Wall Street ritrova la via del rimbalzo grazie all’high-tech. Bene Merck al Dow, in denaro Yahoo ed Apple
Lo scivolone di venerdì scorso ha lasciato il posto ad un primo timido rimbalzo per la piazza azionaria americana, che è stata trainata in particolare dalla forza dell’high-tech. La seduta di oggi si è aperta in realtà all’insegna dell’incertezza, con i tre listini che nelle prime battute hanno imboccato la via del ribasso. A metà sessione però si è avuta una prima reazione, che ha permesso intanto di azzerare le perdite iniziali e successivamente di lasciare spazio a qualche acquisto. Nessun aiuto è arrivato dal fronte macroeconomico, visto che la giornata non ha presentato alcun appuntamento di rilievo e gli operatori hanno così concentrato la loro attenzione sulle novità arrivate dal fronte societario, in attesa di conoscere alcune importanti trimestrali che saranno diffuse dopo la chiusura.
A favorire il ritorno degli acquisti ha contribuito anche la flessione dei prezzi del petrolio che si sono ulteriormente allontanati dalla soglia record dei 90 dollari al barile, toccata durante la scorsa settimana. Gli indici sono riusciti inoltre a risalire almeno in minima parte la china, grazie ad una reazione puramente tecnica, che ha avuto effetti piuttosto limitati, con l’unica eccezione per il Nasdaq Composite che è riuscito a spingersi in avanti in maniera più convinta.
A fine giornata, il Dow Jones e l’S&P500 hanno guadagnato rispettivamente lo 0,33% e lo 0,38%, mentre il Nasdaq Composite si è fermato a quota 2.753,93 punti, con un rialzo dell’1,06%, dopo aver segnato un minimo a 2.698 e un massimo a 2.755 punti.
Tra i titoli del Dow Jones, buona performance per Merck che guadagna la maglia rossa con un rialzo del 3,09%, sulla scia della buona trimestrale che ha visto l’utile pro-forma salire a 0,75 dollari contro i 70 cents attesi. La società ha inoltre rivisto al rialzo le previsioni per l’intero anno, scommettendo
ora su un eps compreso tra 2,87 e 2,93 dollari.
In evidenza anche Walt Disney che ha portato a casa il 2,57% e riesce a catalizzare gli acquisti Altria Group che sale dell’1,46%, grazie ad una promozione di Ubs che consiglia di acquistare il titolo. Denaro su Intel, Boeing e Microsoft, in ascesa di oltre un punto, mentre perde quota Exxon Mobil che arretra dell’1,33%, frenato dalla flessione dei prezzi dell’oro nero.
Sul tabellone elettronico del Nasdaq Composite, rimbalzano con forza Nvidia e Garmin, entrambi in progresso di oltre quattro punti e mezzo. Bene anche Broadcom che sale del 2,84%, alla vigilia dei conti del trimestre, ma avanza anche Yahoo, con un progresso del 2,82%, insieme ad Apple che porta a casa il 2,31%, in attesa dei risultati trimestrali che saranno diffusi dopo la chiusura dei listini.
Segno meno invece per eBay che scende dell’1,12%, sulla scia della deludente trimestrale diffusa la scorsa settimana e perde terreno anche Cisco Systems che cede un frazionale 0,41%.