anche enel utili in calo
Enel: utile netto ord 2012 cala a 3,4 mld (4 mld in 2011)
Grafico Azioni Enel (BIT:ENEL)
Intraday
Oggi : Mercoledì 13 Marzo 2013
Enel ha chiuso il 2012 con un utile netto ordinario di gruppo pari a 3.455 mln euro, in calo rispetto ai 4.061 mln registrati nello stesso periodo del 2011.
I ricavi, spiega una nota, sono pari a 84.889 milioni (+6,8% a/a), l'Ebitda a 16.738 mln (-4,9% a/a) e l'Ebit a 7.735 mln (-31,4% a/a), inclusivo degli adeguamenti di valore dell'avviamento per 2.584 milioni, prevalentemente riferito alle attivita' di Endesa nella Penisola Iberica. Il risultato netto del gruppo ammonta a 865 mln (-79% a/a), inclusivo degli adeguamenti di valore dell'avviamento di competenza del Gruppo per 2.575 milioni. L'indebitamento finanziario si attesta a 42.948 mln (44.629 mln al 31 dicembre 2011). Gli investimenti effettuati nel 2012, pari a 7.075 milioni di euro (di cui 6.436 milioni di euro riferibili a immobili, impianti e macchinari), si riducono di 409 milioni di euro rispetto all'esercizio 2011.
"Nel corso del 2012", commenta l' a.d. e d.g. Fulvio Conti, "il Gruppo ha conseguito risultati in linea con gli obiettivi indicati al mercato, sia in termini di margine operativo lordo sia in termini di indebitamento finanziario netto, pur continuando ad operare in un contesto macroeconomico sfavorevole, particolarmente in Italia e Spagna. In quest'ultimo Paese, il peggioramento dei flussi di cassa attesi, conseguente ai provvedimenti regolatori emessi dal governo spagnolo nel corso del 2012, unitamente al deterioramento del quadro economico di riferimento, hanno reso necessario un adeguamento di valore dell'avviamento associato alle attivita' di Endesa nella Penisola Iberica. Per i prossimi cinque anni confermiamo la strategia gia' avviata, focalizzata sulla protezione dei margini e dei flussi di cassa nei mercati maturi e sullo sviluppo nei mercati in crescita e nelle rinnovabili. Tutto cio' accelerando le azioni di riduzione dei costi e di incremento delle efficienze nell'ambito dell'intero Gruppo nonche' di semplificazione della struttura societaria del Gruppo medesimo, con una costante attenzione alla riduzione dell'indebitamento, nonche' al mantenimento della nostra attuale categoria di rating. Si prevede che tali azioni possano consentire di cogliere il momento in cui le economie mature, in particolare Italia e Spagna, riprenderanno a crescere".
L'energia elettrica venduta dal Gruppo Enel ai clienti finali nel 2012 si e' attestata a 316,8 TWh, in aumento di 5,0 TWh (+1,6%) rispetto al precedente esercizio. La produzione netta complessiva del Gruppo Enel nel 2012 e' pari a 295,8 TWh (+0,6% rispetto ai 293,9 TWh del precedente esercizio), di cui 74,5 TWh in Italia e 221,3 TWh all'estero. L'energia elettrica distribuita dal Gruppo Enel nel 2012 si e' attestata a 413,9 TWh, di cui 238,2 TWh in Italia e 175,7 TWh all'estero.
Per quanto riguarda la capogruppo, i ricavi sono pari a 335 mln (-56% a/a), l'Ebitda e' negativo per 84 mln (+33,3% a/a), l'Ebit e' negativo per 97 mln (+1% a/a). Gl oneri finanziari netti e i proventi da partecipazioni si attestano a 3.329 mln (+41,6% a/a), l'utile di esercizio e' di 3.420 mln (+38,6% a/a). L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2012 e' di 12.438 mln (-8,5% a/a).
Secondo la societa', il business delle fonti rinnovabili mantiene un outlook positivo, con un trend in crescita costante in molte aree geografiche, unitamente ai mercati latinoamericani e dell'Est Europa che continuano a crescere in modo significativo, confermando la correttezza della strategia di penetrazione del Gruppo in tali mercati. Il Gruppo si concentrera' sul perseguimento della stabilita' finanziaria, applicando una strategia che prevede la protezione dei margini nei mercati maturi, secondo un piano di azioni flessibili e modulabili. Il mantenimento del focus sui mercati in crescita vedra' il rafforzamento della presenza del Gruppo sia nei Paesi emergenti che nel settore delle rinnovabili, seguendo l'evoluzione del business, che a tendere si giovera' di un contributo sempre piu' rilevante proprio da questi due settori.
Il percorso di riorganizzazione e di efficientamento interno al Gruppo, la buona generazione dei flussi di cassa e la massimizzazione delle sinergie andranno ad affiancarsi ad una rigorosa applicazione del piano di investimenti e ad una particolare attenzione al mantenimento del rating finanziario. La scelta di Enel di diversificare geograficamente la propria attivita' verso economie in crescita, unitamente alla strategia di sviluppo delle energie rinnovabili e ad un portafoglio bilanciato di attivita' regolate e non regolate, consentira' di fronteggiare efficacemente i possibili effetti sui risultati di Gruppo legati alla debolezza economica.
Il Cda ha deciso di proporre all'assemblea degli azionisti, convocata per il 30 aprile, la distribuzione di un dividendo relativo all'esercizio 2012 di 0,15 euro per azione. Il monte dividendi relativo all'esercizio 2012 risulta quindi pari a circa 1.411 milioni a fronte di un utile netto consolidato ordinario pari a circa 3.455 milioni, in linea con la politica dei dividendi approvata dal Cda del 7 marzo 2012 che prevede un pay-out pari almeno al 40% dell'utile netto consolidato ordinario. Il Consiglio di Amministrazione propone il 27 giugno come data di pagamento. Al pagamento del dividendo concorre esclusivamente l'utile di esercizio 2012 di Enel, pari a 3.420 milioni. com/lab