Gianluca Defendi
Nella giornata di lunedì il cambio euro-dollaro è sceso in area 1,302-1,3015 prima di tentare un difficile recupero che ha riportato le quotazioni a ridosso di 1,3070. La struttura tecnica di breve termine rimane quindi contrastata: soltanto il breakout della solida resistenza grafica posta in area 1,32-1,3210 potrebbe infatti fornire un segnale d’inversione rialzista, con un primo target a 1,3250 e un secondo in area 1,3290-1,33. Importante invece la tenuta del sostegno posto in area 1,3020-1,30: una discesa sotto quest’ultimo livello potrebbe infatti innescare una pericolosa correzione verso 1,295-1,2940 prima e in area 1,2905-1,29 in un secondo momento.