solointraday
Forumer storico
dax, spoore, fib e stoxx alle 13.30 han girato al ribasso sul 30 min
a più tardi
a più tardi
FTSE Mib Futures solointraday - Cap. 3
- Creatore Discussione DRIVE
- Data di Inizio
ciclista52
Forumer storico
ironclad
Pitchfork + Harmonic patterns
adesso sono flat su gold euro e crudo vedo prima cosa combinano i cani, ciao a stasera.
abruzzo
Forumer storico
Hei JEDD, conosci qualcuno di questi mangiapane a tradimento che ci sono già costati 1.200 millllliardi del vecchio conio senza produrre una beata mazza se non carta
PONTE SULLO STRETTO, ULTIMO SCANDALO
Del primo progetto di fattibilità ne parlava Lucio Cecilio Metello nel 251 a.c. Poi, appena unita l’Italia il ministro dei Lavori Pubblici Jacini, incaricò l’ingegnere Alfredo Cottrau di studiare un progetto di fattibilità. Nel 1961 è stata costituita una società (Stretto di Messina Spa) che non fa altro che studiare progetti di fattibilità. Abbiamo prodotto talmente tanta carta con i progetti di fattibilità che avremmo potuto prosciugarlo quel pezzo di mare, anziché scavalcarlo. Attualmente ci sono 53 dipendenti di una società, fra cui molti ingegneri, che costano 6 milioni l’anno in stipendi e non fanno altro da anni che studiare progetti di fattibilità. Tenuto conto di tutto questo, e tenuto conto che nel frattempo l’opera è stata cancellata, qualcuno risponda alla seguente domanda: a che diavolo servono altri due anni di studio di progetti di fattibilità per il Ponte sullo Stretto di Messina? Dicono: così non pagheremo la penale. Geniale. Per non pagare la penale pagheremo due anni di progetti per un progetto che non si farà mai ma che ci è già costato 600 milioni. Adorabili questi tecnici. Stanno pure cercando di convincerci che in questo modo stiamo risparmiando…
PONTE SULLO STRETTO, ULTIMO SCANDALO
Del primo progetto di fattibilità ne parlava Lucio Cecilio Metello nel 251 a.c. Poi, appena unita l’Italia il ministro dei Lavori Pubblici Jacini, incaricò l’ingegnere Alfredo Cottrau di studiare un progetto di fattibilità. Nel 1961 è stata costituita una società (Stretto di Messina Spa) che non fa altro che studiare progetti di fattibilità. Abbiamo prodotto talmente tanta carta con i progetti di fattibilità che avremmo potuto prosciugarlo quel pezzo di mare, anziché scavalcarlo. Attualmente ci sono 53 dipendenti di una società, fra cui molti ingegneri, che costano 6 milioni l’anno in stipendi e non fanno altro da anni che studiare progetti di fattibilità. Tenuto conto di tutto questo, e tenuto conto che nel frattempo l’opera è stata cancellata, qualcuno risponda alla seguente domanda: a che diavolo servono altri due anni di studio di progetti di fattibilità per il Ponte sullo Stretto di Messina? Dicono: così non pagheremo la penale. Geniale. Per non pagare la penale pagheremo due anni di progetti per un progetto che non si farà mai ma che ci è già costato 600 milioni. Adorabili questi tecnici. Stanno pure cercando di convincerci che in questo modo stiamo risparmiando…
Jedd
GORDON GEKKO
Hei JEDD, conosci qualcuno di questi mangiapane a tradimento che ci sono già costati 1.200 millllliardi del vecchio conio senza produrre una beata mazza se non carta
PONTE SULLO STRETTO, ULTIMO SCANDALO
Del primo progetto di fattibilità ne parlava Lucio Cecilio Metello nel 251 a.c. Poi, appena unita l’Italia il ministro dei Lavori Pubblici Jacini, incaricò l’ingegnere Alfredo Cottrau di studiare un progetto di fattibilità. Nel 1961 è stata costituita una società (Stretto di Messina Spa) che non fa altro che studiare progetti di fattibilità. Abbiamo prodotto talmente tanta carta con i progetti di fattibilità che avremmo potuto prosciugarlo quel pezzo di mare, anziché scavalcarlo. Attualmente ci sono 53 dipendenti di una società, fra cui molti ingegneri, che costano 6 milioni l’anno in stipendi e non fanno altro da anni che studiare progetti di fattibilità. Tenuto conto di tutto questo, e tenuto conto che nel frattempo l’opera è stata cancellata, qualcuno risponda alla seguente domanda: a che diavolo servono altri due anni di studio di progetti di fattibilità per il Ponte sullo Stretto di Messina? Dicono: così non pagheremo la penale. Geniale. Per non pagare la penale pagheremo due anni di progetti per un progetto che non si farà mai ma che ci è già costato 600 milioni. Adorabili questi tecnici. Stanno pure cercando di convincerci che in questo modo stiamo risparmiando…
Ti prego Abruzzo, ho scritto che non posto più nulla qui che riguardi la politica. Ho scritto e rotto abbastanza, poi ognunon con la sua testa. Certo, sono cose che fanno girare i colllioni alla velocità della luce, ma tant'è, se nemmeno un SUPERGOVERNO TECNICO non riesce a bloccare ste robe, dove volete che vada sto paese?
CIao Abruzzo!
FreeWind69
...armonia
mi riferivo a vs strumenti particolari, non a quelli che tutti possono usare, se poi aspetti l'incrocio delle mm si rischia l'estinzione degli orsetti di BT...
il conteggio delle barre fallo dalla fine di lug12...
grazie comunque...
...25-jul con 67 barre ...3 tempi 25+21+21
...sul mini 1-jun ...6o di 8 (ma potrebbe essere anche 10) da 160-170 da mar-09 ciclo ...hp 60+40+60 ...20 barre a salire ancora ...oppure 60+60+40 ...altre 15 a scendere ...oggi-domani si dovrebbe capire
purplegate
Non anticipare mai...
la soluzione è nella lettura del vix che al momento prospetta 2 soluzioni divergenti...
allora è meglio fidarsi delle mm, con quella del t+3 sempre intorno ai 15650pts e livello spartiacque intorno ai 15560pts...
ripeto di non dare per venduta la pelle del toro troppo presto, la mm del t+3 dell'sp500 è calante e transita al momento intorno ai 1437pts...
i supporti sono il faro
allora è meglio fidarsi delle mm, con quella del t+3 sempre intorno ai 15650pts e livello spartiacque intorno ai 15560pts...
ripeto di non dare per venduta la pelle del toro troppo presto, la mm del t+3 dell'sp500 è calante e transita al momento intorno ai 1437pts...
i supporti sono il faro
Jedd
GORDON GEKKO
Tornando alle cose borsisitiche. Direi che stanno riuscendo nel tentativo di sostenre i mercati in un momento veramente difficile per le economie mondiali.
E' proprio in ragione di questo che, come dicevo stamani, mi aspetto che con la conferma di Obama, si inneschi un rally sulle borse, in quanto le bad news sono tutte fori, la Francia sta facendo delle politichie industriali serie, etc.
Lo so che è una analisi del stramenga, ma il mio cervello, conoscenza ed analisi psicologica della borsa mi portano a pensare questo.
So che fo girar le b...e a molti, ma tant'è. Questa è la mia vision.
Avevo detto che non si sarebbe craccato in prossimità delle elezioni e così è stato. Tutti dicono che i mercati sostengono Romney, bene, ragione in più per cui la vittoria di Obama darà il la al rialzo...... un pò come succede con i downgrade
E' proprio in ragione di questo che, come dicevo stamani, mi aspetto che con la conferma di Obama, si inneschi un rally sulle borse, in quanto le bad news sono tutte fori, la Francia sta facendo delle politichie industriali serie, etc.
Lo so che è una analisi del stramenga, ma il mio cervello, conoscenza ed analisi psicologica della borsa mi portano a pensare questo.
So che fo girar le b...e a molti, ma tant'è. Questa è la mia vision.
Avevo detto che non si sarebbe craccato in prossimità delle elezioni e così è stato. Tutti dicono che i mercati sostengono Romney, bene, ragione in più per cui la vittoria di Obama darà il la al rialzo...... un pò come succede con i downgrade
ciclista52
Forumer storico
Una corte australiana condanna Standard & Poor’s
giudici aprono la strada ad un contenzioso che potrebbe cambiare finalmente le regole del gioco dell’economia mondiale. Un successo anche per Mario Draghi.
Per un giudice del Tribunale Federale dell’Australia l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha tratto in inganno gli investitori assegnando il massimo dei voti ad un prodotto derivato molto complesso e il cui valore è crollato appena due anni dopo essere stato creato dalla banca Abn Amro.
Il giudizio arriva dopo la denuncia di 12 comuni australiani che avevano acquistato l’obbligazione incriminata da un intermediario nel 2006.
Una corte australiana condanna Standard & Poor
giudici aprono la strada ad un contenzioso che potrebbe cambiare finalmente le regole del gioco dell’economia mondiale. Un successo anche per Mario Draghi.
Per un giudice del Tribunale Federale dell’Australia l’agenzia di rating Standard & Poor’s ha tratto in inganno gli investitori assegnando il massimo dei voti ad un prodotto derivato molto complesso e il cui valore è crollato appena due anni dopo essere stato creato dalla banca Abn Amro.
Il giudizio arriva dopo la denuncia di 12 comuni australiani che avevano acquistato l’obbligazione incriminata da un intermediario nel 2006.
Una corte australiana condanna Standard & Poor
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