mike 70
Forumer storico
grazie e soprattutto per stasera................................
forza maggica!!!!
Io sarei contento se l'Italia andasse in default... ho 27 anni il futuro per me potrebbe forse migliorare... e come per me per altre 40-50 milioni di persone...
Meglio 3 anni di estrema diffcoltà che una vita di stenti...
Chiedi ai greci o agli irlandesi se non preferirebbero un default piuttosto che pagare 4 stronzi dell'FMI o la BCE...
ciao , leggo che molti di voi seguono il gas. mi sapreste indicare un etf o qualcosa di simile per seguirlo anche in leva?
grazie
ps. ma il mercato americano s'è imbalsamato?
guarda che in bilancio ne abbiamo messi per ora scarsi 1 ( circa 900 milioni versati)
i 100 mld sono finti perchè frutto di acquisto e rivendita di titoli tramite bce, forse l'unica parte vera è quella del fmi
l'argentina adesso sta chiaramente meglio ( anzi qualcuno sostiene che non sia mai stata male) visto che ha detto non ti pago ai suoi creditori retail. ma l'argentina è un paese ricco di materie prime, e stai tranquillo che accordi con istituzionali e governi li han fatti per farli rientrare di tutto e con gli interessi. un ns malaugurato default con conseguente totale fuoriuscita del credito estero presente in italia (oltre al mancato acquisto del debito futuro), quali basi avrebbe per ripartire? noi importiamo materie prime ed esportiamo prodotto finito. chi ce le venderebbe le materie prime se non cash? con quale valuta pagheremmo? quante imprese chiuderebbero mandando a casa i dipendenti? èer non parlare degli insediementi produttivi esteri in italia. non scherziamo
Allora con serenità quello che penso probabilmente son quazzate ma non vedo molte altre alternative... non sono mai stao della filosofis del tirare avanti e del finchè ce nè... ce nè...
- la tranche versata dall'italia è solo 1 mld perchè è a scaglioni il prestito... però il totale è circa 17 ( vado a memoria ) che sia vera o falsa se la Grecia dovesse saltare in bilancio quelli dati vanno lo stesso con il meno davanti
-La moneta non penso sia un problema, basta fare come ha fatto fino a ieri la Cina... la si lega a qualcosaltro...
-Le materie prime portano beneficio ma non lavoro, tutti o quasi i paesi con materie prime sono poveri con poche persone ricchissime... poi non è che tutti possono fare i minatori
-Le materie prime che lavorerebbero le aziende costano uguale... un esempio 1 tonnellata di acciaio qui non costa tanto più né tanto meno di una tonnellata di acciaio in altri paesi... anzi vi posso dire per eseperienza diretta che quello italiano costa meno ed è migliore...
Ovviamente sappiamo tutti che un defaul porterebbe non solo fortissima disoccupazione ma anche ad un decremento del costo del lavoro, sopratutto visto il peso del debito pubblico i quali interessi pesano e non poco sulla busta paga di ognuno di noi.
Il mercato stesso distruggerebbe tutta la ragnetela parassitaria in cui è avvolto questo paese... i cambiamenti vengono negli anni delle vacche grasse non da quelli delle vacche magre
Il default permetterebbe di fare pulizia delle istituzioni "peso morto" che abbiamo, compreso di centinaia di migliaia di politici inutili e affini ( e non è un'utopia con milioni di persone in una brutta situazione )
Il default permetterebbe la distruzione dell'assistenzialismo sfrenato e del clientelarismo. Si metterebbe un pò di pepe al cubo alle persone che per tirare avanti dovrebbero tirarsi su le maniche e non aspettare che lo stato pensi a tutto... i miei nonni dopo la guerra han fatto così, e nessuno gli ha dato mezza lira...
Il default permetterebbe la nazionalizzazione delle banche che ( con gente seria ) potrebbero aiutare la ricostruzione.
Il default di un paese occidentale non è mai accaduto nell'era moderna quindi nessuno di noi sa quale possa essere la cinetica con cui avvenga la ripresa... 3 anni 10 anni 30 anni... boh
La differenza la fanno le persone la cina non marcia perchè costa solo poco la manodopera... marcia anzi corre perchè la gente ha fame... la fame di migliorare il proprio livello di vita. I popoli occidentali si sono adagiati sui propri privilegi vogliono diritti ma non vogliono doveri.
Il mercato equilibra tutto... il libero mercato però...
C'è un punto nel quale il costo del lavoro arriva ad un certo livello per cui un paese diventa appetibile sopratutto in relazione a quelle che sono anche le proprie infrastrutture la propria posizione geografica la propria competenza e le proprie conoscenze... fatta eccezione per le infrastrutture noi abbiamo tutto quello che serve.
La mia se non si era capito era una provocazione, ma al momento non considerando la crisi attuale il modello occidentale è chiaramente destinato a collassare. Il punto di non ritorno è stato sorpassato...
Neanche crescendo al 10% di PIL l'anno si potrebbe pagare quel debito...
E' matematicamente impossibile.
Fate un conto del genere:
Comprate la casa di Mourinoho che aveva vicino a lecco con un valore di 5 milioni di euro... provate a pagarla a rate di 1500 euro con un 5% di interessi. Il risultato è che non si estinguerà mai il debito.
L'esempio qui opra è stupido... anzi stupidissimo ma il debito pubblico è un cane che si morde la coda
-se si fa auterity diminuisce il PIL quindi le entrate quinid aumenta la pressione fiscale per pagare gli interessi
-se si fanno piani di aiuto aumenta il PIL, aumentano le entrate fiscali... ma aumenta anche il debito
-se aumenta la produttività diminuisce l'occupazione ( questo è il mito dell'automatizzazione esasperata )
-se si aumenta competitività deve diminuire anche il costo del lavoro quindi si va sulla produttivita ( disoccupazione) oppure sul taglio del costo del lavoro ( meno soldi=meno consumi= meno tutto il resto.. tranne il debito)
A qualunque cosa si pensa c'è sempre un contro tranne in un caso, ossia quello dell'eterna crescita che non è un caso ponderabile, non è mai successo e non succederà mai... lo dice la storia, a livello locale regionale nazionale e mondiale.
Il default non va bene solo ad una minoranza a chi detiene il capitale che ormai non è più divisibile dal debito.
Che lo si voglia o meno il default è pur sempre una soluzione, tutto il resto è solo un rimedio temporale alla situazione già pessima.
Il denaro è come l'energia non si crea e non si distrugge cambia solo forma. Se si aggiunge un termine variabile il sistema collassa o esplode. A livello fisico, ma quello che vale in natura vale anche in economia.
Io spero che voi abbiate una soluzione per questo che perà non comprenda crescita infinita. Ci penso da molto tempo e non riesco proprio ad arrivarci.
Non sono un economista sò poco di finanza e mercati, ma conosco abbastanza bene la fisica classica e quantistica... non si scappa non si può andare contronatura, si può andarci solo per un tempo limitato.
Provate ad avvicinare due magneti tra di loro con la stessa polarità... riuscite ad avvicinarvi, ma poi veniti spinti in dietro...
Allora con serenità quello che penso probabilmente son quazzate ma non vedo molte altre alternative... non sono mai stao della filosofis del tirare avanti e del finchè ce nè... ce nè...
- la tranche versata dall'italia è solo 1 mld perchè è a scaglioni il prestito... però il totale è circa 17 ( vado a memoria ) che sia vera o falsa se la Grecia dovesse saltare in bilancio quelli dati vanno lo stesso con il meno davanti
-La moneta non penso sia un problema, basta fare come ha fatto fino a ieri la Cina... la si lega a qualcosaltro...
-Le materie prime portano beneficio ma non lavoro, tutti o quasi i paesi con materie prime sono poveri con poche persone ricchissime... poi non è che tutti possono fare i minatori
-Le materie prime che lavorerebbero le aziende costano uguale... un esempio 1 tonnellata di acciaio qui non costa tanto più né tanto meno di una tonnellata di acciaio in altri paesi... anzi vi posso dire per eseperienza diretta che quello italiano costa meno ed è migliore...
Ovviamente sappiamo tutti che un defaul porterebbe non solo fortissima disoccupazione ma anche ad un decremento del costo del lavoro, sopratutto visto il peso del debito pubblico i quali interessi pesano e non poco sulla busta paga di ognuno di noi.
Il mercato stesso distruggerebbe tutta la ragnetela parassitaria in cui è avvolto questo paese... i cambiamenti vengono negli anni delle vacche grasse non da quelli delle vacche magre
Il default permetterebbe di fare pulizia delle istituzioni "peso morto" che abbiamo, compreso di centinaia di migliaia di politici inutili e affini ( e non è un'utopia con milioni di persone in una brutta situazione )
Il default permetterebbe la distruzione dell'assistenzialismo sfrenato e del clientelarismo. Si metterebbe un pò di pepe al cubo alle persone che per tirare avanti dovrebbero tirarsi su le maniche e non aspettare che lo stato pensi a tutto... i miei nonni dopo la guerra han fatto così, e nessuno gli ha dato mezza lira...
Il default permetterebbe la nazionalizzazione delle banche che ( con gente seria ) potrebbero aiutare la ricostruzione.
Il default di un paese occidentale non è mai accaduto nell'era moderna quindi nessuno di noi sa quale possa essere la cinetica con cui avvenga la ripresa... 3 anni 10 anni 30 anni... boh
La differenza la fanno le persone la cina non marcia perchè costa solo poco la manodopera... marcia anzi corre perchè la gente ha fame... la fame di migliorare il proprio livello di vita. I popoli occidentali si sono adagiati sui propri privilegi vogliono diritti ma non vogliono doveri.
Il mercato equilibra tutto... il libero mercato però...
C'è un punto nel quale il costo del lavoro arriva ad un certo livello per cui un paese diventa appetibile sopratutto in relazione a quelle che sono anche le proprie infrastrutture la propria posizione geografica la propria competenza e le proprie conoscenze... fatta eccezione per le infrastrutture noi abbiamo tutto quello che serve.
La mia se non si era capito era una provocazione, ma al momento non considerando la crisi attuale il modello occidentale è chiaramente destinato a collassare. Il punto di non ritorno è stato sorpassato...
Neanche crescendo al 10% di PIL l'anno si potrebbe pagare quel debito...
E' matematicamente impossibile.
Fate un conto del genere:
Comprate la casa di Mourinoho che aveva vicino a lecco con un valore di 5 milioni di euro... provate a pagarla a rate di 1500 euro con un 5% di interessi. Il risultato è che non si estinguerà mai il debito.
L'esempio qui opra è stupido... anzi stupidissimo ma il debito pubblico è un cane che si morde la coda
-se si fa auterity diminuisce il PIL quindi le entrate quinid aumenta la pressione fiscale per pagare gli interessi
-se si fanno piani di aiuto aumenta il PIL, aumentano le entrate fiscali... ma aumenta anche il debito
-se aumenta la produttività diminuisce l'occupazione ( questo è il mito dell'automatizzazione esasperata )
-se si aumenta competitività deve diminuire anche il costo del lavoro quindi si va sulla produttivita ( disoccupazione) oppure sul taglio del costo del lavoro ( meno soldi=meno consumi= meno tutto il resto.. tranne il debito)
A qualunque cosa si pensa c'è sempre un contro tranne in un caso, ossia quello dell'eterna crescita che non è un caso ponderabile, non è mai successo e non succederà mai... lo dice la storia, a livello locale regionale nazionale e mondiale.
Il default non va bene solo ad una minoranza a chi detiene il capitale che ormai non è più divisibile dal debito.
Che lo si voglia o meno il default è pur sempre una soluzione, tutto il resto è solo un rimedio temporale alla situazione già pessima.
Il denaro è come l'energia non si crea e non si distrugge cambia solo forma. Se si aggiunge un termine variabile il sistema collassa o esplode. A livello fisico, ma quello che vale in natura vale anche in economia.
Io spero che voi abbiate una soluzione per questo che perà non comprenda crescita infinita. Ci penso da molto tempo e non riesco proprio ad arrivarci.
Non sono un economista sò poco di finanza e mercati, ma conosco abbastanza bene la fisica classica e quantistica... non si scappa non si può andare contronatura, si può andarci solo per un tempo limitato.
Provate ad avvicinare due magneti tra di loro con la stessa polarità... riuscite ad avvicinarvi, ma poi veniti spinti in dietro...
CICLO SUPERIORE
Nel ciclo di lungo periodo è molto raro che una fase rialzista o ribassista si estenda per più di tre anni tre anni e mezzo , senza che vi sia una correzione da 3 a 6 mesi. Quando questo avviene significa che il mercato è alla fine di un "Ciclo maggiore" che il dow ha fatto nel 1869 e nel 1929 questo è il terzo 2008 e non sarà più facile degli altri W. D. GANN, dovevamo scendere nel 2006, però il mercato per mille ragioni note a tutti (quegli che vogliono saperle) ha deciso cosi, adesso i popoli si preparino, adesso Sia come sia, poco importa. A breve non serviranno più le chiacchiere di politici di centro, sinistra e destra. E nemmeno quelle di giornali e tivù. A breve a parlare saranno i fatti. Non si tratta più di se o di ma, ma solo di quando ci sarà il tonfo finale.
. Partendo dal ragionamento che tutte le razze sono uguali, noi siamo rimasti fermi, in Cina ci sono1.600.000.000 persone che ormai hanno imparato tutte le nostre strategie e tecniche perchè noi le abbiamo insegnate e adesso sono pronti a lavorare per un decimo di noi perchè sono senza nessun ammortizzatore sociali da pagare, loro si stanno creando un futuro, noi lo stiamo distruggendo, cercando di dare soldi a tutti quegli che non lavorano(a zombi). Chi avrà più forza e più probabilità di successo? Per gli stati occidentali la ridistribuzione del danaro è la linfa vitale per comandare perchè siamo in una democrazia di chiacchiere e il garantire tutti, prendendosi cura di tutti dalla culla alla tomba sarà fallimentare perchè produrrà un popolo di fannulloni e sarà una sconfitta, La sicurezza tanto osannata non stimola il progresso, la sicurezza è sinonimo di sconfitta e disoccupazione.
Non ci saranno progetti educativi o leggi restrittive che potranno rivalutare i nostri giovani se prima non si da l’oro un futuro e una indipendenza, altro che bamboccioni, non possono andare a lavorare per 1000 € al mese e lo stato si trattenga il 150% di quello che il dipendente costa al datore di lavoro 2600€ al mese, solo per pagare politici, pensionati d’oro, caste varie e fannulloni, questo si rivelerà il fallimento del sistema Italia,
se si continuerà cosi moriremo nella pi squallida miseria
Più chiaro di così non si può, lo sapeva anche mio nonno che se prendi cento e spendi centocinquanta dopo anni fallisci, e lo sa anche mio figlio.
Il silenzio di questa situazione,lo si fa perchè ormai in Italia sono più quelli che vivono a sbaffo che quegli che lavorano.
E allora tacciono e sperano.
Ciao
Parlando di cose numeriche direi che se e dico se la prossima candela oraria non va sopra 1126,2 poi vediamo dove chiudono ma non sopra quel valore.
Gli concediamo un 1126,2 stasera e poi si cerca di ridere sulla chiusura.
Non mi metto nudo perchè a 43 anni suonati non è un grande spettacolo.
che direAllora con serenità quello che penso probabilmente son quazzate ma non vedo molte altre alternative... non sono mai stao della filosofis del tirare avanti e del finchè ce nè... ce nè...
- la tranche versata dall'italia è solo 1 mld perchè è a scaglioni il prestito... però il totale è circa 17 ( vado a memoria ) che sia vera o falsa se la Grecia dovesse saltare in bilancio quelli dati vanno lo stesso con il meno davanti
-La moneta non penso sia un problema, basta fare come ha fatto fino a ieri la Cina... la si lega a qualcosaltro...
-Le materie prime portano beneficio ma non lavoro, tutti o quasi i paesi con materie prime sono poveri con poche persone ricchissime... poi non è che tutti possono fare i minatori
-Le materie prime che lavorerebbero le aziende costano uguale... un esempio 1 tonnellata di acciaio qui non costa tanto più né tanto meno di una tonnellata di acciaio in altri paesi... anzi vi posso dire per eseperienza diretta che quello italiano costa meno ed è migliore...
Ovviamente sappiamo tutti che un defaul porterebbe non solo fortissima disoccupazione ma anche ad un decremento del costo del lavoro, sopratutto visto il peso del debito pubblico i quali interessi pesano e non poco sulla busta paga di ognuno di noi.
Il mercato stesso distruggerebbe tutta la ragnetela parassitaria in cui è avvolto questo paese... i cambiamenti vengono negli anni delle vacche grasse non da quelli delle vacche magre
Il default permetterebbe di fare pulizia delle istituzioni "peso morto" che abbiamo, compreso di centinaia di migliaia di politici inutili e affini ( e non è un'utopia con milioni di persone in una brutta situazione )
Il default permetterebbe la distruzione dell'assistenzialismo sfrenato e del clientelarismo. Si metterebbe un pò di pepe al cubo alle persone che per tirare avanti dovrebbero tirarsi su le maniche e non aspettare che lo stato pensi a tutto... i miei nonni dopo la guerra han fatto così, e nessuno gli ha dato mezza lira...
Il default permetterebbe la nazionalizzazione delle banche che ( con gente seria ) potrebbero aiutare la ricostruzione.
Il default di un paese occidentale non è mai accaduto nell'era moderna quindi nessuno di noi sa quale possa essere la cinetica con cui avvenga la ripresa... 3 anni 10 anni 30 anni... boh
La differenza la fanno le persone la cina non marcia perchè costa solo poco la manodopera... marcia anzi corre perchè la gente ha fame... la fame di migliorare il proprio livello di vita. I popoli occidentali si sono adagiati sui propri privilegi vogliono diritti ma non vogliono doveri.
Il mercato equilibra tutto... il libero mercato però...
C'è un punto nel quale il costo del lavoro arriva ad un certo livello per cui un paese diventa appetibile sopratutto in relazione a quelle che sono anche le proprie infrastrutture la propria posizione geografica la propria competenza e le proprie conoscenze... fatta eccezione per le infrastrutture noi abbiamo tutto quello che serve.
La mia se non si era capito era una provocazione, ma al momento non considerando la crisi attuale il modello occidentale è chiaramente destinato a collassare. Il punto di non ritorno è stato sorpassato...
Neanche crescendo al 10% di PIL l'anno si potrebbe pagare quel debito...
E' matematicamente impossibile.
Fate un conto del genere:
Comprate la casa di Mourinoho che aveva vicino a lecco con un valore di 5 milioni di euro... provate a pagarla a rate di 1500 euro con un 5% di interessi. Il risultato è che non si estinguerà mai il debito.
L'esempio qui opra è stupido... anzi stupidissimo ma il debito pubblico è un cane che si morde la coda
-se si fa auterity diminuisce il PIL quindi le entrate quinid aumenta la pressione fiscale per pagare gli interessi
-se si fanno piani di aiuto aumenta il PIL, aumentano le entrate fiscali... ma aumenta anche il debito
-se aumenta la produttività diminuisce l'occupazione ( questo è il mito dell'automatizzazione esasperata )
-se si aumenta competitività deve diminuire anche il costo del lavoro quindi si va sulla produttivita ( disoccupazione) oppure sul taglio del costo del lavoro ( meno soldi=meno consumi= meno tutto il resto.. tranne il debito)
A qualunque cosa si pensa c'è sempre un contro tranne in un caso, ossia quello dell'eterna crescita che non è un caso ponderabile, non è mai successo e non succederà mai... lo dice la storia, a livello locale regionale nazionale e mondiale.
Il default non va bene solo ad una minoranza a chi detiene il capitale che ormai non è più divisibile dal debito.
Che lo si voglia o meno il default è pur sempre una soluzione, tutto il resto è solo un rimedio temporale alla situazione già pessima.
Il denaro è come l'energia non si crea e non si distrugge cambia solo forma. Se si aggiunge un termine variabile il sistema collassa o esplode. A livello fisico, ma quello che vale in natura vale anche in economia.
Io spero che voi abbiate una soluzione per questo che perà non comprenda crescita infinita. Ci penso da molto tempo e non riesco proprio ad arrivarci.
Non sono un economista sò poco di finanza e mercati, ma conosco abbastanza bene la fisica classica e quantistica... non si scappa non si può andare contronatura, si può andarci solo per un tempo limitato.
Provate ad avvicinare due magneti tra di loro con la stessa polarità... riuscite ad avvicinarvi, ma poi veniti spinti in dietro...