nel 2006-7 la fase finale del rialzo vide un'accelerazione con concavità positiva inflettendo l'andamento dei prezzi che era stato piuttosto regolare tra il 2004 e il 2005... il rischio che facciano così anche stavolta prima di una correzione seria non è da escludere. se guardo nei blog americani il rialzo d questo tipo è dato come ipotesi minoritaria. pareri?
Nel 2003-2007 il rialzo fu 7200-14400 punti.
Stavolta siamo già a 6400-13700.
In percentuale sono già oltre senza che neppure sia stata necessaria l'accelerazione, in meno tempo e con una situazione molto peggiore di allora (e l'ultimo giro di giostra di trimestrali ha tolto pure di mezzo l'appiglio magico che le corporate quotate siano un'isola felice di utli infiniti a dispetto di ogni Pil).
Poi è pur vero che i valori vanno deflazionati, che due valori identici a distanza di tempo possono essere interpretati come consolidamento, che questo può portare ad aggiornare i massimi, ecc.
ma di fondo c'è che guarando alla storia SECOLARE (vedi es. anni '70) crisi sistemiche sono state assorbite solo con andamenti laterali di 20 anni, laddove per "laterale" s'intende un range che, ad oggi, può tranquillamente prevedere il ritorno della pallina nel flipper a 7000 punti SENZA che questo infici alcunchè. Ed è tutto dire.
Poi direi che anche come tempistica in Usa il rialzo è maturo, va già per i 4 anni, il precedente durò 4 e mezzo e fu già tra i più lunghi.
Infine dipende da chi sarà il presidente e soprattutto se ci sarà ancora Bernacca, che non è affatto scontato. Insomma, la solita storia: una quantità di elementi di fronte a cui una qualsiasi persona normale può solo smarrirsi; quindi farsi un'idea sicuramente, ma non innamorarsene narcisisticamente allo spasimo, senza presunzioni.
Si potrebbe aver ragione anche dopo essere morti.
Ciao
