Ecco cosa sono in grado di fare i dementi che ci sono a bruxelles
Dopo l’accordo choc di pochi mesi fa, che ha vietato la produzione di macchine a benzina e diesel a partire dal 2035,
si è accompagnato il piano Ue sulle case green.
L’obiettivo? Imporre a tutte le case dei cittadini il rispetto degli standard energetici della classe E, entro il 2030, e della classe D, entro il 2033.
Un vincolo che, secondo il numero uno di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, andrebbe a costare circa 10mila euro a famiglia.
Un vero e proprio mattone di tasse.
Ma oltre al danno, c’è anche la beffa.
I rappresentanti dell’Ance, in audizione alla Commissione Politiche Ue della Camera,
relativamente all’applicazione della norma comunitaria sull’efficienza energetica degli immobili,
hanno affermato chiaro e tondo come servano 630 anni per raggiungere il primo obiettivo Ue sulle case green.
E non finisce qui:
“Nel periodo 2017-2019, abbiamo ristrutturato mediamente 2.900 edifici all’anno,
sono necessari quindi 3.800 anni per arrivare alla decarbonizzazione completa degli edifici”,
hanno concluso i rappresentanti dell’associazione.
Una vera e propria beffa, che dimostra semplicemente la realtà dei fatti:
la politica green dell’Unione Europea si sta rivelando un fallimento.
E a pagare il prezzo più caro saranno sempre i cittadini.