Non mi convince. Per me e' meglio una riduzione del debito definitiva, senza tanti giri, piuttosto che un ulteriore indebitamento per sostenere un eventuale "crisi" dei nostri titoli di stato sul mercato.
Primo perche' se tale crisi non dovesse esserci, gli interessi su questo ulteriore indebitamento sarebbero soldi sprecati. La riduzione del debito invece e' un risultato definitivo e certo.
Inoltre non e' detto che con i 120 miliardi di cui dovrebbe essere dotato il fondo si riesca davvero a "sostenere" un debito di 2.000 miliardi in caso di crisi.
Penso che le rassicurazioni che tale fondo potrebbe dare al mercato sarebbero le stesse che darebbe una riduzione definitiva e certa del debito ottenuta vendendo i beni che il fondo utilizzerebbe come garanzia, con la differenza che sul valore di tali beni non dovremmo pagare gli interessi.