ricapitoliamo
il nostro paese, senza entrare nel dettaglio dei singoli numeri assoluti, ha:
pil in calo
p.i. in calo
inflazione al rialzo
disoccupazione al rialzo
tassi di finanziamento alti rispetto al tasso di riferimento (0,75%)
debito alto e in continuo aumento
sofferenze e incagli in centrale rischi bancaria in aumento
fallimenti in aumento
risparmio delle famiglie in calo
salari fermi
tassazione a livelli record
raccolta diretta e indiretta delle banche in calo
consumi in calo
redditività delle imprese in calo
costi delle materie prime in aumento
valuta forte e non svalutabile per nostra iniziativa
incertezza politica di qui a qualche mese
che qualcuno mi corregga dove sbaglio, perchè altrimenti gioire per i rialzi di borsa grazie alla speculazione che porta al rialzo le materie prime è una follia: infatti così continuando, aumentano i costi di produzione e i prezzi al consumo, si contraggono i consumi, il potere di acquisto dei salari diminuisce e le imprese non saranno certo disposte ad aumentarli, l'inflazione esogena aumenta e a quel punto rischiano di salire anche i tassi.
allora parliamo d'altro, perchè se la bolla dot.com è scoppiata ( e in italia più che in ogni altra parte del mondo visto che noi di aziende dot.com con un bilancio decente non ne abbiamo più) perchè non supportata da una ripresa della economia macro, immaginiamo cosa può succedere in una simile situazione. dove han scatenato l'inferno perchè la bce comprerebbe ( quando richiesto) titoli a tre anni in modo da abbassare artificialmente la parte breve della curva dei tassi, parte breve che è evidenza del rischio default e non di crescita, e sostenuta da una banca centrale tutto significa tranne che la soluzione del problema. la fed fa l'opposto da tre anni ( vende breve e compra lungo) per sostenere la ripresa in un paese consumistico come gli usa e non ha funzionato