Il signore in panciolle ai tropici vede avvicinarglisi una seducente bionda che poi, con voce maschile, gli chiede il biglietto, lui si risveglia e vede il controllore davanti a sé al posto della bionda. Spot efficace della Settimana Enigmistica.
In realtà un meccanismo di risveglio del genere è possibile solo se il desiderio di relax-sole-biondona è moooolto forte, sino a condurre a quell'assurdo di voce maschile su corpo femminile. Infatti normalmente al risveglio la mente ricostruisce con quanta più logica possibile tutta la storia all'inverso, con velocità siderale, appunto inavvertita tanto è rapida. Crediamo così che la sequenza dei fatti nel sogno sia temporale, mentre lo è solo la sequenza delle emozioni. Le immagini, come detto, vengono aggiunte in extremis, a partire dall'ultima. é per questo che, "guarda caso" stavo sognando un treno a vapore e appunto un fischio di treno mi ha svegliato. E' vero il contrario, un fischio mi ha svegliato e io ho istantaneamente appiccicato sulle sensazioni precedenti (per es. di comodità, di calore ecc) la storia del treno visto dall'auto al passaggio a livello ...
Eppure, proprio perché non rispecchia perfettamente il corso del reale onirico, questo spot è seducente nel suo barocchismo: infatti all'illogicità (o almeno logica surrealisticamente libera ) tipica dei veri sogni si sovrappone un "errore" narrativo, in quanto accade quello che in sogno, praticamente, non può mai accadere, essendovi quella logica protettiva a posteriori di cui sopra.
Un doppio surrealismo che lascia il segno. La causa dell'errore risulta infatti per il nostro subconscio proprio l'estrema forza del desiderio di vacanza (sole, mare, biondona ...), che riesce a stravolgere una logica di cui non abbiamo coscienza (beh, non la si aveva prima di leggere questo post
), e che tuttavia agisce profondamente. Per estensione, la forza del desiderio viene infine associata al prodotto.