comunque lo dicevo che anche se depenalizzato il falso in bilancio, per una società quotata le cose sarebbero state diverse: gli esposti di oggi alla procura di roma da parte di codacons e privati investitori, se fondati e se dovessero trovare un riscontro nei fatti, sarà una cosa difficile da ignorare. il granello di sabbia nell'ingranaggio, non per i danni materiali, ma per le possibili implicazioni penali, che forse potrebbero essere allargate ai diversi livelli della banca, dai documenti informativi alle comunicazioni alla clientela
il caso cirio fu organizzato con documenti informativi redatti in lussemburgo, nella vicenda parmalat i falsi in bilancio erano in parmalat e la bega ( in entrambi i casi) fu nel collocamento presso la clientela
qui , se vero e dimostrato, il falso in bilancio sarebbe in capo alla stessa banca, che redige bilancio e documenti informativi tramite i quali colloca obbligazioni azioni apre conti correnti ecc
fossi in bankitalia e in monti la commissarierei subito per poi nazionalizzarla , per salvare il salvabile