.Un saluto Solo....oggi in giro.....vedo che cmq non è andata male e mi fà piacere......considera che il mondo chiamava rimbalzo....ma tu impassibile.....
Il rientro agli scambi dopo la pausa di ieri legata alla festività del Thanksgiving Day è stato salutato dalle vendite sulla piazza azionaria americana. Wall Street ha vissuto quest’oggi una seduta breve, visto che le contrattazioni sono terminate con tre ore di anticipo rispetto all’orario regolare. La giornata è stata caratterizzata da volumi di scambio ridotti visto che molti operatori sono rimasti lontani dai mercati anche oggi. In agenda non era previsto alcun aggiornamento macro di rilievo e così la mancanza di spunti particolari ha portato a focalizzare l’attenzione sulle notizie circolate al di fuori dei confini nazionali.
A pesare sono state le tensioni geopolitiche con particolare riferimento alla situazione della Corea, ma gli investitori hanno guardato con apprensione anche all’Europa e alla crisi del debito di alcuni Paesi. Si teme il rischio di un contagio malgrado le smentite odierne dei rumors relativi ad una pressione che sarebbe stata esercitata da BCE e UE sul Portogallo, affinchè quest’ultimo richiedesse aiuti al pari di quanto accaduto per l’Irlanda.
Le vendite così hanno avuto la meglio e a fine sessione i tre indici principali si sono presentati al suono della campanella tutti in flessione. Il Dow Jones e l’S&P500 sono scesi rispettivamente dello 0,85% e dello 0,75%, mentre il Nasdaq Composite ha limitato i danni allo 0,34%, fermandosi a 2.534,56 punti, dopo aver toccato un massimo a 2.541 e un minimo a 2.522 punti.
I pochi investitori presenti sul mercato hanno preferito mantenere una certa cautela in attesa di conoscere le prime indicazioni sull’andamento delle vendite relative allo shopping natalizio che ha preso il via in maniera non ufficiale quest’oggi, nel giorno del cosiddetto Black Friday.
Tra i titoli del Dow Jones, in positivo
solo Cisco Systems che ha chiuso in frazionale rialzo dello 0,15%, mentre si è fermato poco sotto la parità Intel con un calo deloo 0,23%.
Sotto pressione i finanziari con American Express e JP Morgan in rosso dell‘1,7% e dell‘1,6%. seguiti da Bank of America che ha ceduto l‘1,42%.
Vendite anche sui farmaceutici con Pfizer e Merck in discesa dell‘1,2% e dell‘1,05%, e non hanno evitato il segno meno i telefonici con Verizon Communications e AT&T in calo dello 0,43% e dello 0,75%.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, in controtendenza Adobe Systems che è salito dell‘1,13% e ha chiuso in rialzo anche Baidu con un frazionale progresso dello 0,34%.
Si è fermato sulla parità Amazon.com con un calo dello 0,03%, dopo il rally di mercoledì scorso e in attesa di conoscere i dati sulle vendite del week-end del Ringraziamento.
Poco mosso eBay che ha ceduto lo 0,19%, mentre Google e Oracle hanno ceduto quasi un punto, lasciando più indietro Yahoo che è sceso dell‘1,16%. E’ andata ancora peggio a Dell che ha terminato le contrattazioni con un rosso dell‘1,66%.
pensavo che oggi....giorno post - tacchino...avrebbero tenuto ....non sono riusciti....?! strano.....