbero seguire è un altro.
1 persona - per ogni famiglia - DEVE lavorare.
Garantire la sicurezza economica. Poi verranno i figli.


“Abbiamo sempre più persone da mantenere e sempre meno persone che lavorano,
al di là della valutazione, però questo problema si risolve in vari modi.
E il modo sul quale lavora il governo non è risolverlo con i migranti
ma risolverlo con quella grande riserva inutilizzata che è il lavoro femminile”.


Lo ha detto la premier Giorgia Meloni a margine dell’inaugurazione dell’edizione 2023 del Salone del Mobile, alla fiera di Milano a Rho.
 
I nostri baldi del parlamento europeo, ieri ne hanno inventata un'altra.
E T S incrementato


Il problema è che non c’è alcuna garanzia che le quote di Co2 sul nuovo mercato ETS non sfondino il tetto dei 100 euro.


Hanno messo in piedi un sistema diabolico di titoli finanziari
di cui non possono ovviamente controllare la dinamica dei prezzi.

La scommessa – tutta sulla nostra pelle – di questi politici e burocrati
degni dei piani quinquennali di sovietica memoria,
è che grazie all’utilizzo sempre più diffuso di fonti rinnovabili,
di veicoli elettrici e pompe di calore, grazie all’efficienza energetica e alle innovazioni tecnologiche,
la domanda di combustili fossili tenderà a ridursi negli anni,

calmierando automaticamente il costo delle quote di emissioni.

Peccato che i dati parlino chiaro
.

Da quando l’ETS è in vigore ciò non è mai avvenuto.


Anzi, abbiamo assistito negli ultimi anni ad una crescita esponenziale del prezzo delle quote.

Negli ultimi tre anni è quadruplicato:

dai 25 euro circa per tonnellata del 2020 ai 97 euro di oggi.

Martedì 21 febbraio, la quotazione ha raggiunto e superato

per la prima volta i 100 euro per tonnellata.





Tra l’altro, come ha fatto notare di recente il Wall Street Journal in un commento intitolato
“Europe’s Latest Carbon Fiasco”,

l’ETS non ha ridotto le emissioni,
ha solo reso l’energia in Europa molto più costosa. Inutilmente.


L’amara realtà è che la domanda di fonti fossili non tende affatto a ridursi
(avete mai visto un traghetto andare a pannelli solari, o un aereo a batterie?).


Cercando di accelerare la transizione green

aumentando i costi di emissione di Co2, ma senza reali alternative,

l’unico processo che questo sistema riuscirà ad accelerare

sarà la deindustrializzazione e l’impoverimento della classe operaia e media.




È un attacco concentrico
che sta assumendo dimensioni intollerabili.



Siamo ormai di fronte alla prospettiva concreta


per cui nell’arco di pochi anni, una casa di proprietà,

un’auto, spostamenti aerei o marittimi,

che oggi fanno parte dello stile di vita

di gran parte della popolazione,

saranno un lusso per
pochi.
 
Scegli una campagna pubblicitaria pensando di fare breccia cavalcando l’onda woke imperante, poi, fai i conti col mondo reale e la gente ti sfancula…te…la tua pubblicità e la birra che devi vendere…quindi sprofondi in borsa e udite udite…la colpa è dei consumatori che legittimamente non si bevono le tue cazzate e soprattutto la tua birra.


Repubblica e i piddini sono magnifici.

 

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