STMicroelectronics (STM) Solo Stm

buongiorno:)

senza lode e senza infamia..niente che gia' non si sapeva


News

03/12/2009 08:04
Beige Book: miglioranto modesto dell'economia, mercato lavoro rimane debole

Economia in miglioramento, seppur modesto, con il permanere della debolezza del mercato del lavoro. E' questa la fotografia della situazione attuale dell'economia statunitense scattata dal Beige Book diffuso ieri sera dalla Federal Reserve. Le condizioni dell'economia americana, rimarca il Beige Book, sono migliorate, anche se in modo modesto, tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre, con la debolezza del mercato del lavoro e del settore immobiliare commerciale che continuano a frenare pesare. Nel periodo preso in esame, la Federal Reserve ha evidenziato un moderato miglioramento» dell'attività edilizia, in particolare nelle vendite delle case, e anche un moderato rialzo delle spese per consumi.
 
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03/12/2009 07:44
***Atlantia: Nomura alza target price a 26 euro da 16 euro***

Atlantia: Nomura alza target price a 26 euro da 16 euro


News

03/12/2009 07:38
Tokyo mette il turbo. Nikkei +3,84%

UNICREDIT - Hsbc taglia il giudizio a ''neutral''
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Websim - 03/12/2009 08:15:17
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Unicredit (UCG.MI) potrebbe muoversi in Borsa dopo l'abbassamento di giudizio da parte degli analisti di Hsbc. Il broker inglese ha tagliato la raccomandazione sul titolo a neutral dal precedente overweight, fissando un target price di 2,45 euro per azione.

Ieri l'istituto di Piazza Cordusio ha comunicato che Dario Frigerio, amministratore delegato di Pioneer, divisione di asset management del gruppo, lascerà la carica per intraprendere nuove opportunità professionali. Frigerio, che ricopre attualmente anche la carica di vice direttore generale del gruppo, rimarrà in carico fino al 31 gennaio 2010.


Petrolio: chiusura tutta in discesa ieri per le quotazioni dell’oro nero che hanno terminato gli scambi a 77,62 dollari, con una flessione del 2,2%.




Appuntamenti di giovedì 3 dicembre 2009



Area euro

10.00: Pmi servizi a novembre, attesa 53,2

10.00: Pmi composito a novembre, attesa 53,7

11.00: Pil nel terzo trimestre, attesa +0,4% t/t, -4,1% a/a

11.00: Vendite al dettaglio a ottobre, attesa +0,2% m/m, -2,4% a/a

13.45: Tasso di riferimento Bce, attesa 1%, precedente 1%

14.30: Conferenza stampa del presidente della Bce, Jean-Claude Trichet

Germania

9.55: Pmi servizi a novembre, attesa 51,5

Francia

8.45: Tasso di disoccupazione nel terzo trimestre, attesa 9,9%, precedente 9,5%

9.50: Pmi servizi a novembre, attesa 60,4

Regno Unito

10.30: Pmi servizi a novembre, attesa 57, precedente 56,9

Stati Uniti

14.30: Produttività non agricola t/t nel terzo trimestre, attesa +8,5%, precedente +9,5%

14.30: Costo unità lavoro t/t nel terzo trimestre, attesa -4,2%, precedente -5,2%

14.30: Nuove richieste di disoccupazione, attesa 480mila, precedente 466mila

14.30: Richieste continue di disoccupazione, attesa 5,400 milioni, precedente 5,423 milioni

16.00: Ism non manifatturiero a novembre, attesa 51,5, precedente 50,6

16.00: Discorso del presidente della Fed, Ben Bernanke

17.00: Vendite delle catene commerciali a/a a novembre, precedente +2,1%

Eventi societari Italia

Dada (Cda su preconsuntivo di bilancio)

Yoox (debutto in Borsa)

Eventi societari estero

Dati trimestrali: Siemens
 
Usa, meglio essere prudenti
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Morningstar - 02/12/2009 16:45:00
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La crescita è spinta dalla Fed e dai tagli aziendali. E intanto il debito aumenta. Gli investitori americani hanno un certo appetito per il rischio. Ma, spiegano gli analisti, forse dovrebbero farsi passare un po' la fame. L'indice Msci North America nell'ultimo mese (fino al 2 dicembre e calcolato in euro) ha guadagnato il 4% portando a +14,6% la performance da inizio anno.

Merito anche di alcuni dati macroeconomici che però, secondo gli operatori non raccontano tutta la storia. Il Bureau of Economic Analysis, ad esempio, a novembre ha comunicato che l'economia americana nel terzo trimestre è cresciuta a un tasso (annualizzato) del 2,8% (in prima lettura era il 3,5%), mentre l'inflazione ha registrato un'accelerazione dello 0,8%. Altri dati spingono all'ottimismo: l'indice sulla fiducia dei consumatori dell'Università di Michigan, ad esempio, è stato rivisto al rialzo a novembre ed è passato a 67,4 punti dai 66 inizialmente attesi. Le vendite di case nuove, inoltre, sono aumentate del 6,2% ad ottobre. Tutti questi dati sono migliori delle aspettative degli analisti e si inquadrano in uno scenario di crescita dei prezzi delle commodity (il petrolio viaggia a 77 dollari al barile) e di record storici dell'oro (arrivato a 1.200 dollari l'oncia). Il buon umore si è visto anche in Borsa. Dai minimi di marzo a fine settembre, ad esempio, l'indice S&P500 ha guadagnato il 57% per arrivare al 64% ai primi di dicembre

"Tutto questo ha fatto pensare che la recessione fosse finita", spiega un report firmato da Michael Pento, capo economista della società di consulenza Delta Global Advisor. "A ben guardare però, si vede che la Federal Reserve e il Tesoro non si fidano molto di questi dati. Non è un caso che non abbiano ancora deciso di mettere la parola fine agli interventi di stimolo economico. Sanno che l'economia non potrà continuare a crescere senza il loro aiuto".

Secondo l'operatore questa situazione non potrà continuare ancora a lungo. L'amministrazione Usa, infatti, si è già esposta molto per evitare il fallimento di alcune banche. Il debito pubblico americano, secondo gli ultimi dati, sta crescendo a un tasso annuo che sfiora il 5%. "Ovviamente si tratta di soldi che, prima o poi dovranno rientrare", continua Pento. "E il sistema sarà sempre il solito: maggiori tasse, che lasceranno nelle tasche degli americani meno soldi da spendere per i consumi. Il risultato sarà una frenata dell'economia".

Anche la corsa dell'indice di riferimento S&P500 americano, se messo in prospettiva, è meno impressionante di quello che appare a prima vista. Rispetto all'oro (bene rifugio per eccellenza), per esempio, dal 2000 ha perso circa l'80%. "La triste verità e che la ripresa delle Borsa è dovuta alla debolezza del dollaro, che ha spinto l'acquisto di beni made in Usa

Un invito alla prudenza arriva anche da Massimo Jakelich, responsabile degli investimenti di Vontobel. "Le nostre analisi e i grafici mostrano che in questo momento sul mercato c'è un eccesso di fiducia", spiega. "Di solito, questo si trasforma in una correzione della Borsa e non vediamo motivi per cui questa volta possa essere differente. Il consiglio è quello di tenere d'occhio le mosse della banca centrale Usa per capire se e quando smetterà di pompare liquidità nel sistema finanziario".
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dall'estero, e ai tagli dei costi operati dalle aziende", continua il report. "Ma diminuire gli stipendi e gli investimenti nella ricerca e nello sviluppo non è la ricetta giusta per tornare a una crescita costante dell'economia".
 
piove sul bagnato


BOLOGNA, 2 DICEMBRE 2009 -- Moody's assegna a Unipol Gruppo Finanziario
S.p.A. un rating Emittente pari a "Baa1", outlook negativo.

Il rating Emittente "Baa1" deriva dal rating "A1" assegnato ad UGF Assicurazioni
S.p.A. sulla solidità finanziaria assicurativa (IFRS) e riflette il metodo standard
utilizzato da Moody's per le holding controllanti imprese assicurative.


questa invece e' buona ....non conosco i dettagli ma potrebbe favorire un rimbalzo
Geox
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Websim - 03/12/2009 07:52:43
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Le scarpe ritrovano i dazi. Stop Ue a Cina e Vietnam. (Il Sole 24 ore p 21)
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News

03/12/2009 10:08
Stmicroelectronics svetta sul Ftse Mib, nuova riduzione costi nella jv ST-Ericsson

In questa prima ora di contrattazioni Stmicroelectronics conquista la vetta del Ftse Mib. Il titolo del gruppo italo-francese prende quasi il 3%, scambiando a 5,72 euro per azione. Oggi ST-Ericsson ha annunciato un’ulteriore riduzione dei costi per 115 milioni di dollari annualizzata. Una decisione che porterà al taglio di 600 dipendenti a livello globale.
 

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