EUROCRISI: Rajoy, non chiedero' bailout questo fine settimana (stampa)
MILANO (MF-DJ)--Durante l''incontro di ieri sera con i presidenti delle regioni autonome spagnole appartenenti al Partido Popular, il primo ministro spagnolo, Mariano Rajoy, ha smentito che avanzera'' una richiesta formale per un programma di aiuti alla Spagna. E'' quanto si legge in un articolo del quotidiano spagnolo El Mundo che, citando fonti vicine al Pp, sottolinea che il messaggio lanciato da Rajoy ai presidenti regionali era volto a "coordinare una posizione comune" prima dell''incontro di oggi con tutti i presidenti delle comunita'' autonome spagnole per la presentazione della finanziaria del 2013. Rajoy avrebbe ribadito ai leader regionali del Pp la volonta'' di non ricorrere a un piano di aiuti completo, smentendo cosi'' alcune indiscrezioni di stampa secondo le quali Madrid sarebbe pronta a ricorrere all''assistenza europea. Il premier avrebbe invece dato un''immagine di tranquillita'' ed equilibrio. Le fonti riferiscono che l''incontro si e'' svolto in un ambiente rilassato, nonostante alcuni presidenti regionali abbiano espresso critiche al nuovo bilancio presentato dall''Esecutivo di Madrid lo scorso giovedi'', con particolare riferimento ai tagli e alle imposte relative alle comunita'' autonome. In precedenza, infatti, Jose'' Ramon Bauza presidente della comunita'' delle isole Baleari, aveva definito "assolutamente ingiusto" il nuovo piano di bilancio, mentre Alberto Fabra, presidente della comunita'' valenciana, aveva espresso il proprio disaccordo con le misure affermando che avrebbe protestato con il Governo. Anche Luisa Fernanda Rudi, presidente della regione di Aragon, aveva espresso pubblicamente il proprio disaccordo sulle nuove riforme proposte dal Governo di Rajoy. Ieri, intanto, il commissario europeo per gli Affari economici, Olli Rehn, in visita a Madrid per discutere le cifre riviste del deficit, aveva dichiarato che "non e'' al momento in discussione alcuna richiesta di aiuto da parte della Spagna", sottolineando pero'' che la Commissione Ue resta pronta ad agire.
red/fla
12:38-02/10