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America: un futuro di "austerita' selvaggia". Se la Fed non provochera' prima una Guerra Civile
Altro che barricate e disordini tipo Francia o Grecia. Perfino il settimanale Time parla di Guerra Civile (nella foto: milizie in Ohio) causata dalla Federal Reserve. E in un'intervista Tv, lo strategist di Citigroup Willem Buiter, insieme a Howard Davies, chairman della London School of Economics (cioe' non esattamente due parvenue) dicono che nel futuro degli Stati Uniti... GUARDA IL VIDEO
Pubblicato il 21 ottobre 2010 | Ora 18:58
Fonte: WSI
Quale e' la causa scatenante di disordini e proteste di piazza in America? Immigrazione? Matriminio tra gay? Aborto? Le elezioni di midterm del 2 novembre? La moschea a Ground Zero? Niente di tutto cio'. La risposta e': la Federal Reserve. Non siamo noi di WSI a scriverlo, e nemmeno un blog estremista di qualche matto di estrema destra seguace della Sarah Palin e del Tea Party (di quelli, magari, che si vestono da nazisti nel weekend e si presentano candidati alle elezioni), no: lo scrive il settimanale Time, testata da 3 milioni di copie, fiore all'occhiello del gruppo quotato a Wall Street Time Warner.
E come se non bastasse, in un'intervista a Bloomberg TV, lo strategist di Citigroup Willem Buiter, insieme a Howard Davies, chairman della London School of Economics, ha detto che nel futuro degli Stati Uniti c'e' solo "asterita' selvaggia". "L'unico dubbio riguarda in verita' il timing e la composizione" dei programmi di austerita'. Nel discutere la particolare abilita' dell'America di posticipare le inevitabili misure di austerita' per la prima volta nella storia del paese, Buiter fa notare che "gli Stati Uniti saranno ancora in grado di indebitarsi per qualche tempo a tassi infimi e senza alcun rischio, soprattutto perche' il mercato Usa e' tenuto su dal ruolo del dollaro come moneta mondiale di riserva". "Ma non durera' a lungo - ha aggiunto l'economista - questo scudo di protezione, perche' la disciplina del mercato e' stata erosa dal peso insostenibile dei deficit". (in fase di scrittura)