Non capisco perche' affermi che non e' possibile fare confronti. Non vedo perche' non dovrebbe essere possibile.

Probabilmente esistono altri dati che offrono una visione della situazione differente e maggiormente "bearish". Potrebbe essere interessante analizzare i dati macroeconomici uno alla volta (non tutti lo stesso giorno!) ma tu hai deciso di sparire per 2 settimane.
non ho deciso, me lo merito
i dati macro qui ci sono tutti
TRADING ECONOMICS | 300.000 INDICATORS FROM 196 COUNTRIES
quelli su pil, pi, manifatturiero, dallas fed ecc sono freschi delle ultime due settimane e dire che si discostano dall'andamento dei prezzi di borsa è un eufemismo
che la fed stia comprando assets tossici dai ptf delle banche e intervenendo sulla curca dei tassi da 4 anni lo sanno tutti, ma nessuno si domanda primo perchè continuano, secondo dove finisce tutto quello che stanno comprando a questi prezzi.
i dati macro del 2007, ivi compresi consumi e prezzi che sono quelli che dovrebbero muovere i pressi delle aziende quotate stimolandone fatturato e utili, sono facilmente riscontrabili sui dati sia assoluti che tendenziali.
il prezzo di una azienda sconta si tutto, ma sconta anche il fatto che, se una entità che ha il potere di stampare denaro continua a prestarlo ad una banca commerciale che poi lo utilizza per comprare azioni e considerando anche che il denaro è gratis e che se le cose vanno male la stessa banca commerciale impacchetta l'immondizia e la rivende alla banca centrale in cambio di liquidità altrimenti fallisce, dicevo sconta anche il fatto che il meccanismo non deve mai incepparsi a meno che non ci sia una effettiva ripresa macro che convogli denaro effettivamente corrispondente a ricchezza reale verso l'acquisto di azioni, e non denaro creato a debito . ma non per il quantitativo di debito in se che è ritenuto valido sulla fiducia, quanto sulla effettiva capacità di quel debito di creare ricchezza, non in termini di maggior valore delle azioni che rimane teorico fino a quando quelle azioni non le hai rivendute, ma reale, come investimento in attività reali.
e in italia ce ne stiamo accorgendo: il fatto che ucg salga di prezzo perchè sale il prezzo dei tds sul secondario, non cambia la ricchezza dell'azienda se questa ha un calo di fatturato, di clienti, di raccolta, a meno che non riesca a vendere i tds in ptf e quindi avere liquidità per investire nella propria attività. se una famiglia ha un immobile che vale 500.000 euro teorici ma i coniugi sono disoccupati, se nel momento in cui deve vendere l'immobile non trova l'acquirente è povera in ogni caso.
a me la storia della sparizione della liquidità sul nyse a seguito del tweet fa pensare proprio a situazioni simili: come se le big bank che detengono il grosso dei derivati si scambiassero sempre gli stessi quantitativi a prezzi sempre più alti tenendo in piedi i book con gli hft, così il resto che hanno in ptf sale di valore teorico per venderlo a prezzi sempre più alti, e appena succede qualcosa spariscono tutti insieme. il fatto che su un tweet lo spoore è sceso di 30 punti incrociando relativamente pochi pezzi e gli ordini in denaro sono spariti tutti insieme deve far pensare tutti, a meno che non si creda che tutti stessero inchiodati all'genzia di stampa e prontissimi hanno svuotato oltre 100 livelli di book di fut s&p