solointraday
Forumer storico
lo spread ha fluttuazioni più facilmente manovrabili ( da una banca centrale per esempio) perchè se vendo assets in bund e compro btp non ho bisogno di nuova liquidità, mantengo la stessa esposizione in valuta e aumento solo la componente rischio paese ( che è quasi nulla da settembre in poi visto che se un paese chiede l'intervento della bce intervengono enti europei )le dichiarazioni sentite ieri dai vari passera monti e berlusconi vertevano sull'importanza o meno dello spread per valutare lo stato dell'economia ( monti e berlusconi) del sistema bancario ( molto più astutamente passera)
a parte che, ripeto, non vedo perchè il confronto ( lo spread altro non è che quello) lo dobbiamo proprio fare coi tedeschi ( se lo facciamo con la grecia mica siamo più ricchi), lo spread può aumentare o diminuire per le variazioni di entrambi i fattori, sia il btp che il bund.
se per un qualche motivo il bund tedesco dovesse arrivare a rendere il 3%, quello francese rimanesse al 2% e il nostro rimanesse fermo ai valori di oggi, diventeremmo un paese virtuoso o ci confronteremmo con il decennale francese per aumentare le tasse?
il costo per il paese non si misura con lo spread, ma con il rendimento che è figlio di innumerevoli variabili: principalmente il rating del paese dovuto al debito, all'inflazione e alla produttività nonchè a tutti gli altri indicatori macro, inoltre alle fasi di mercato e alle variabili politiche.
la presunta invece minore competitività delle aziende in funzione dello spread a mio avviso è una forzatura mediatica bella e buona
anche per questo motivo lo spread è più comodo mediaticamente che non il rendimento effettivo del decennale che invece è e rimane alto ( e non potrebbe essere altrimenti visto il rating del nostro paese) rappresentando questo il vero costo per il nostro paese, non lo spread
ma le considerazioni vere sono ben altre, questa è fuffa