FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
nota della buonanotte

mi sa che smetteranno di svalutare il dollaro solo nel momento in cui vedranno che mentre scende lo usd, scende forte e prende una botta anche la borsa: allora quello significherà che qualcuno si è rotto le p...e di pagare gli errori loro
 
quando alla fine del 2006 si fecero chiudere le posizioni al rialzo fu molto difficile giustificare ai clienti che l'economia era in forte rallentamento e che il carry-trade e la bolla immobiliare usa avrebbero creato problemi dopo 4 anni di rialzi degli indici...
................14 mesi...........di lunga e paziente attesa prima che gli indici presero atto dello stato del sottostante ovvero del reale stato dell'economia ....

Sera a tutti..:ciao:
Premetto che l’economia non è il mio campo e quindi non ci capisco un caz… quindi quello che sono SOLO mie ipotesi ricavate qua e la …quindi quasi sicuramente delle cazz te galaticche ……sorry in anticipo ..:D

Però mi pare che si faccia sempre lo stesso errore ossia : pensare che la borsa (sul breve e medio termine) rispecchi l’andamento dei fondamentali …. ma NON è stato mai così.. la borsa rispecchia SOLO l’andamento atteso dei rendimenti del sottostante… poi sul lungo magari si adegua e pure viulentemente…
Al momento paradossalmente l’unica cosa che potrebbe far crollare le borse sul breve sarebbe paradossalmente una buona notizia in termini di fondamentali e di politica ossia : che la Fed non passi al QE2 o lo faccia (ma è impossibile) non ricomprando i T.bond…questo significherebbe NO inflazione/iperinflazione attesa sul medio termine (da svalutazione del $) e quindi i miliardi di trilioni di $ già messi su oro, equity, bond, coomodities, “kill bill game” (vendere $ contro tutto) diventrerebbero una scommessa perdente....
Le aspettative evidentemente vanno verso una inflazione media/elevata/elevatissima di tutti gli assets nel breve medio . Se una trans-nazionale (adesso si chiamano così…. i trans vanno di moda :rolleyes: ) ..dislocando, magheggiando ecc ecc riuscisse a mantenre lo stesso volume di affari, raddoppierà il cash perché la moneta varrà la metà e quindi dovrà valere il doppio di adesso… (è detto molto semplicisticaemnte, lo so, ma non sono in grado di dirlo in modo + complesso :rolleyes: )
Evidentemente non si ritiene probabile una vera deflazione o, al momento non pare l’ipotesi più accettata (quanto meno negheranno truccando e taroccando tutto )… sarà un caso ma dagli inizi di settembre i Commerciali sono long anzi longhissiimi sull’equity, commodities, gold bond e su tutti i cross contro $ ) ….
Ormai siamo (lo ha detto Lula) siamo entrati in guerra .. quella della svalutazione forzosa ...
Ovviamente in questo contesto l'Italia è fra tutti i paesi quella + in cula ta :(
 
Sera a tutti..:ciao:
Premetto che l’economia non è il mio campo e quindi non ci capisco un caz… quindi quello che sono SOLO mie ipotesi ricavate qua e la …quindi quasi sicuramente delle cazz te galaticche ……sorry in anticipo ..:D

Però mi pare che si faccia sempre lo stesso errore ossia : pensare che la borsa (sul breve e medio termine) rispecchi l’andamento dei fondamentali …. ma NON è stato mai così.. la borsa rispecchia SOLO l’andamento atteso dei rendimenti del sottostante… poi sul lungo magari si adegua e pure viulentemente…
Al momento paradossalmente l’unica cosa che potrebbe far crollare le borse sul breve sarebbe paradossalmente una buona notizia in termini di fondamentali e di politica ossia : che la Fed non passi al QE2 o lo faccia (ma è impossibile) non ricomprando i T.bond…questo significherebbe NO inflazione/iperinflazione attesa sul medio termine (da svalutazione del $) e quindi i miliardi di trilioni di $ già messi su oro, equity, bond, coomodities, “kill bill game” (vendere $ contro tutto) diventrerebbero una scommessa perdente....
Le aspettative evidentemente vanno verso una inflazione media/elevata/elevatissima di tutti gli assets nel breve medio . Se una trans-nazionale (adesso si chiamano così…. i trans vanno di moda :rolleyes: ) ..dislocando, magheggiando ecc ecc riuscisse a mantenre lo stesso volume di affari, raddoppierà il cash perché la moneta varrà la metà e quindi dovrà valere il doppio di adesso… (è detto molto semplicisticaemnte, lo so, ma non sono in grado di dirlo in modo + complesso :rolleyes: )
Evidentemente non si ritiene probabile una vera deflazione o, al momento non pare l’ipotesi più accettata (quanto meno negheranno truccando e taroccando tutto )… sarà un caso ma dagli inizi di settembre i Commerciali sono long anzi longhissiimi sull’equity, commodities, gold bond e su tutti i cross contro $ ) ….
Ormai siamo (lo ha detto Lula) siamo entrati in guerra .. quella della svalutazione forzosa ...
Ovviamente in questo contesto l'Italia è fra tutti i paesi quella + in cula ta :(
prendo a prestito il grafico di vergot da qui
Consumer Metrics Institute Growth Index: Il tracollo continua--CSI Finanza

da questo articolo e dalla curva dei tassi dei bond coi rendimenti ai minimi storici, potremmo ipotizzare che lo scenario atteso è tutt'altro che inflattivo, e che la fed continua nella sua opera di QE per stimolare la latitante inflazione che non ripartendo rischia di far esplodere il debito pubblico e il bilancio usa. ma gli argomenti che tocchi sono tanto interessanti quanto complessi e meritano migliori attenzione e confronti di quelli che sarei in grado di sostenere a quest'ora. me ne scuso ma mi farà piacere riprendere il discorso in momenti di miglior mia freschezza
grazie e buonanotte
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buongiorno e si fa per dire.
puntuale come il sorgere del sole, snp viagrizzato e usdinx zavorrato a piombo.
un'altra bella giornatina...
$/yen su livelli inusitati....
 
buongiorno e si fa per dire.
puntuale come il sorgere del sole, snp viagrizzato e usdinx zavorrato a piombo.
un'altra bella giornatina...
$/yen su livelli inusitati....
Se apriamo alti, appena vien giù un pò, reverso tutto. Non si scende più, nojn c'è nulla da fare, USA vanno a fare nuovi max, altro che 11K
 
Pechino ha davvero stufato: è guerra valutaria
Il povero segretario al Tesoro Geithner continua a lanciare appelli affinchè il paese opti per una maggiore flessibilità della sua moneta. Ma Pechino va avanti per la sua strada e così facendo rende vani anche gli sforzi della Banca del Giappone.

Pubblicato il 07 ottobre 2010 | Ora 08:43
Fonte: FXCM ITALIA

(WSI) – E’ stata una settimana molto movimentata fin’ora nel mercato FX. Anche ieri con l’Advance Decline in Payrolls (ADP) usciti un calo di 39k a settembre, ne abbiamo viste delle belle, e l’euro vola. Il dollaro continua a scendere in base ai timori che il dato di domani sui Non Farm Payrolls sorprenderà in negativo. Il report di questo mese è denso di incertezza perché di fatto il mercato del lavoro americano è immobile.

L’ISM non manifatturiero ha mostrato che c’è volontà di tornare a crescere, ma l’ADP ha portato tutti di nuovo coi piedi per terra. Questo, nonostante l’ADP sottostimi frequentemente il numero di occupati nel settore privato. Comunque l’ADP è solitamente corretta nel mostrare la direzione degli NFP (positivo o negativo) ed il segno negativo di ieri ha comunque preoccupato il mercato, che attualmente è molto sensibile a dati negativi provenienti dagli USA.

Nel frattempo, c’è stata una escalation della "guerra valutaria" che affligge il mondo in quanto il Segretario del Tesoro americano Geithner ed il PM cinese Wen si danno battaglia sulla stampa (si guardi ad esempio questo articolo di Bloomberg: Geithner Calls for Currency Cooperation Amid `Damaging Dynamic' - Bloomberg) e contestualmente spingono il UsdJpy sotto 83 (mentre scriviamo siamo a 82,84).

Geithner avverte i leader politici di una "dinamica danneggiante" nelle politiche dei tassi di cambio e ha richiesto "cortesemente" politiche più flessibili dai paesi emergenti. Il governo cinese, d’altro canto, offre ciotole di riso bollito e involtini primavera a vari paesi europei per cercare sostegno. Wen ha apertamente giustificato la forza dell’euro sulla mera debolezza del dollaro, e non sullo Yuan.

In un evento recente a Bruxelles, ha parlato della crescita dei rapporti commerciali tra Cina ed Europa e ha mostrato una crescita delle esportazioni verso l’UE del 42% in H1 2010. Wen ha anche detto che la Cina ha dato sostegno alla Grecia, all’Islanda, Spagna, Portogallo e Italia acquistando le loro obbligazioni che ha aiutato a dare stabilità all’euro.

Certamente ha ammesso la necessità di rivalutare lo Yuan, ma ha aggiunto che "un incremento del 20-40% dello Yuan causerebbe troppo scompiglio in Cina, dobbiamo fare le cose gradualmente".

La Cina è sempre stata una giocatrice di primo livello nelle sfide politiche e non si smentisce. Per quanto il mercato FX sia il più grande e liquido del mondo, la maggior parte dei grandi movimenti ha cause politiche, e ora stiamo vivendo una vera e propria guerra valutaria innescata dal mondo politico.

Passando all’analisi tecnica, vediamo sopra il grafico incrociato tra EurUsd e UsdJpy che mostra la guerra valutaria in corso: Euro che schizza alle stelle sopra 1,3900 ed il UsdJpy che torna clamorosamente sotto 83,00. La Cina ha dunque reso vano ogni sforzo della BoJ.

L’euro continua ad essere sostenuto ma stiamo avvertendo segnali psicologici di congestione imminente: tutti stanno iniziando a parlare di EurUsd, della sua estensione, di possibili target ancora più in alto. Come dice un vecchio adagio "quando anche il barbiere parla di finanza, è ora di vendere".

Dunque mettiamoci nell’ottica dello scettico e vediamo come interpretare i movimenti di stamani. L’euro è ancora in trend rialzista sul daily e sul 4 ore ma sull’orario mostra i primi segni di congestione. Solo una rottura sopra 1,3950 può sfatare questa ipotesi mentre una rottura sotto 1,3890 può aprire la porta a 1,3850 e forse 1,3820.

L’EurJpy invece deve riuscire a stare sopra 115,20 per non cadere sotto 115,00 mentre sopra è il 115,50 a fare da tappo alla sua ascesa. EurGbp invece è costretto in un angusto corridoio tra 0,8762 e 0,8770. Si può giocare decisamente sul break out, magari dopo le 10,30 sui dati UK. Chi volesse qualche speranza (vana) su UsdChf deve invece guardare a 0,9630 che, una volta rotto, porta su a 0,9650 per un veloce mordi e fuggi.

Copyright © FXCM per Wall Street Italia, Inc. Riproduzione vietata. All rights reserved

*Questo documento e' stato preparato da FXCM Forex Capital Markets. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita' di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.
 
Se apriamo alti, appena vien giù un pò, reverso tutto. Non si scende più, nojn c'è nulla da fare, USA vanno a fare nuovi max, altro che 11K

mi verrebbe da pensare la stessa cosa....
però, vedo che stiamo sempre là 20-21000... forza disumana (come a ws) non ne vedo. d'altronde, come rilevavano qua, a cambi immutati a ws non sono cresciuti affatto. il problema è sempre lo stesso: guardiamo ws ed investiamo qua.
io, comunque, ho messo un altro ordine short :D:D:D:D
 
tuttavia, a meno di sconquassi e considerato che la settimana prossima sono scadenze, temo che molto sotto 20000 non si vada. nè penso che possano andare molto oltre 21000. ci vogliono far crepare in questo pantano. chi fa intra può trovare spunti molto buoni, io posso evitare di guardare il monitor.
va da sè che sono short più o meno da 20100....
 
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